loca_fontana1Piazza Fontana

Produttore: Tomcat Entertainment

Genere: Documentario

Regista: Alberto Castiglione

Cast: Toni Servillo, Michele Placido, Claudio Santamaria, Sergio Castellitto, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Andrea Tidona, Giorgio Tirabassi, Paolo Maria Scalondro, Corso Salani, Remo Girone, Alessandro Benvenuti, Simona Cavallari, Enio Fantastichini, Vincent Riotta, Orso Maria Guerrini

Trama: Milano, 12 dicembre 1969. A metà pomeriggio la Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana è ancora affollata per le contrattazioni del mercato agricolo e del bestiame, che per tradizione si tengono di venerdì. Alle 16 e 37, nel salone principale dell’edificio, esplode una bomba collocata per provocare il più alto numero di vittime: al piano terra, sotto il tavolo che si trova al centro della stanza, di fronte agli sportelli. Il bilancio finale è di 17 morti e decine di feriti. L’esplosione segna l’inizio della strategia della tensione e apre il sipario sui dieci anni più controversi e bui della più recente storia italiana.

Link al film.

Soggetto & Sceneggiatura: Un tragico pezzo di storia italiana recente, sul quale non è mai stato fatto finora luce, perchè non si vuole e perchè ci sono troppi poteri occulti e loschi interessi. Di carne al fuoco ce n’era tanta, anche stavolta il produttore ha preferito un approccio da cinema verità, da docu-fiction che ultimamente va tanto in voga. Sono sincero, personalmente non sono un grande amante di queste operazioni, di solito preferisco o l’uno o l’altro ma comunque mi sono approcciato a questo film tenendo a freno i miei pre-giudizi e devo dire che, lodevoli intenzioni a parte, il risultato finale non è stato affatto deludente. Superiore alle mie personali aspettative è stata infatti anche la sceneggiatura, che ben commistiona le due anime (finzione e realtà) del film, senza incappare in quella fastidiosissima sensazione “televisiva” che non mi piacque per niente nella precedente docufiction su Nuvolari.

Regia: Un regista che non conoscevo ma che ritengo adatto a una simile operazione, considerata la sua carriera precedente. La sua regia comunque all’interno dello script è resa in maniera poco presente, come si addice per l’appunto a una opera (semi)documentaristica.

Personaggi & Cast: Com’è ovvio che sia, il film attinge a piene mani in nomi e fatti reali. Il cast scelto a questo proposito è sontuoso, c’è la crème del cinema italiano, con volti noti spesso scomodati anche per ruoli molto brevi. All’inizio questa è una scelta che fa veramente storcere la bocca, poi s’intuisce l’intenzione di “omaggio” e di partecipazione civile lanciato dal produttore, ciononostante quel che viene meno è comunque un po’ la verosimiglianza, perchè non so se nella realtà (e diretti da Castiglione) si sarebbero prestati tutti questi volti illustri del cinema italiano, come se fossimo alle prese con una sorta di Baaria del cordoglio.

Considerazioni finali e voto complessivo: Fino alla fine questo film mi ha lasciato indeciso sul voto da lasciare. Il voto è sempre terribilmente limitante, in questo caso il 7 pieno risiede non solo nell’ottimo soggetto ma anche nella sceneggiatura, a mio parere attenta, che denota l’ormai compiuto cammino di maturazione (anche personale e autoriale) del produttore, che coraggiosamente ha fatto anche stavolta delle scelte molto personali. Ma di lati negativi ce ne sono anche in questo film e io li ho ravvisati soprattutto nella mancanza di musiche, nel cast da gran gala e in quella forma ibrida tra documentario e fiction che, anche se riuscita in questo caso (molto più che in Nuvolari), mi lascia sempre un sapore di indeterminatezza… anche stavolta avrei personalmente preferito un ulteriore passo in più, col rischio di crearci attorno una storia che sia di totale finzione, mostrandoci magari una storia nella Storia, anche a costo di perdere di vista tutte le sovrastrutture e le implicazioni da “mistero italiano” in stile Lucarelli. Voto complessivo: 7 (World)

 

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