Recensione in anteprima – Roma 2022 – Presentato in anteprima nella sezione Grand Public alla XVII edizione della Festa del Cinema di Roma, arriva al cinema il 17 novembre la nuova commedia di Edoardo Falcone.

Trama

Roma, 1829.  Bartolomeo (Marco Giallini) è un uomo ricco e avido che brama il titolo nobiliare più di ogni altra cosa al mondo. Così, il suo obiettivo diviene quello di recuperare il denaro necessario a stringere un accordo segreto con il principe Accoramboni (Sergio Rubini) in modo da ottenere in moglie sua figlia (Liliana Bottone) e diventare finalmente Principe.

Tuttavia, gli eventi prenderanno un altro corso e Bartolomeo si ritroverà nel bel mezzo di un sorprendente viaggio a cavallo tra passato presente e futuro.

Il canto di Natale

Cosa sarebbe successo se l’odioso Scrooge invece di vivere a Londra nell’Ottocento fosse vissuto nello stesso periodo a Roma?  È questa l’intuizione da cui parte e via via si sviluppa la storia de Il Principe di Roma, ultima opera di Edoardo Falcone (Se Dio vuole, Io sono Babbo Natale).

Lo spettatore, infatti, si ritrova catapultato nella Roma Papalina in un mix tra il Canto di Natale di Dickens (ma senza il Natale e senza l’avaro protagonista) e il Marchese del Grillo di Monicelli.

Dell’opera Dickensiana sono rimasti anche i fantasmi. «Roma è piena di anime inquiete» dirà ad un certo punto la fattucchiera al nostro protagonista. Saranno, infatti, proprio le ombre di Giordano Bruno (Filippo Timi), Papa Borgia (Giuseppe Battiston) e di Beatrice Cenci (Denise Tantucci) – nei panni dei fantasmi del passato, del presente e del futuro di Bartolomeo – ad accompagnare il protagonista nel suo viaggio. Non più i classici fantasmi del Natale, bensì anime storiche, presenze misteriose che secondo la tradizione continuano a vagare da secoli per le strade di Roma.

Un film godibile

Falcone realizza un film in costume dalla storia nota al grande pubblico, ma godibilissimo e girato con grande professionalità: 92 minuti che scorrono piacevolmente tra battute e gag irresistibili affidate a Marco Giallini, protagonista assoluto – ormai al suo terzo film con Falcone – e ad un cast di bravi attori in grado di reggere l’impianto della commedia.

Accanto a Giallini, Timi, Battiston e Tantucci ci sono: Sergio Rubini, Giulia Bevilacqua, che interpreta Teta, Antonio Bannò, Massimo De Lorenzo, Andrea Sartoretti e Liliana Bottone.

La canzone che viene cantata in sogno è una vera canzone dell’epoca.

È al cinema dal 17 novembre, distribuito da Lucky Red.

Voto: 6,3

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