Recensione in anteprima – Sbarcano dal cinema i DinsiemE, una coppia di YouTuber che intrattiene il pubblico dei più piccoli con giochi, avventure, scherzi, tutti ovviamente instagrammati, ripresi e divulgati via internet con qualche sconfinamento in libri e tv. Un film quasi sorprendente per messa in scena grazie a una buona e divertita regia, una sceneggiatura con difetti ma coerente. Al cinema dal 23 marzo.

La storia

Erick (Erick Parisi) e Dominick (Dominick Alaimo) fanno quello che sempre fanno: stanno insieme, giocano e si divertono. Una sera invitano un gruppo di amiche di Dominick, e con una pioggia torrenziale che batte sulle finestre, decidono di guardare un film dell’orrore. Si addormentano tutte, tranne Erick, troppo impaurito per poter anche solo chiudere gli occhi. Il panico si impossessa di lui quando sente qualcuno che suona alla porta, e subito svegliata Dominick, i due decidono di andare a vedere: si tratta di un misterioso fattorino che gli consegna una console con dentro un gioco sconosciuto, gioco che appena avviato li trasporta nel mondo de “Il Viaggio Leggendario”.

Erick e Dominick si ritrovano così all’interno dell’universo di Leggendaria, suddiviso in tre regni, Camelot, Atlantide e Diamante, i cui sovrani sono tutti scomparsi forse per i piani del misterioso Consigliere (Herbert Ballerina). I due non fanno in tempo ad ambientarsi che subito vengono divisi dal Dottor Timoti, in malvagia combutta con il Dottor Giniu, che rapisce Erick e dà avvio alla quest per risolvere il gioco.

Il film segna il debutto al cinema del duo DinsiemE, gioco di parola per identificare le iniziale dei nomi dei due e la dimensione delle loro proposte ludiche e di intrattenimento verso i più piccoli tramite i social (YouTube su tutti). E’ un debutto che prende spunto dal loro libro proprio incentrato sulle avventure nel mondo di Leggendaria.

Citare atmosfere con metodo

I DinsiemE non sono i primi social creator per bambini che si affacciano sul grande schermo. L’esempio più noto e più recente è costituito dai “Me contro te” con i loro già 4 film. A differenza di questi ultimi che si rifanno a un genere più d’intrattenimento puro, spesso semplice a volte banale rispecchiandosi in molte delle loro creazioni precedenti i DinsiemE guardano, invece, anche al cinema, limitatamente e in piccolo alla sua storia.

L’inizio del film può ricordare vagamente quel sequel di “Jumanji” che, utilizzando tecnologia più moderna, permette di entrare in un videogioco. Elemento quotidiano dei piccoli spettatori sia attraverso le ben più note console sia attraverso un semplice Pad o smartphone.

Atmosfere di altri film si fanno avanti nel proseguio della vicenda, ovviamente strutturata con mondi da esplorare, oggetti da recuperare, enigmi da risolvere per avanzare, portali da attraversare, e tutta una serie di contrapposizioni tra buoni da salvare e cattivi da evitare. “Il viaggio leggendario” risulta quindi un mix di avventura che ricorda “Fantaghirò”, “La storia infinita” giusto per citare qualche film/serie che ha intrattenuto in modo diverso diverso e con le dovute differenze, i genitori dei bambini e i bambini stessi se hanno avuto modo di recuperare questi prodotti.

Tra temi leggeri e importanti

Guardando alla recitazione è chiaro come il duo Dominik e Erick abbia delle evidenti lacune ma il film non ne risente più di tanto avendo una funzione totalmente diversa. Il cast è completato da ottimi caratteristi, uno fra tutti, quell’Herbert Ballerina che è più di una spalla comica/malvagia. Recitando con un evidente difetto di pronuncia elargisce in modo semplice e genuino delle belle risate ai più piccoli non disdegnando battute “al limite” per i più grandi …. (esempio quel “fotterranei”)

Il film sorprende per la regia. Alessio Liguori è alla sua quarta opera dopo due film horror e un film di fantascienza. Il fantasy inserito in questo film è molto ben curato. Anche qui la citazione con certi movimenti di macchina ricorda per esempio “Il signore degli anelli” mentre la colonna sonora sottolinea molto bene i passaggi di scena e impreziosisce la scena stessa soprattutto nel finale che risulta carico di temi non banali. Anzi si nutre profonda commozione in un finale che esalta i valori dell’amicizia ad un livello di purezza propria dei bambini.

“Il viaggio leggendario” è un film che segna un passo in più nel piccolo grande mondo del mero trasbordo di YouTuber al cinema. I DinsiemE accompagnano i loro piccoli spettatori all’interno dell’avventura non si accontentano di indirizzarli soltanto come succede con altri. I due (insieme a tutto il cast) sembrano e sono partecipi insieme a loro (appunto) evitando di considerarli dei meri spettatori riconoscendoli invece, come dei compagni di viaggio, degli amici di gioco.

Voto: 6,7

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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