Recensione – Il popolare videogioco approda al cinema con il suo primo lungometraggio. Un mix di fantasy, action, dramma, avventura che rispetta le sue origini e pone le basi per futuri sviluppi. Un discreto intrattenimento anche se un po’ troppo elaborato e prevedibile.

warcraft

l regno di Azeroth vive in pace da anni, sotto il governo benevolo dell’umano Re Llane e di sua moglie – sorella del più fido guerriero del re, Lothar – e sotto la protezione del concilio del Kirin Tor e di Medivh, Guardiano del regno e suo mago più potente. Ora, però, Azeroth è pericolosamente minacciato dall’invasione, attraverso un oscuro portale, degli orchi di Draenor, brutali creature nate per combattere e comandate dal crudele sciamano Gul’dan. Tra loro, solo Durotan, amato e rispettato leader del Clan dei Lupi Bianchi, è disposto a mettersi contro il tiranno per porre fine al suo delirio di distruzione. Ad ogni costo. Anche se per farlo dovrà cercare l’alleanza degli uomini.

Warcraft non è ovviamente il primo videogioco che passa alla versione cinematografica. Molti l’han fatto grazie all’animazione, altri sotto mentite spoglie live-action. In questo caso, a scendere in campo è uno dei giochi fantasy più apprezzati e popolari della storia. Con un seguito online di centinaia di migliai di iscritti, l’attesa per la versione sul grande schermo è stata molta e le aspettative non sono state totalmente deluse come, purtroppo, troppo spesso avviene in questo genere di operazioni.

warcraft_2

Chi scrive questa recensione non ha una grande esperienza ludica di Warcraft. Lo conosce, ne ha sentito parlare ma non è un appassionato del genere. Il giudizio sarà esclusivamente sul film che, a detta di molti ricalca con buona fedeltà il videogioco.

Il film è interessante, divertente, godibile, realizzato bene? Queste sono le domande alle quali mi accingo a rispondere, però prima di tutto: il film viene capito anche essendo a digiuno o quasi rispetto alla conoscenza dei personaggi del videogioco? Direi sì e no. Nel senso. Si fa un po’ di fatica all’inizio. Vengono presentati i diversi protagonisti della vicenda, gli orchi, gli umani, ecc e, certamente appaiono con le loro caratteristiche fin da subito, senza tanti preamboli. Poi, complice una sceneggiatura lineare e semplice quanto di complicato viene ridotto a comun denominatore dell’action fantasy e tutto è fruibile.

warcraft_3

Sceneggiatura senza troppi rischi e limitata a uno svolgimento lineare non vuol dire un intreccio semplice dei rapporti tra le diverse fazioni e le diverse parti in lotta. C’è tanto e forse spiegato troppo velocemente ma c’è tutto ciò che un fantasy deve pretendere, sia per quanto riguarda i personaggi sia le ambientazioni molto ricche e curate. I personaggi son ben caratterizzati e delineati anche se spicca per completezza e interesse Garona, la mezz’orchessa (Paula Patton).

Tutto sommato “Warcraft – L’inizio” non è un cattivo film, anzi, risulta divertente sia per gli amanti del videogioco, che ci troveranno sicuramente difetti e pregi, sia per gli appassionati del genere fantasy, avventura, action che troveranno un mondo tutto da scoprire e assaggiare, in fine dei conti siamo solo all’inizio.

Voto: 6,6

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *