N.d.r. In un semestre decisamente denso di eventi come: remake, reboot e ritorni di produttori storici, proprio su questo versante il boss di CK torna in sala con il suo quinto film. Per non farsi mancare niente sceglie un ritorno in grande stile affidando la regia a Tim Burton.
La meccanica del cuore
8tto9oveDieci Pictures (ex Acp Pictures)
Genere: Fantastico
Regista: Burton Tim
Cast:Susan Sarandon, Nathan Gamble, Willem Dafoe, Camren Bicondova, Kathy Bates, Benedict Cumberbatch, Jakob Kogan, Romain Duris, Richard Armitage, Erin Richards, Sadie Calvano, Marie Avgeropoulos, Quinn Broggy, Ashley Gerasimovich
Descrizione: Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. E’ il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack (Quinn Broggy/Nathan Gamble) nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine (Susan Sarandon), dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa (Ashley Gerasimovich/Camren Bicondova) fa vibrare il suo cuore come non mai.
Intervista:
– Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Buogiorno, buona sera, ciao a te e a tutti. Ho letto il libro “la meccanica del cuore” e mi ha subito affascinato. L’ho letto poco più di un anno fa come se fosse una lettura veloce nel tragitto sul treno casa-lavoro e mi ha appassionato tanto da leggerlo in una decina di viaggi. Da qui a tentare di farne un film per Cinematik il passo è stato breve perché già per alcuni personaggi leggendo il libro arrivava nella mia mente l’accostamento con il probabile, possibile attore o attrice che avrebbe potuto dare volto e corpo al personaggio. Diciamo che Cinematik nel corso degli anni ha modificato il mio modo di leggere i libri, ora è facile pensare alle voci (doppiate) di famosi attori per dar senso alle parole delle varie battute dei diversi personaggi.
– Parlaci delle scelte di cast e regia.
La regia è praticamente suggerita nella descrizione della trama sulla copertina del libro. Ma non è stato facile capire se effettivamente sarei riuscito a rendere al meglio la regia di Tim Burton. Ho anche pensato a una regia ancora più estrema che mischiasse realtà e fantasia, come per esempio la regia di Buz Lurmhan di “Moulin Rouge” ma forse sarebbe stato troppo. Le difficoltà maggiori poi son state dettate dal cast dei ragazzini. Ho dovuto “forzare” un po’ il libro e concentrarmi su massimo due età… una attorno ai 10 anni e un’altra attorno ai 16-18 anni. Inizialmente avrei voluto coinvolgere, e son state contattate star come Saoirse Ronan, poi Elle Fanning ma le ho considerate ormai troppo poco adatte per età. La scelta, come detto è stata concentrata su due attori per la fascia dei 10 anni: Quinn Broggy e Ashley Gerasimovich, mentre per gli adolescenti 16-18 anni: Nathan Gamble e Camren Bicondova. Attori semi-sconosciuti ma di sicuro talento.
– Come pensi che sarà accolto questo progetto?
Mah, difficile a dirsi, probabilmente c’è molta curiosità e anche tanto scetticismo. Non credo di poter far meglio di tanti giocatori nè tantomeno di poter insegnare il mestiere a tanti sceneggiatori che si son alternati in questo mondo di Cinematik. Spero almeno che, una volta realizzato, ne venga almeno colto il racconto di favola che ci sta dietro nonostante tutto
– A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?
Son al punto di aver riletto per la seconda (quasi terza) volta il libro proprio per verificare la possibilità di assegnazione delle parti e di scelta delle scene. Ho pensato a qualche modifica doverosa a qualche scena e ambientazione. Sto continuamente ascoltando quel paio di canzoni almeno che faranno da sfondo a quel paio di sogni che son propri della vicenda. La collaborazione, a tal proposito con gli U2 e Bono Vox, grandi amici storici della Acp Pictures prima e della 8tto9oveDieci Pictures ora da sempre spunti interessanti in tal senso. Spero di poter far uscire il film per l’ultima data utile di dicembre o, in gennaio/febbraio al più tardi
– Convinci la gente a votare il tuo film.
A me non piacciono le convinzioni, san tanto di costrizioni, o, almeno il limite è molte volte labile. Direi che per invogliare la gente a votare ma soprattutto a leggere il film punterei sul fatto che trattasi di una favola, una bella favola sull’amore e sulla rincorsa dei propri sogni in maniera fedele e ingenua come solo un bambino può fare.
– A 13 anni di distanza della nascita di CK finalmente esordisci al cinema. Un emozione forte immagino. Parlaci di queste nuove emozioni.
Qui purtroppo debbo rettificare un paio di informazioni. Innanzitutto Cinematik il 30 novembre prossimo festeggerà i suoi 15 anni dal lancio del sito originario e del gioco. Infatti il 30 novembre 1999 nasceva il sito su “revedelune”, senza nessun film ma con il regolamento e tutto il resto. Solo un anno dopo il primo film vedeva la luce nei cinema virtuali. L’altro punto da rettificare è quello riguardante il mio esordio. In realtà l’Acp Pictures annovera tra i film usciti al cinema virtuale: “Gmg2000”, “Andiamo a l’havana” (coproduzione) e “Re Artù Superstar” oltre a un paio di corti per cortimatik. Sicuramente, trattandosi solo di 5 opere in tutto si può dire che sì è quasi un esordio e l’emozione sicuramente sarà tanta e sarà sempre più man mano che si avvicina la data d’uscita.
Mi cospargo il capo di cenere per aver fatto una domanda con dati errati.
Graditissimo ritorno alla produzione, dopo Davide Pezzi, Papele (Raffaele) e Merlino (Maurizio). Il soggetto, bellissimo, promette un grande film. Atteso con molta curiosità.