Recensione – 10 anni – Come ormai tutti saprete, quest’anno i Marvel Studios compiono 10 anni. Era il 2008 quando uscirono i loro primi cinecomic che diedero il via al Marvel Cinematic Universe, un progetto a lungo termine curato in ogni minimo dettaglio culminato due mesi fa con l’arrivo nelle sale di “Avengers Infinity War”. Proprio un mese fa abbiamo celebrato qui sulle pagine virtuali di Cinematik.it il decimo anniversario di Iron Man con Robert Downey Jr. Ora è la volta del secondo titolo del MCU uscito nel 2008: “L’incredibile Hulk”.

Il reboot di Hulk

Il nuovo Hulk dei Marvel Studios è nato come reboot del franchise dopo la versione del 2003 di Ang Lee con protagonista Eric Bana.

Alla regia questa volta troviamo Louis Leterrier e nel ruolo di Bruce Banner un timido Edward Norton che ha partecipato anche in veste di sceneggiatore insieme a Zak Penn. L’idea era quella di realizzare una nuova versione cinematografica del Golia verde più fedele al fumetto, qualcosa che attirasse di più i bambini ma anche il pubblico adulto.

Proprio in quest’ottica la Marvel spinse per avere un’antagonista che potesse rappresentare una vera sfida per il gigante verde. La scelta migliore non poteva che ricadere su Abominio, uno dei primi nemici storici di Hulk. Per quanto riguarda il personaggio di Bruce Banner invece si decise di basarsi sulla versione Ultimate dell’eroe, dove lo scienziato Banner si sottopone volontariamente all’esperimento dei raggi Gamma.

L’incredibile storia di Hulk

Nonostante il nuovo Hulk dei Marvel Studios sia in tutto e per tutto un reboot, il film presenta una certa continuità con il primo adattamento di Ang Lee. Non viene infatti mostrato nuovamente l’incidente che ha portato Bruce Banner alla trasformazione se non con un breve riassunto sotto forma di flashback durante i titoli d’apertura. Inoltre la vicenda si apre in Sud America proprio dove terminava la pellicola precedente.

Dopo l’incidente con i raggi Gamma, Banner, braccato dal generale Ross (William Hurt) e dall’esercito americano che vorrebbero il suo DNA per continuare gli esperimenti sul siero del super soldato, trova un rifugio sicuro in una favela in Brasile. Qui Bruce vivendo nell’ombra cerca di esercitarsi a contenere la rabbia e a tenere a freno la trasformazione.

Lui vorrebbe liberarsi dalla maledizione di Hulk per poter poi un giorno riabbracciare il suo unico amore Betty Ross (Liv Tyler), figlia del generale, ma per riuscirci deve tornare negli Stati Uniti e recuperare i dati del suo esperimento fallito continuando così la sperimentazione su se stesso. Il generale Ross, pur di trovare Banner, è disposto a tutto e convince il soldato speciale Emil Blonsky (Tim Roth) a farsi iniettare una versione non testata del siero del super soldato.

Inizia così una frenetica caccia all’uomo che costringerà Bruce Banner a sfruttare la sua trasformazione in Hulk per proteggere Betty e per contrastare la minaccia dello spietato Blonsky diventato un Abominio incontrollabile dopo le ripetute somministrazioni del siero.

Hulk nel suo universo

“L’incredibile Hulk” è sostanzialmente una costante fuga in cerca della libertà che allo stesso tempo rende giustizia al devastante potere del gigante supereroe verde. Uno dei punti di forza della pellicola di Leterrier è proprio la presenza di una nemesi all’altezza di Hulk, grande mancanza della versione di Ang Lee.

La battaglia tra Hulk e Abominio riesce a regalare la giusta fisicità che ci si aspetterebbe da un film del genere e da la scossa ad una pellicola che altrimenti sarebbe risultata fiacca e monotona, complici le interpretazioni abbastanza sterili dei protagonisti. In particolare Edward Norton nelle vesti di Bruce Banner convince ben poco con una performance troppo fredda e piatta.

Senza futuro

Norton avrebbe dovuto continuare ad interpretare Bruce Banner anche in “The Avengers” e nei progetti successivi, ma (come tutti sapete) è stato sostituito da Mark Ruffalo. Il cambio di attore probabilmente è stato deciso per donare un taglio diverso al personaggio.

Per il momento non sono previste nuove avventure solitarie del Golia Verde, ma non escludiamo la possibilità di una pellicola all’interno della fase 4 del MCU.

“L’incredibile Hulk” non fu un successo come Iron Man ma ottenne comunque dei buoni risultati dando fiducia al progetto del Marvel Cinematic Universe di riunire i più grandi supereroi dei fumetti in un unico grande film. 

Segnaliamo inoltre che Universal Pictures in occasione dei 10 anni di anniversario sta riproponendo il film in versione home video 4K Ultra HD.

Voto: 6,5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *