“Finché non rinunci a un sogno, il sogno resta vivo”

Arriva al cinema il film del 1982 del regista Katsumata sull’universo creato da Leiji Matsumoto. E’ lo stesso film passato diverse volte in televisione e costituisce un vero e proprio prequel delle vicende dell’animazione di Capitan Harlock che erano iniziate a fine anni settanta.

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Il film inizia subito con un flashback che ci presenta Phantom F. Harlock un avo del nostro Capitan Harlock intento a sfidare, con il suo aereo la “strega”, una montagna altissima della Nuova Guinea. E’ attraverso questi flashback che riusciremo a capire come sono legati i personaggi storici della vicenda, Capitan Harlock e i suoi avi, Capitan Harlock e Tochiro, immergendosi e mescolandosi con la storia della seconda guerra mondiale. Flashback a parte, il film presenta il giovane Harlock impegnato nella sua lotta solitaria contro gli invasori della terra: gli Illumidiani che hanno ridotto il globo terrestre a un paesaggio desolato e con gli umani costretti a vivere da schiavi.

capitan-harlock-l-arcadia-della-mia-giovinezza-04L’unica voce capace di risollevare gli animi degli umani è la voce di Maya, che clandestinamente trasmette i suoi messaggi attraverso una radio clandestina. Maya è l’amore corrisposto di Harlock e le vicende tra i due faranno da sfondo all’intera vicenda. In tutto questo svolgersi del film, prende sempre più importanza l’Arcadia, la leggendaria nave di Capitan Harlock. Questa si viene a comprendere essere la nave che Tochiro ha costruito tutto da solo, una nave a cui serviva solo un capitano e il capitano, è indicato da Tochiro stesso nel suo nuovo amico Harlock.

Capitan Harlock, Tochiro, Emeraldas, La Mime e un manipolo di altri ribelli umani partono con l’Arcadia alla volta del pianeta Tokarga, pianeta natale di Zoll, che è costretto a collaborare con gli Illumidiani ma che prega Harlock di aiutare il suo popolo nella rivolta. L’Arcadia ingaggerà una battaglia cruenta contro gli Illumidiani e il comandante Zeda che porterà a creare quel mito di Capitan Harlock che tutti conosciamo. Un pirata cavaliere che ha deciso di portare una voce di libertà e di pace in tutto l’universo.

11469-99Capitan Harlock: l’Arcadia della mia giovinezza è un film intenso, finalmente riportato a un doppiaggio coerente con i dialoghi originali, perdendo sì le voci storiche della serie tv ma approntando per la sala un sonoro sontuoso sia nei dialoghi, nelle voci che nella colonna sonora estremamente esaltata nel perfetto connubio tra azione e musica orchestrale. Molte sono le trame, le sottotracce, gli spunti di discussione che il film incentiva, sottointende o esalta attraverso una sceneggiatura ricca. L’impatto visivo è leggermente danneggiato dall’aver deciso di portare il formato dell’immagine al widescreen cinematografico, tagliando l’immagine “sopra e sotto” ma la genuinità delle scene in tipico stile cartone animato anni ’80 non ne risente.

Voto: 8

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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