Box office – Nuova rubrica per Cinematik.it che riporta approfondimenti sui numeri del box office. Trattiamo oggi il mese di febbraio, che ha visto un solo dominatore, prevedibile e quasi scontato: “50 Sfumature di Nero”

*I valori indicati in questo articolo e sul sito sono determinati sui dati cinetel (prime 10 posizioni di ogni giornata) recuperati dal sito, costituiscono un’approssimazione del 95% dell’intero mercato.

Andamento del mercato

Il mese di febbraio ha visto un incasso complessivo di 49.833.839 Euro per un totale spettatori (biglietti venduti) pari a 8.209.040. Il prezzo medio del biglietto si è attestato intorno ai 6,07 Euro. Si tratta di ben 4.855.113 in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un decremento dell’8,88% negli incassi che invece è solo del 2,39% negli spettatori complice, quest’anno, l’iniziativa del secondo mercoledì del mese con biglietto a due euro. Son infatti solo 200.775 i biglietti in meno rispetto allo stesso mese del 2016. Vi forniamo la classifica dei film, dei produttori e dei paesi di origine con qualche breve commento statistico.

Top ten film

Come lo scorso anno, anche in questo 2017, un solo film supera i 10 milioni di incasso a febbraio. Nel febbraio 2016 “Perfetti sconosciuti” si era attestato appena sopra i 10 milioni e 700 mila euro, quest’anno “Cinquanta sfumature di nero” sfiora i 14 milioni nonostante le critiche e la qualità bassa del prodotto. 31 sono i film finiti sotto esame in questo mese, oltre il 20% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incasso medio per film è però salito del 14,64% così come anche il numero di spettatori medi, cresciuti del 22,81%. L’effetto è dovuto a una concentrazione degli spettatori su alcuni titoli, infatti i primi 4 film della classifica rappresentano, da soli il 50,42% degli incassi totali mentre son necessari i primi 5 per avere la maggioranza (54,91%) degli spettatori. Concludiamo con delle curiosità, il prezzo medio più basso del biglietto è appannaggio di “Allied – Un’ombra nascosta”; vederlo è costato mediamente 4,83 euro. Nella top ten invece è “L’ora legale” con 4,99 euro ad aver il primato. Il biglietto medio più caro in classifica ammonta a 10,21 euro per il ritorno in sala, in edizione speciale di “Suspiria”. Nella top ten il primato è di “Cinquanta sfumature di nero” che, senza il 3D ha un prezzo medio del biglietto a 6,95 euro. Nei 28 giorni di Box Office, 13 volte “Cinquanta sfumature di nero” si è posizionato in prima posizione, 7 volte “La La Land”. Curioso il caso di “T2, Trainspotting” che appare in prima posizione per ben 4 volte ma che è solo al 12esimo posto in classifica. Un primato in vetta anche per “L’ora legale”, unico film ad aver presenza in tutte e 10 le posizioni della top ten, “Mamma o papà?”, “The Great Wall” e “Beata ignoranza”. Di seguito la top ten e il link per la classifica completa.

  Film

Incasso

Spettatori

Media

%Inc.

%Spet.

1 CINQUANTA SFUMATURE DI NERO (FIFTY SHADES DARKER)

13.726.337

1.974.410

6,95

27,54

24,05

2 LA LA LAND

4.709.889

828.659

5,68

9,45

10,09

3 MAMMA O PAPA’?

3.533.359

577.243

6,12

7,09

7,03

4 LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE (HACKSAW RIDGE)

3.155.984

561.984

5,62

6,33

6,85

5 SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS

3.009.558

565.462

5,32

6,04

6,89

6 L’ORA LEGALE

2.970.525

595.465

4,99

5,96

7,25

7 SPLIT

2.716.321

505.778

5,37

5,45

6,16

8 BALLERINA

2.452.033

405.283

6,05

4,92

4,94

9 LEGO BATMAN – IL FILM (THE LEGO BATMAN MOVIE)

2.302.794

367.871

6,26

4,62

4,48

10 THE GREAT WALL – 3D

1.535.446

228.276

6,73

3,08

2,78

La classifica nel dettaglio

Classifica per Distributore

Con 19.789.384 Euro la Universal srl domina la classifica di questo mese. Rispetto al febbraio del 2016 gli incassi di questa casa distributrice quadruplicano. La percentuale di mercato è del 39,71% riguardo agli incassi e del 36,86% per quanto riguarda gli spettatori. La Universal srl ha anche la media incassi per film più alta, i 6 film hanno guadagnato mediamente 3.298.231 euro. In seconda posizione la 01 Distribution con 9.116.082 euro, in pratica la metà della prima posizione in leggero incremento rispetto agli oltre 8 milioni dello scorso anno. La più alta media spettatori è invece appannaggio di Medusa film spa, con la sua terza posizione in classifica e soli due film, ognuno di questi ha visto 586.354 biglietti venduti. I due distributori nelle prime due posizioni di questo mese coprono  oltre il 58% del mercato incassi e oltre il 56% del mercato spettatori. La percentuale aumenta a circa il 71% se si considera anche il terzo distributore in classifica. In pratica 3 distributori si son divisi oltre due terzi di mercato a fronte di un totale di 13 distributori. Il distributore con il prezzo medio del biglietto più conveniente è la M2 Pictures srl con 5,01 euro a biglietto, mentre la più cara risulta la Qmi Prod. con ben 10,21 euro a biglietto.

La classifica nel dettaglio

La battaglia di Hacksaw Ridge

Classifica per paese

Con 19 film su 31, gli USA hanno dominato, come prevedibile, la classifica incassi e biglietti venduti. In coerenza con il 61% dei film presenti anche gli incassi di  30.880.725 euro costituiscono il 61,97% del totale e i 4.912.917 spettatori il 59,85% del totale. In seconda posizione i film italiani, 5, con incassi quasi dimezzati rispetto agli oltre 18 milioni di 12 mesi fa. I 5 film italiani hanno guadagnato 10.955.254 euro con 1.967.378 spettatori, una porzione di mercato pari, rispettivamente al 21,98% e al 23,97%. Una cosa interessante si evince dalla media incassi e spettatori per film. “La battaglia di Hacksaw Ridge” infatti, unico film australiano, porta in vetta l’Australia come media incassi: 3.155.984 euro a film e spettatori: 561.984 a film. Il paese produttore più “conveniente” è l’Italia con una media prezzo del biglietto a 5,57 euro mentre il più “caro” risulta il Giappone con 9,95 euro a biglietto.

La classifica nel dettaglio

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Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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