Italia1 ore 21.10 – Domenica 12 aprile – Il Reboot targato J.J.Abrams di una delle saghe cinematografiche più longeve e famose al mondo. Penultima apparizione del compianto Leonard Nimoy nei panni del celebre alieno “Spock”. Un nuovo cast, un nuovo inizio, nuovi e vecchi nemici.
Il destino della galassia è nelle mani di due accaniti rivali. Da un lato James T. Kirk, un ribelle assetato di emozioni, un leader nato in cerca di una causa da difendere. Dall’altro Spock, originario del pianeta Vulcano in cui domina la ragione pura, ma la cui madre è una terrestre…
«Spazio, ultima frontiera…» questo è l’incipit che gli appassionati della serie di Star Trekhanno imparato a conoscere nelle centinaia di volte nelle quali è stata ripetuta. Ora, grazie al coraggio di J.J. Abrams, si potrà dire «Spazio, nuova frontiera» o meglio «Spazio, frontiera alternativa» perché questo undicesimo film della saga è la scommessa, ben riuscita, di riportare in vita un mito, una leggenda della serialità del piccolo schermo che, con Nemesis, aveva toccato il punto più basso della sua trentennale storia cinematografica. Il meccanismo che viene sfruttato dai produttori di questo nuovo capitolo non è originalissimo, sia ben chiaro: si tratta di un prequelcome ne abbiamo già visti in altre occasioni e il parallelo con Star Wars potrebbe risultare immediato…. (leggi l’intera recensione)
Il trailer del film
Curiosità
Nel film fa un’apparizione il professor Randy Pausch, autore di una commovente lezione alla Carnegie Mellon University e malato terminale; devoto fan di Star Trek, fu chiamato dal regista J. J. Abrams per fare un’apparizione nel film e dire la battuta “Contatto visivo, capitano” (“Captain, we have visual.” nell’originale) al capitano Robau. Donò il suo compenso di 217,06 dollari in beneficenza
La frase pronunciata dal giovane Spock (Zachary Quinto) “Se elimini l’impossibile, quello che rimane, per quanto improbabile, deve essere la verità” è una celebre citazione da Sherlock Holmes di Conan Doyle. La stessa frase veniva pronunciata dal personaggio di Spock, interpretato però da Leonard Nimoy, nel sesto film della serie, Rotta verso l’ignoto. E verrà ripresa anche dal personaggio di Data in un episodio di Star Trek: The Next Generation.
Verso metà film, quando la USS Enterprise giunge nel luogo in cui è presente la Narada, la gigantesca nave romulana, si può notare tra i detriti nello spazio un droide astro meccanico che è niente meno che R2-D2 di Star Wars .[15]
Scotty parlando dei suoi esperimenti per il teletrasporto a velocità di curvatura, dice di aver fatto uno sfortunato esperimento con il cane beagle dell’ammiraglio Archer, un chiaro riferimento al personaggio della serie televisiva Star Trek: Enterprise.
Uhura nella scena del bar, prima della scazzottata di Kirk, ordina al barista una serie di drink tra i quali uno Slusho, bevanda ideata dal regista e che compare continuamente nei vari film e serie tv di J. J. Abrams.
Il tentativo di ridare lustro ad una franchise che era scomparsa da un po. Certo è particolare che si sia deciso di ritornare alle origini. Ma non a caso perché le serie più amate dai trekker sono proprio quella originale.