Oscar Cinematikini – Ottavo “O4” – Archiviata la fase eliminatoria a gironi, è ora la volta degli scontri diretti. Mentre continuano i sedicesimi di finale, c’è già spazio per qualche scontro degli ottavi. Si può esprimere solo un voto, passa ai quarti solo il vincitore dello scontro.

Mentre è ancora possibile votare il sedicesimo “S12” fino al 29 novembre e il sedicesimo “S13” fino al 30 novembre prende avvio il quarto ottavo di finale “O4”. Votazione valida fino al 2 dicembre e si scontrano due film diversissimi per pubblico e incassi: il blockbuster “Interstellar” e il film più d’animazione “Si alza il vento”

Si alza il vento

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Regia Hayao Miyazaki Cast Hideaki Anno, Jun Kunimura, Hidetoshi Nishijima, Mirai Shida, Shinobu Ohtake Distribuzione: Lucky Red

Recensione: Il vento, conduttore di emozioni, di sogni, di un grande e intenso amore, veicolo fragile che può spezzarsi però in qualsiasi momento, lasciando senza fiato. Il nuovo film di Miyazaki è la summa di tutta la poetica di questo grande autore, con l’aggiunta di essere senza dubbio il film più intenso e drammatico. Non a caso, come era successo per “Porco Rosso“, Miyazaki preferisce raccontare la storia di un adulto (pur iniziando con il sogno di un bambino), ne ripercorre una grande parte della sua esistenza, fino al tragico (per la nazione “Giappone” e non solo…) epilogo. (continua)

Interstellar

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Regia Christopher Nolan Cast Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Elyes Gabel, Wes Bentley, Casey Affleck, Michael Caine, Topher Grace, Mackenzie Foy, Ellen Burstyn, Collette Wolfe, John Lithgow, Jeff Hephner, David Oyelowo, William Devane Distributore Warner Bros.

Recensione: La trama che Nolan tratteggia insieme al fratello nella sceneggiatura è lineare, semplice per certi versi. Nulla di avvicinabile rispetto alle scene a scatole cinesi di Inception: qui c’è un mondo da salvare, la nostra terra, o meglio c’è un mondo da cercare, un nuovo mondo da abitare. La sfida è questa, il viaggio o meglio l’azzardo è solo questo. Ma noi conosciamo  Nolan, può essere semplice ma non è mai banale. In realtà il film rende semplice qualcosa che poteva essere complicato, e addirittura il regista ci porta per mano nelle teorie scientifiche cavalcando con astuzia anche il classico “disegnino”. A Nolan non interessa parlare di scienza con questo film, interessa altro e quell’altro si insinua pian piano nelle vicende, esplode come l’accensione dei motori alla partenza, viaggia sottotraccia per il resto del film e si manifesta in tutto il suo splendore nel finale. Come fosse una stella irraggiungibile, come fosse il vuoto che colma la distanza interstellare.(Continua)

Archivio Votazioni

Votazione Sedicesimo S12 fino al 29 novembre (compreso)

Votazione sedicesimo S13 fino al 30 novembre (compreso)

Votazione Ottavo O4 fino al 2 dicembre (compreso)

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Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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