Recensione – Nel 2001 arrivava nelle sale uno dei film d’amore drammatici e struggenti più belli e appassionanti di tutti i tempi, Moulin Rouge!. Musical ispirato da ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi è scritto e diretto dall’acclamato regista australiano Baz Luhurmann. Protagonisti una riuscitissima coppia di sfortunati amanti, Satine e Christian, interpretati da Nicole Kidman e Ewan McGregor con un fantastico cast corale. Un film coloratissimo, divertente ma anche struggente, intenso e appassionante, con una colonna sonora indimenticabile e dei costumi bellissimi. Nonostante i suoi ben 17 anni, rimane uno dei musical più belli di tutti i tempi che riportò in auge nel migliore dei modi un genere dimenticato negli anni precedenti.
La storia
In una Parigi di inizio 1900 nel cuore della bell’époque, in cui si respira l’aria della rivoluzione Bohémien arriva un giovane scrittore inglese, Christian (Ewan McGregor) che scappa dalle idee tradizionaliste e rigide del padre e che vuole trasferirsi nella capitale francese per trovare l’ispirazione. Qui incontrerà un gruppo di quattro squattrinati, una sgangherata compagnia teatrale composta da stravaganti individui fra cui un argentino narcolettico (Jecek Koman) e l’artista Henri de Toulouse-Lautrec (John Laguizamo), realmente esistito, il cui credo si basa sui principi bohèmien di libertà, bellezza, verità ma soprattutto amore.
Il gruppo sta improvvisando uno spettacolo da presentare al capo del Moulin Rouge, Herold Zidler (Jim Broadbent), un locale notturno di divertimenti sfrenati nel cuore di Montmarte. I quattro notano il talento del ragazzo e decidono di arruolarlo con l’obiettivo di spacciarlo per il facoltoso e ricco Duca che vorrebbe finanziare lo spettacolo. Nel mezzo di balli e danze sfrenate, il gruppo riesce nel suo intenso.
L’étoile più bella e affascinante del Moulin Rouge, Satine (Nicole Kidman) ‘il diamante splendente’ scambia lo scrittore squattrinato per il ricco Duca (Richard Roxburgh) che in realtà non è.
Tuttavia, il Duca scopre i due abbracciati e dunque per evitare malintesi Christian improvviserà la trama dello spettacolo che il cattivo Duca dovrebbe finanziare. ‘Lo spettacolo spettacolare’ una storia d’amore clandestina, esattamente la storia di Christian e Satine ma ambientata in India, fra una bella cortigiana e uno squattrinato suonatore di sitar, tenuta nascosta al perfido Maharaja che la cortigiana deve fingere di amare per salvare il regno.
In una serie di gag divertenti, si rimedia al disguido ma la bella Satine e il giovane Christian si sono già innamorati. Nonostante il loro amore, non sarà facile per i due giovani amanti: il Duca ha un piano con Zidler.
La relazione clandestina diventerà sempre più complicata e difficile, in cui si alternano dolore, gelosia, amore, passione e paura. Nonostante tutto però lo spettacolo deve continuare ‘the show must go on’… fino al drammatico epilogo …
Il Moulin Rouge di Baz Luhrmann
Baz Luhrmann firma questo musical (regista di numerosi cortometraggi e film pluri acclamati quali ‘Romeo+Giulietta’ del 1996 con Leonardo di Caprio e Claire Danes, ‘Australia’ del 2008 di nuovo con Nicole Kidman insieme a Hugh Jackman e ‘Il Grande Gatsby’ del 2013 di nuovo con Di Caprio, Carey Mulligan e Tobey Maguire) che rappresenta una delle sue opere più riuscite in cui sono presenti tutti i tratti distintivi del suo stile fortemente barocco. Sfarzosità, colori scintillanti e divertimento si mischiano alla tragicità e alla drammaticità di amori impossibili.
Ottima la scelta della coppia di giovani amanti impersonati da Nicole Kidman (una delle attrici più amate e acclamate di sempre, vincitrice di 1 premio Oscar nel 2003 per ‘The Hours’, 5 Golden Globe, 1 Bafta e molti altri, ricordata ai più per ‘Ritratto di Signora’, ‘Eyes Wide Shut’ e la recente serie tv ‘Big Little Lies’) e Ewan McGregor (attore scozzese di fama mondiale, noto soprattutto per ‘Trainspotting’ del 1996 e ‘T2 Trainspotting’ del 2017, la trilogia prequel di ‘Guerre Stellari’, ‘Angeli e Demoni’ del 2009). Grazie alla loro bravura, credibilità e all’ altissimo livello di recitazione impreziosiscono ulteriormente questa opera anche grazie a dei bravissimi attori di contorno, per la maggior parte tutti australiani. Da segnalare anche un piccolo cameo della pop star australiana Kylie Minogue che personifica in una sequenza iniziale la Fatina Verde dell’Assenzio, l’urlo però è di Ozzy Osburne.
Il Moulin Rouge
Nonostante l’ambientazione parigina, il panorama è ricreato digitalmente, tutta la pellicola è stata girata in Australia, negli studi Fox a Sydney, in cui è stato ricostruito il vero Moulin Rouge con grande precisione e accuratezza. Uno degli aspetti più interessanti è l’enorme elefante nel giardino interno della struttura che si vede nella parte iniziale del film, realmente esisto e ricreato sul set.
Le musiche sono di Craig Armstrong (noto compositore scozzese) e sono state create ad hoc per il film. Tuttavia sono presenti 15 canzoni cantante sia dagli attori stessi sia da star internazionali che hanno collaborato alla loro creazione. Da citare: David Bowie, Christina Aguilera, Pink, Fatboy Slim, Bono, Beck, Massive Attack. Inoltre sono presenti molte rivisitazioni di canzoni già famose come ad esempio ‘Smells Like Teen Spirit’ dei Nirvana e ‘Your Song‘ di Elton John.
La creazione dei bellissimi costumi curati da Catherine Martin e Angus Strathie è stato un lavoro così imponente, preciso e minuzioso da aver meritato il premio Oscar. Il film è anche detentore di un record, difatti la collana di diamanti indossata da Nicole Kidman in una scena con il Duca, in parallelo a ‘El Taxo de Roxane’, è la più costosa mai creata appositamente per un film: 1308 diamanti da 134 carati.
Grazie a questo lavoro la pellicola ricevette numeri premi, tra cui 8 nomination agli Oscar e vinse 2 Oscar nel 2002 per ‘Migliori costumi’ e ‘Migliore scenografia’.
…oltre il Moulin Rouge
Il film può dividersi a livello narrativo in due parti: la prima parte che scorre molte veloce rappresenta la parte divertente e spumeggiante, in cui il focus è sui balli, le musiche e i momenti divertenti e spensierati. Da metà film in poi la narrazione procede più lentamente e coincide con l’inizio della drammaticità e le difficoltà degli amanti.
Moulin Rouge! è uno dei musical sentimentali più belli e acclamati di sempre, una pellicola drammatica e appassionante che ha riportato alla ribalta il genere musical dimenticato da molti anni ad Hollywood.L’anno successivo, infatti, uscì un altro bellissimo musical ‘Chicago’ con Catherine Zeta-Jones e Renée Zellweger. “Muolin Rouge!” è film che incarna in modo magistrale l’idea cinematografica di amore impossibile e struggente così bello da potersi comparare ad altre pellicole indimenticabili e drammatiche come ‘Titanic’.
“La cosa più grande che tu possa imparare, è amare e lasciarti amare…”
Voto: 9