Recensione in anteprima – Venezia 80 – Fuori concorso Lo scorso settembre, alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, un film diretto da Richard Linklater ha divertito e colpito il pubblico per la già ben nota abilità nella scrittura di quest’ultimo. Il film è Hit Man e verrà distribuito da Netflix il 27 giugno al cinema.
Killer comedy
Vi siete mai chiesti come si cattura chi contatta i sicari professionisti per richiedere un omicidio?
Una delle risposte meno ovvie, ma dagli esiti più esilaranti, potrebbe essere quella di sfruttare un poliziotto con buone doti attoriali per fingersi un sicario e incastrare gli ignari aspiranti mandanti.
Nel caso questa premessa non bastasse a far capire il potenziale comico di “Hit Man”, ci sarebbe da sottolineare come la figura del killer assoldabile venga, a causa di forze maggiori, richiesta a Gary Johnson (Glen Powell), un timido professore di filosofia che per la polizia si occupa solo di consulenza informatica part-time.
La prima prova come credibile killer professionista va decisamente bene e ben presto nasce Ron, l’alter-ego di Gary, che riesce ad impersonare tutti i cliché che vengono attribuiti a qualcuno che uccide per vivere. Riesce così a procurare molti arresti ma la vicenda si complica nuovamente quando arriva Maddy (Adria Arjona), una donna che vorrebbe venisse ucciso il marito, ma di cui Gary/Ron si innamora.
Alchimia e risate
“Hit Man” è uno di quei film che rimane perché possiede l’enorme forza di risultare semplice e completo. La vicenda nasce da un classico equivoco della persona fuori posto ma lo svolgimento dell’azione è talmente divertente, chiaro e lineare che non si può non amare. L’alchimia fra Glen Powell e Adria Arjona traspare e rende il film provocante e ammiccante, oltre che ironico.
Il pubblico che apprezzerà “Hit Man” sarà sicuramente numeroso. Probabilmente non in sala dove, pubblicizzato poco, difficilmente conquisterà numeri importanti. Ci si può invece aspettare che su Netflix, piattaforma produttrice, i numeri arriveranno grazie al passaparola e alla fama che Powell ha recentemente ottenuto grazie al recente Tutti tranne te, dove faceva coppia con la splendida Sydney Sweeney.
La realtà è il miglior soggetto
Nel 2001, il giornalista Skip Hollandsworth pubblicò sul Texas Monthly un articolo basato sulla storia vera che, nel 2023, ha ispirato Richard Linklater nello scrivere e dirigere “Hit Man”. Il regista ha scritto la sceneggiatura assieme all’attore protagonista Glen Powell, dando così ulteriore prova di come egli basi molto del proprio lavoro sul rapporto con gli attori e il loro coinvolgimento diretto nella storia.
La realtà è da sempre fonte inesauribile di soggetti grotteschi che, nelle giuste mani, si trasformano in eccezionali sceneggiature. Quella firmata da Linklater e Powell è senza dubbio una delle sceneggiature più interessanti e ben riuscite dell’anno. Nel genere comedy, una vera perla.
Voto: 7,8