Oscar Cinematikini – La corsa verso il titolo di film più votato del 2015 é nella fase a scontri diretti, o dentro o fuori fino alla finale. Mentre “Mustang” passa ai trentaduesimi ecco il ventisettesimo scontro del secondo turno. Uno scontro a tre.

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96 titoli, anzi 103 se si considera il pari merito nel girone 32 e le 6 integrazioni all’ultimo minuto, questa al selezione partita dagli oltre 200 film presenti nella fase a gironi. I 64 (71) scaturiti dai gironi si scontreranno tra loro in sfide ad eliminazione diretta. Avremo 32 titoli che si aggiungeranno ai 32 migliori (per incassi) film del 2015 in attesa dei loro sfidanti.

La griglia degli scontri. i 32esimi, 16esimi,  La formula

Si può ancora votare per “Il ponte delle spie” Vs “Giovani si diventa” fino al 12 agosto ore 23.00

Si può ancora votare per “Dio esiste e vive a Bruxelles” Vs “Amy” Vs “45 anni” fino al 14 agosto ore 23.00

Città di carta

Vince il girone G29 battendo “Snoopy & Friends”, “Child 44”, “John Wick”, “Taxi Teheran”, “Ghost in the shell – Arise part II”

Stati Uniti, 20th Century Fox. 61° nella classifica dei maggiori incassi del 2015 con 2.598.692 Euro e 402.954 biglietti venduti, media 6,45 Euro

Ghosthunters (Recensione)

Seconda posizione nel girone G24, ha battuto “Alvin Superstar nessuno ci può fermare”, “Roger Waters the wall”, “La solita commedia – Inferno”, “Hitman – Agente 47”

https://youtu.be/BCFXZTVrCYE

Germania, Notorious Pictures. 167° nella classifica dei maggiori incassi del 2015 con 340.032 Euro e 53.336 biglietti venduti, media 6,38 Euro. (Recensione)

Francofonia

Presentato alla 72° Mostra del Cinema di Venezia.

Si può ancora votare per “Il ponte delle spie” Vs “Giovani si diventa” fino al 12 agosto ore 23.00

Si può ancora votare per “Dio esiste e vive a Bruxelles” Vs “Amy” Vs “45 anni” fino al 14 agosto ore 23.00

Votazione valida per “Città di carta” Vs “Ghosthunters” Vs “Francofonia” fino al 16 agosto ore 23.00

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Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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