Recensione in anteprima – Tutti conosciamo il leggendario ladro Lupin III, ma nessuno lo hai mai visto in questo modo!! “Lupin III The First” è infatti il primo film della serie realizzato in computer grafica. Da veri fan di Lupin non potete quindi perderlo al cinema!
Cosa fare per celebrare degnamente il 40° anniversario di uno dei più famosi film della serie?
Nel 1979 usciva in Giappone il secondo lungometraggio dedicato alle avventure del ladro gentiluomo, “Lupin III – Il Castello di Cagliostro”, destinato a rimanere nella storia essendo il primo film da regista del celebre Hayao Miyazaki.
A quarant’anni di distanza serviva qualcosa di speciale per festeggiare il ritorno di Lupin al cinema. Per l’occasione si è pensato di proporre per la prima volta un film della serie in computer grafica 3D (3DCG).
The First
A cosa si riferisce il “The First” del titolo?
Visto le numerose ricorrenze che questo film celebra, si è optato per un titolo quantomai emblematico per un’opera nata nel 1967.
“The First” richiama infatti diversi elementi: in primo luogo, si tratta del primo lungometraggio realizzato in CG; inoltre è il primo film senza il grande maestro Monkey Punch. Infine, in questa nuova avventura il nostro Lupin III cercherà di mettere le mani sul diario di Bresson, l’unico tesoro che il celebre nonno Arsenio Lupin (I) non è mai riuscito a rubare.
Le action figure di Lupin prendono vita!
Tutti i precedenti lungometraggi dedicati a Lupin III hanno sempre puntato tutto sulla narrazione, su nuovi incredibili e fantasiosi piani per rubare famosi tesori.
Questa volta l’enfasi è stata posta sulla realizzazione tecnica. Come detto in precedenza, “The First” è il primo film della serie con animazioni in 3DCG. Non certo una tecnica innovativa nel campo dei film d’animazione internazionali. Lo è di certo invece per una pellicola ispirata ad un anime giapponese.
La parte più complicata è stata la realizzazione dei modelli 3D dei personaggi principali in modo che rispettassero in pieno il character design originale. I tratti distintivi dei protagonisti sono stati mantenuti così come le loro tipiche espressioni. Il risultato ottenuto è molto simile a quello che si può vedere nelle dettagliatissime action figure giapponesi.
Caccia al tesoro in giro per il mondo
Dal punto di vista narrativo, invece, “Lupin III The First” è il solito vecchio Lupin. Un’avventura al quale il famoso ladro ci ha spesso abituati, fatta di inganni, fughe mirabolanti, antichi misteri da risolvere, invenzioni fantascientifiche e organizzazioni segrete di stampo nazista. Non manca proprio nulla per tutti gli appassionati della serie.
Musiche e doppiatori originali
La colonna sonora è stata realizzata dallo storico compositore della serie animata Yūji Ōno. Potrete quindi riconoscere i temi più famosi dedicati a Lupin e ascoltare un brano inedito per la pellicola.