Questo fine settimana ritorna sul grande schermo Will Smith, attore molto amato dal pubblico italiano e recente ospite di una serata del festival di Sanremo proprio per promuovere “Focus” il nuovo film che lo vede protagonista. A togliere un po’ la scena ci penserà l’italiano “Nessuno si salva da solo” con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca dall’omonimo libro di Margaret Mazzantina, alla regia troviamo Sergio Castellitto. Buone possibilità di ben figurare ci sono anche per la parodia (che addirittura anticipa per certi versi il film della saga che sarà nei cinema tra circa un mese) “Superfast & Superfurious” e per il documentario su Lucio Dalla “Senza Lucio”.
Trame tratte da filmup.it
Focus
Will Smith interpreta Nicky, esperto maestro nel depistaggio, che si ritrova coinvolto sentimentalmente con un’aspirante criminale, Jess (Margot Robbie). Mentre Nicky cerca di insegnarle i trucchi del mestiere, il rapporto tra i due diventa molto intimo, col risultato che Jess viene allontanata brutalmente. Tre anni dopo, l’ex fiamma, ormai compiuta femme fatale, si presenta a Buenos Aires in occasione di una corsa automobilistica molto rischiosa. Nel bel mezzo dell’ultima pericolosissima missione di Nicky, lei rischierà di mandare all’aria i suoi piani… ed il consumato truffatore potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
Black or White
Rimasto vedovo dopo l’improvvisa morte della moglie, l’avvocato Elliott Anderson (Kevin Costner) affoga il suo dolore nell’alcol e si scontra con le difficoltà che derivano dal crescere la nipotina birazziale, Eloise (Jillian Estell). Il mondo di Elliott viene letteralmente sconvolto quando la nonna paterna della bambina, Rowena (Octavia Spencer), chiede che Eloise venga affidata alle cure del padre, Reggie (André Holland), un drogato che aveva abbandonato la figlia, subito dopo la morte della madre, avvenuta per complicanze durante il parto. Ne scaturisce una battaglia per l’affidamento che fa riemergere vecchie convinzioni e pregiudizi a lungo rimasti sopiti. Black or White è un film che poggia su un delicato equilibrio tra tragedia e commedia, nel raccontare la storia di un uomo disperato che deve trovare una strada, per sfuggire alla tristezza e alla disperazione, verso la comprensione e il perdono, il tutto in nome dell’amore per la sua nipotina.
Nessuno si salva da solo
Delia e Gaetano (Gae) sono stati sposati e hanno due figli, Cosmo e Nico. Da poco tempo vivono separati, lei ha tenuto la casa con i bambini, lui vive in un residence. Delia, che in passato ha sofferto di anoressia, è una biologa nutrizionista, Gaetano è uno sceneggiatore di programmi televisivi. Delia e Gae si incontrano per una cena in un ristorante, devono apparentemente discutere dell’organizzazione delle vacanze dei loro figli… ma presto capiamo che quell’incontro servirà ai due protagonisti per compiere un viaggio dentro la loro storia d’amore e scoprirne le ragioni della fine. La cena occupa l’intero svolgimento del film, ma attraverso una serie di flash back, viene ripercorsa la vita di Delia e Gaetano, dall’entusiasmo dei primi anni di vita in comune, l’amore, la passione, ai primi problemi e frustrazioni reciproche che hanno cominciato ad allontanarli, fino alla separazione.
The Search
1999, La seconda guerra cecena. Una intensa storia di conflitti raccontati attraverso quattro vite che vedranno incontrarsi attraverso una svolta scioccante del destino. Dopo che i suoi genitori vengono uccisi nel loro villaggio, un ragazzino fugge, unendosi al gruppo di rifugiati. Incontra Carole, della delegazione dell’Unione Europea, e poco a poco grazie al suo aiuto, egli tornerà a vivere. Nel frattempo, la sorella maggiore Raïssa, continua a cercarlo instancabilmente tra i gruppi che stanno effettuando l’esodo civile. Poi c’è Kolia, 20 anni, una nuova recluta dell’esercito russo, che sarà progressivamente travolto dalla vita quotidiana della guerra.
Senza Lucio
Il film racconta Lucio Dalla attraverso gli occhi di chi gli è stato più vicino negli ultimi dieci anni, Marco Alemanno: tutti conosciamo Dalla, non solo irripetibile autore e musicista ma anche personaggio pubblico che ognuno, almeno a partire dagli anni ’70, sente come mito o compagno di strada, come icona di creatività, ironia e libertà, ma anche un po’ come parte della propria vita e della propria famiglia. Alemanno parla del suo incontro con Lucio, della sua crescita umana, professionale e artistica vivendo al suo fianco, ma anche di tutti gli aspetti più quotidiani e profondi della vita di Dalla: dall’amore per il Sud d’Italia, nato durante l’infanzia, alla passione per il cinema, dal suo rapporto con la musica alla sua bulimica curiosità di gettarsi continuamente in altre avventure (il teatro, la poesia, l’arte in genere), dalla frenesia mercuriale all’umorismo inesauribile. Ma, soprattutto, dalla conversazione con Marco Alemanno, viene fuori un sentimento che tutti possiamo condividere: una intensa e malinconica sensazione di perdita che, chiunque, alla morte di Lucio Dalla ha provato. Alemanno, attraverso i suoi racconti, diventa quasi la proiezione di quel compagno di strada che tantissime persone hanno identificato in Dalla, e che ora, grazie al film, possono scoprire meglio. Il film è anche una mappa dei luoghi del mondo di Lucio Dalla: un viaggio nei paesaggi in cui il cantautore è stato più vicino al mondo della propria felicità e dei propri sogni. Da Bologna alla Puglia di Manfredonia e delle Isole Tremiti, fino alla Sicilia dell’Etna e di Milo. La voce principale sarà quella di Marco Alemanno – come anche i suoi occhi: nel film si vedranno, in alcuni casi per la prima volta, le centinaia e centinaia di fotografie che Alemanno ha scattato riprendendo sia Lucio sia i luoghi che Dalla stesso gli chiedeva di fotografare (gli angoli della sua infanzia, come i pezzi di un mondo che sembra uscito dallo sguardo delle sue canzoni; i luoghi della sua esistenza giornaliera, come le tappe del suo inesausto girovagare per il mondo).
Superfast & Superfurious
Dagli autori di Scary Movie e 3ciento arriva la parodia della saga Fast & Furious. Il poliziotto sotto copertura Lucas White si unisce a Vin Serento, detto “Torello”, nella gang di piloti clandestini di Los Angeles. Sono veloci e furiosi e hanno in mente di imbrogliare il boss della malavita di Los Angeles, Juan Carlos de la Sol, che nasconde tutto il suo denaro da Taco Bell in centro. Il piano oltraggioso della gang è tanto audace quanto ridicolo e li vedrà trascinarsi dietro l’intero, maledetto ristorante ad una velocità pazzesca.
escono inoltre: Cowboy Bebop (2001), The old Vic’s The Crucible, SmoKings, The Square, Uomini e topi
direi che l’unico degno di un po’ di interesse cinefilo sia the search, il nuovo di haznavicius che vinse l’oscar per the artist… il resto è tutto cinema d’intrattenimento o pornografia letteraria italiana che travolge anche il grande schermo.