Recensione in anteprima – Film interamente dedicato all’ascesa e al declino del gruppo gangrap N.W.A. che ha trasformato il mondo musicale statunitense riversando in maniera schietta e senza filtri tutti i soprusi e le fatiche quotidiane della popolazione nera nella periferia americana. Opera piena di musica e con ritmo serrato. In uscita il 1 ottobre 

Straight-Outta-Compton-in-008

Siamo nella metà degli anni ottanta, le strade di Compton in California sono tra le più pericolose di tutto il paese. Quando cinque uomini trasferiscono le loro esperienze di vita in una musica onesta e brutale che si ribella contro l’autorità abusiva, danno voce ad una generazione rimasta in silenzio. Seguendo la meteoritica ascesa e caduta dei N.W.A., Straight Outta Compton racconta l’incredibile storia di come questi giovani hanno rivoluzionato per sempre la musica e la cultura pop nel momento in cui hanno detto al mondo la verità sulla vita nel quartiere ed hanno acceso la miccia di una guerra culturale.

Ice Cube, Dr Dre, Eazy-E, MC Ren, DJ Yella questi i cinque componenti originari dei N.W.A. sigla sotto la quale si cela uno dei gruppi musicali più originali e importanti per la storia della musica pop. In questo film diretto da Gary Gray viene ripercorsa la fulminante ascesa agli onori della cronaca, la breve permanenza sulla cresta dell’onda e il definitivo scioglimento. Il regista riesce a mescolare bene le scene dedicate ai personaggi con le scene dedicate alla musica e il connubio che ne risulta ci porta ad avere un buon prodotto finale.

“Straight Outta Compton” si concentra soprattutto sulle relazioni umane all’interno del gruppo e su quelle disumane esplicitate dalla violenza gratuita dei poliziotti nei confronti della popolazione di colore di periferia. Droga, prostituzione, mancanza di lavoro, e tutto un contorno di povertà e precariato di fine anni 80 fanno da contorno alla vicenda ma hanno il compito ben veicolato dall’intero film, di alimentare quella musica di denuncia caratteristica del gruppo N.W.A.

Straight-out-of-Compton-trailer-stills

La forza del film sta nel riuscire a trasmettere attraverso le vicende musicali quelle che sono le vicende umane dei protagonisti. Personaggi che vengono anche travolti dal successo, dai soldi e dalla fama entrando spesso in conflitto tra di loro e sfociando in separazioni, accuse, gelosie e botta e risposta anche attraverso il rap delle loro canzoni.

Pur non essendo un amante del genere musicale, e tendenzialmente, avendo poca cultura a livello musicale in generale posso comprendere comunque la buona fattura delle canzoni originali dei N.W.A. e di una colonna sonora che sottolinea bene i passaggi di stati d’animo, di voglia di emergere e di gridare (se non vomitare) al mondo la propria rabbia.

“Straight Outta Compton” è anche, più in generale, una fotografia di quegli Stati Uniti a cavallo degli anni 90 che aveva ancora (e forse li ha ancora tuttora) i problemi di integrazione tra bianchi e neri e più semplicemente tra gente considerata benestante e gente che povera cerca di sbarcare il lunario. C’è anche un accenno al potere delle gang di quartiere, alle loro leggi, alla loro importanza sociale, questa parte forse meno riuscita dell’intero film.

Straight Outta Compton

Le interpretazioni son di buona fattura, attori nella parte (ricordiamo il figlio vero di Ice Cube che interpreta il padre) in una sceneggiatura che sembra ripetitiva ma ha un ritmo forsennato rincorrendo le battute anche spinte e volgari di tutti i personaggi quasi fossimo immersi in un rap globale.

Un buon film che merita tutti i buoni apprezzamenti ricevuti anche se io l’ho ritenuto un tantino lungo, si sfiorano infatti le 2 ore e mezza. Ottimo il finale, un po’ melenso ma, considerando l’argomento è (quasi) d’obbligo.

Voto: 7,5

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

2 pensiero su “Straight Outta Compton”
  1. Ho visto il trailer e mi è piaciuto, più che altro perchè mostra come i rapper e la loro eversività di parole, si trasformo anche in guerre fratricide proprio fra vari agglomerati e anche se non è questo il caso mi riferisco a Notorious BIG e Tupac. Da quello che ho capito e che ha scritto anche il recensore in anteprima, si parla dell’ascesa e del declino di un gruppo che poi ha visto alcuni dei singoli continuare la loro carriera, con qualcuno prestato proprio anche al cinema (Ice Cube).
    Mi ha ricordato anche il mio film inedito (ma visto ad un festival di Roma) tratto da GTA San Andreas e che aveva molto di gang e rap; non a caso fra il cast c’era proprio Ice Cube, che faceva da fratello a LL Cool J (altro rapper e prestato alla TV). Non lo vedrò al cinema ma una visione in DVD o in TV me la farei.

    1. Esattamente, si tratta di raccontare l’ascesa e il declino dei N.W.A. rincorrendo le mutevoli condizioni sociali che li han visti protagonisti in quei pochi anni in cui furono tutti e 5 insieme. C’è poi una parte in cui si da’ spazio alle carriere personali di un paio di essi (Ice Cube in testa) per evidenziare i diversi obiettivi di vita dei protagonisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *