La lunga notte del detective Johnny Merlo
Produzione: Ramaya Productions
Genere: Commedia
Regia: Ben Stiller
Cast: Ben Stiller, Jack Black, Will Ferrell, Vince Vaughn, Maggie Gyllenhaal
Sinossi: E’ una lunga notte quella che dovrà affrontare l’investigatore privato Johnny Merlo (Ben Stiller). Siamo a New Orleans, nel 1941, e Merlo dovrà fare i conti con il passato che torna a galla, aiutando Sarah (Maggie Gyllenhaal) a ritrovare suo marito, “il fumettista”, misteriosamente scomparso.
Il nuovo corso della neonata Cinematik 2.0, che indubbiamente ha già donato un’aria fresca e ringiovanita al sito, meno al forum, e purtroppo in misura ancora minore al gioco (ma non è colpa sua), necessita, secondo l’opinione dei produttori attuali, di un ritorno alle origini, a quel tipo di film che aveva caratterizzato i primi anni di vita di Ck, leggeri e veloci da leggere, scanzonati ed anche divertenti.
Su questa linea, quindi, il miglior produttore del semestre passato, e nel contempo il più produttivo, esce questa settimana al cinema virtuale con “La lunga notte del detective Johnny Merlo”, un film piccolo piccolo ma degno di grande attenzione, tratto dal fumetto italiano creato da Leo Ortolani.
In un’atmosfera affettuosamente ironica e benevolmente parodistica, lo spettatore viene immediatamente immerso nel clima nebbioso e malinconico della New Orleans datata 1940, fotografata in un bel bianco e nero, che evoca, omaggiandolo, il cinema glorioso di “Casablanca” e “Il mistero del falco”.
Perfetta, quindi, la scelta di affidare la regia e l’interpretazione principale a Ben Stiller, che fa ottimamente il verso ai celebri personaggi impersonati da Humphrey Bogart, mutuandone lo stile e il carattere.
Il film concentra nello spazio di appena 43 pagine una lunghissima serie di citazioni, immagini e battute, montate con un ritmo forse fin troppo serrato che non lascia neppure il tempo di un respiro, ma che provoca nel pubblico quasi ad ogni secondo sorrisi di divertimento e qualche risata.
Merito senza alcun dubbio dell’intelligente ironia di Leo Ortolani, che con inconfondibile tratto ha reso celebre nel mondo il personaggio di Johnny Merlo, ma merito anche del buon Luca, che è rimasto fedele all’originale con la giusta umiltà, arrivando perfino, su una pagina del sito, a chiedere scusa al suo mentore se ne dovesse avere rovinato il lavoro. Possiamo tranquillizzare il patron della Ramaya Productions, pericolo scampato!
Lo script è scritto benissimo, senza alcun sbavatura, e non ci sono errori di sorta, segno che si è data molta cura alla revisione e alle correzioni.
Semmai, l’unico appunto che potrei sollevare è proprio quello legato alla brevità della pellicola, che avrei preferito solo un poco più lunga, ma solo perchè avrei voluto passare più tempo con l’irresistibile simpatia di Johnny Merlo, e quindi me ne guardo bene.
Difetti? Certamente, e non c’è nulla di male. Una voce fuori campo che invade un po’ troppo la scena, e sicuramente avrebbe giovato diluire il racconto di qualche pagina in più; qualche battuta che avrebbe meritato maggiore enfasi, per sortire più effetto, e che invece va via veloce, perchè ne arriva un’altra in men che non si dica (appunto, la brevità); e quei dettagli colorati, che “tanto fa figo” (citazione dell’autore), ma che sarebbe stato meglio limitare a pochi. Così tanti, invece, perdono di originalità ed efficacia.
Con un cast all’altezza, che si presta con generosità e simpatia, Luca si toglie perfino lo sfizio di rifilare al povero Robert Downey Jr. un ruolo di comparsa, facendolo apparire già morto, e ripagandolo così per l’antipatia che gli provoca quando intepreta Iron Man. Geniale!
La colonna sonora, impreziosita dalle celebri citazioni di “Casablanca”, è buonissima. L’atmosfera è quella giusta, e accompagna a dovere le immagini.
Bella la locandina, realizzata da quel grande esperto di Emilz, che spero si sia fatto pagare una fortuna, perchè si candida per entrare in cinquina ai prossimi awards.
Stessa certezza di entrare in cinquna ce l’ha il sito, ottimamente realizzato in modo originale, finalmente non statico come tutti gli altri e pieno di divertenti extra.
Con questo piccolo gioiello, Luca mantiene quello che promette. Non chiedevamo di meglio, ed anche per questo il voto è un pelino più alto di quello che effettivamente merita.
Se ne facessero tanti di più, in mezzo ai film più impegnati e giustamente più lunghi, di film come questo. Senza alcun dubbio tutta la comunità di Ck se ne gioverebbe, attirando anche nuovi giocatori appartenenti alla grande cerchia di quelli che non hanno il tempo materiale di stare ore ed ore al pc per leggere lunghissime pagine di sceneggiatura. (Mastruccio)
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