Recensione in anteprima – Seconda opera per il grande schermo per James Hawes, regista molto più impiegato negli episodi di molte serie tv di successo di questi ultimi 20 anni. “The Amateur”, titolo originale e più coerente, è un film di vendetta strutturato in modo classico ma narrato in maniera non convenzionale e interpretato da protagonisti insoliti. Al cinema dal 10 aprile.
La storia
Un esperto di sicurezza di dati criptati della Cia, Charles Heller (Rami Malek), distrutto dal dolore per la perdita di sua moglie, Sarah Horrowitz (Rachel Brosnahan), rimasta uccisa in un attentato terroristico a Londra, decide di passare all’azione. Abbandona la scrivania e si lancia in una pericolosissima missione di vendetta, viaggiando in lungo e in largo per scoprire chi ci sia davvero dietro all’attentato e facendosi aiutare da Robert Henderson (Laurence Fishburne), un addestratore molto speciale.
Attraverserà una serie di città, da Berlino a Istanbul, fino a Casablanca, e tra una sparatoria e una fuga affronterà spie esperte e mercenari letali nel tentativo di scoprire la verità, tra molteplici macchinazioni e doppi giochi politici.
“Operazione Vendetta” è un film del 2025 diretto da James Hawes ed è tratto dal romanzo “The Amateur” di Robert Littell, già adattato cinematograficamente nel 1981 come “Computer per un omicidio”.
La sceneggiatura, scritta da Ken Nolan e Gary Spinelli, segue il viaggio di Charlie Heller in un mondo di spie e mercenari, dove il suo intelletto diventa l’arma principale per affrontare un labirinto di inganni e tradimenti. La regia di James Hawes, noto per le sue opere televisive come “Slow Horses” e “Black Mirror”, immerge lo spettatore in un racconto teso di vendetta e redenzione, il cui percorso si complica mano a mano che Charlie affronta dilemmi morali e la perdita di fiducia nelle istituzioni.

L’amateur e il maestro
Il film rappresenta un classico thriller da spy story con un intreccio politico non ben definito ma volutamente corrotto dall’alto come ci si aspetta in questi casi. E’ abbastanza classica anche la dinamica che vede un perfetto imbranato in certi ambiti fisici essere addestrato da un mentore e maestro molto più qualificato. Ma ciò che rende interessante “Operazione vendetta” non è soltanto il “The amateur”, cioè il dilettante che imbraccia l’arma per vendetta… è che questo “vendicatore” è un nerd da 170 QI di intelligenza.
Il nerd ha le fattezze di Rami Malek, un attore abbastanza esile e, sicuramente non risiede nella forza il suo talento migliore. Rami Malek ha creduto nel progetto e ha investito nel film non solo a livello artistico ma, anche, a livello produttivo. L’alchimia che si instaura con Laurence Fishburne è dettata molto da una precisa sceneggiatura ma anche, e soprattutto, dalle qualità recitative dei due attori.
Rami Malek interpreta il protagonista con intensità, mostrando un personaggio tormentato che passa dall’essere un tecnico del codice a un cacciatore di vendetta. La sua performance è apprezzabile per la profondità emotiva che riesce a trasmettere e per la cinicità precisa e calcolata delle sue trappole. L’emotività di Charlie cresce durante l’intera storia ed emerge come un eroe anomalo. Il personaggio ricorda il Mr.Robot interpretato dallo stesso Malek, però, in questo caso, il nerd cerca di incrociare i personaggi vendicativi interpretati da Liam Neeson.
Revenge intelligente
“Operazione Vendetta” ha una trama lineare, non ha elementi di grande sorpresa lungo la storia anche se alcune trovate “da nerd” spiazzano con un certo entusiasmo. La vendetta diventa quindi “intelligente” molto più di quanto le regole, in questi casi, suggerirebbero. La regia tiene un buon ritmo, anche se il film non si stacca significativamente da altri thriller dello stesso genere.
Tuttavia, la recitazione di Rami Malek e la sua capacità di rendere umano un personaggio potenzialmente distante e freddo, sono senza dubbio punti di forza. Non un’interpretazione che rimarrà negli annali della cinematografia ma un’interpretazione oltre la media e con l’apprezzabile obiettivo centrato di coinvolgere lo spettatore nel suo dolore.
Altra sottolineatura va data al cast femminile: benché Sarah appaia pochi minuti all’interno dell’intero film, Rachel Brosnahan ne interpreta le caratteristiche fondamentali del suo ruolo da amata moglie di Charlie. Julianne Nicholson da una precisa e integerrima interpretazione della direttrice O’Brien. All’attrice irlandese Caitriona Balfe il compito di dare voce e movenze enigmatiche e pratiche alla spia Inquiline.
“Operazione Vendetta” è un thriller efficace che, pur non innovando, presenta un cast di talento e una narrazione convincente, grazie principalmente alla performance emotiva di Rami Malek in un personaggio che, per certi versi, ricorda la “spia” della serie televisiva “Chuck”.
Voto: 7