Recensione in anteprima – Ritorna sul grande schermo l’eroe adolescente “Shazam” dopo il primo capitolo del 2019. Cast della “famiglia” riconfermato per una nuova minaccia. Un film divertente, che intrattiene ma non riesce a equilibrare commedia e dramma. Al cinema dal 16 marzo.

La storia

Dotati dei poteri degli dei, Billy Batson (Asher Angel) e gli altri membri della famiglia adottiva con cui vive stanno ancora imparando a destreggiarsi tra la vita adolescenziale e quella di supereroi adulti. Si ritroveranno però a fronteggiare le Figlie di Atlante, un vendicativo trio (Rachel Zegler, Lucy Liu e Helen Mirren) di antiche divinità giunte sulla Terra alla ricerca della magia che è stata loro rubata molto tempo prima. Così Billy, alias Shazam (Zachary Levi), e la sua famiglia, torneranno in azione per impedire loro di usare un’arma che potrebbe distruggere il mondo.

Il soggetto, in questi casi, non può ovviamente essere originale, inedito o estremamente innovativo. Si tratta di cinecomic, lato DC questa volta che impattano singolarmente sulla propria storia e, in via più generica sulla storia di tutto l’universo cinematografico dei supereroi DC.

Sequel diretto del primo capitolo del 2019, “Shazam” riprende esattamente da dove ci si era lasciati alla fine del primo film. Sono passati alcuni anni e il passaggio è evidente nella fisionomia degli attori che interpretano i componenti della famiglia. 

E’ una questione familiare

La sceneggiatura riprende i temi del primo capitolo e non cita nessun elemento del passato del DC Universe. Si tratta di un’integrazione parziale in realtà perché alcuni supereroi vengono anche citati, cercati nelle fantasie di Billy/Shazam espandendo le citazioni a film ed elementi dell’adolescenza e gioventù dei nostri giorni: Fast & Furious e persino l’universo MCU.

Proprio da Fast & Furious  viene la citazione riguardo alla famiglia, elemento fondamentale nel primo capitolo per quanto riguarda Billy e principale stimolo di coesione che dovrebbe alimentare l’unione di tutti i protagonisti dei superpoteri in questo secondo film. Dall’altra parte, nei “cattivi” di turno vi è una famiglia totalmente diversa, più “tradizionale” forse, ma che sicuramente dimostra molti limiti.

Con buona azione, ironia e tanta magia (spesso illogica e banale) la sceneggiatura riesce a intrattenere lo spettatore indirizzando il coinvolgimento ad un target di adolescenti e giovani adulti proprio per le dinamiche che i protagonisti vanno ad affrontare. 

Un nuovo (vecchio) corso

Questo è un tentativo che Warner Bros. tenta di mettere in piedi nuovamente nell’universo DC. Chiaramente si è scelto un film che riguarda un supereroe che da adolescente diventa improvvisamente adulto. Da questo punto di vista il film funziona, divertente e ironico il giusto. La simpatia è palese e palesata senza prendersi troppo sul serio.

Ciò che purtroppo non si adegua e non viene ben amalgamato riguarda il profondo disequilibrio con la gravità di una situazione emergenziale. Tutto sembra un immenso scherzo e solo in alcuni punti si notano dei toni drammatici, che sembrano volutamente ignorati ed edulcorati.

Ne consegue una superficialità di caratterizzazione delle villain e un approfondimento dei supereroi al di fuori di Billy/Shazam che rimane sullo sfondo. Regia di David F. Sandberg con ritmo ed effetti speciali che, nella prima parte soprattutto denotano una scarca qualità nelle scene in volo distinguendosi chiaramente il soggetto principale non totalmente integrato allo sfondo dell’azione.

“Shazam, la furia degli dei” è comunque un film discreto, a tratti buono che intrattiene.

Voto: 6,9

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *