Wolf (2021) - Key Art (JPG)

Recensione – Wolf è un film del 2021 con al centro la storia di Jacob un ragazzo che si percepisce come un lupo. Un dramma psicologico con George MacKay e Lily-Rose Depp. La pellicola è disponibile su Prime Video, Apple TV e Microsoft.

Un Lupo

Jacob (George MacKay) è un giovane ragazzo che soffre di licantropia clinica. A causa dell’aggressione verso suo fratello, Jacob viene mandato dai suoi genitori in una clinica per essere curato. La sua è una condizione chiamata disforia di specie animale, ovvero è un uomo che si percepisce e si comporta come un lupo.

Ma non è il solo nella struttura perché così come Jacob anche altri ragazzi soffrono della stessa patologia. Fra questi c’è “il gatto selvatico” Cecile (Lily-Rose Depp), una ragazza che instaurerà fin da subito un legame con Jacob, mentre a capo della struttura ci sono il “guardiano dello zoo” il Dottor Mann (Paddy Considine) affianco alla Dottoressa Angeli (Eileen Walsh) che utilizzano metodi brutali e poco ortodossi per guarire i giovani pazienti.

Irlanda-Polonia

Regista e sceneggiatrice della pellicola è Nathalie Biancheri, che ha anche scritto e diretto Nocturnal (2019) oltre a diversi documentari e short-film. Il protagonista è George Mackay, noto a livello internazionale soprattutto per il film vincitore di 3 Premi Oscar, 1917 (2019) e molti altri a fianco di Lily-Rose Depp che ha recitato in Planetarium (2016), The King (2019) e altre produzioni. 

Wolf è una produzione irlandese-polacca che vede l’impegno di diverse società e istituzioni fra cui Screen Ireland e Polish Film Institute. Girata nel 2020, le riprese sono state posticipate di qualche mese a causa della pandemia. Presentato all’edizione TIFF del 2021, la pellicola ha visto la distribuzione in America gestita dalla Focus Features. Al box office ha registrato un incasso di mezzo milione mentre la critica e il pubblico si è diviso: su Rotten Tomatoes segna 67% rispetto il punteggio audience mentre su IMDb 5.2. 

Disforia animale

La disforia animale è un disturbo psichiatrico in cui una persona vive un’incongruenza con la propria identità e si percepisce come un animale.

Wolf è una pellicola intrigante e interessante per i temi trattati ma non facilmente accessibile ad un pubblico ampio e “mainstream”. Trascorre lentamente e i personaggi si muovono in un contesto chiuso e asettico, a tratti quasi astratto e distante. Le musiche e i dialoghi sono rare mentre il focus è sulle immagini e le azioni delle persone in scena. Una prova impegnativa per i protagonisti in particolare per George MacKay che letteralmente si è trasformato in un lupo. E’ notevole lo sforzo e impegno dell’attore protagonista il quale conferma di essere un professionista versatile e poliedrico.

Nel complesso si percepisce impegno a livello di scrittura, regia, recitazione nel voler raccontare una storia atipica su una condizione complessa (senza dimenticare che la pellicola é stata realizzata durante un anno complicato come il 2020)

“It’s not about surviving, it’s about surviving as me.”

Voto 6,7

Di Sabrina Pusterla

Interessata di media ed entertainment. Da sempre una eterna cinefila, amo il cinema a 360°. Mi piace visionare, analizzare e parlare dei film. Progetti? Tanti. Sogni nel cassetto? Troppi. Spero un giorno di pubblicare un libro ed un podcast in cui parlo della settima arte. "Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima." (Cit. Ingmar Bergman)

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