Academy Awards 2016 – Riprendiamo l’articolo con tutte le nominations per aggiornare le nostre considerazioni e le ultime recensioni ai film in gara. La serata di premiazione sarà il 28 febbraio in Usa, nella notte tra il 28 e il 29 febbraio in Italia.
L’88esima edizione degli Academy Awards entra nel vivo con la pubblicazione delle nominations nelle varie categorie. Il 15 gennaio, alle ore 14.30 son state resi noti i nomi di chi si contenderà anche la statuetta più ambita. Come sempre molte conferme, alcune sorprese e qualche esclusione eccellente e tendenzialmente inspiegabile. A farla da front-runner è “Revenant” di Alejandro Gonzalez Inarritu con 12 nominations e quindi, ha i favori del pronostico nonostante abbia già vinto la scorsa edizione con “Birdman”. Segue con 10 nominations “Mad Max Fury Road” e la sorpresa “The Martian” con 7. Ma vediamo categoria per categoria. (I numeri tra parentesi indicano le preferenze dei cinematikini espresse nel sondaggio online di BadTaste
Miglior film
La grande scommessa (1)
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant (2)
Room (1)
Il caso Spotlight (6)
Come detto Inarritu, regista di “Revenant” ha vinto lo scorso anno il miglior film con “Birdman”, il bis non è impossibile ma nemmeno tanto probabile ma, per ora, il film parte favorito e sarà lotta con “Il caso Spotlight”, molte meno possibilità per tutti gli altri film, “The Martian” sembra esser lì per caso, “Brooklyn” poteva anche essere escluso. Esclusi invece film molto più rinomati e apprezzati dalla critica. Inspiegabilmente non vengono annoverati nelle nominations: il bellissimo “Inside Out” della Disney-Pixar, se si voleva rappresentare un po’ tutte le anime del cinema manca un film d’animazione e manca “Carol”. Altri film che non avrebbero sfigurato: “Me and Earl and the dying girl”, “Steve Jobs”, “The Hateful Eight”, “Sicario”.
Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road (3)
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant (5)
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight (2)
Qui mancherebbe il regista di “Carol” Todd Haynes e soprattutto Steven Spielberg per “Il ponte delle spie”. La sorpresa è Lenny Abrahamson per “Room” ed anche qui Inarritu deve fare i conti prima con il fatto di aver vinto l’anno scorso per “Birdman”. Il bis è improbabile e qui si potrebbe consumare il pari e patta con “Il caso Spotlight” lasciando la statuetta per il miglior regista a Tom McCarthy. Dietro l’angolo c’è la possibilità dell’Oscar al settantenne George Miller da non sottovalutare.