Recensione in anteprima – RomaFF16 – Netflix – Rebecca Hall debutta dietro la macchina da presa con Passing, adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Nella Larsen nel 1929. Presentato in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma, è disponibile dal 10 novembre su Netflix. 

La trama

Siamo a New York alla fine degli anni Venti. In questo periodo il terreno è fertile per l’affermarsi del movimento culturale afroamericano denominato “rinascimento di Harlem“. In un pomeriggio d’estate due donne di colore, amiche di infanzia, Irene Redfield (Tessa Thompson) e Clare Kendry (Ruth Negga) si incontrano per caso dopo moltissimi anni.

Questo incontro casuale intreccia nuovamente le loro strade e Irene, nonostante una certa riluttanza iniziale, accoglie in casa sua Clare, la quale, però, attira poco alla volta le simpatie del marito, di tutta la famiglia e dei loro amici. Irene si renderà, così, presto conto che la sua nuova – vecchia amica sta portando scompiglio nel suo mondo tra ossessioni, rimozioni e bugie.

Il desiderio di sentirsi accettati

Rebecca Hall debutta alla regia con Due Donne – Passing – da lei anche prodotto e sceneggiato – sulla base dell’omonimo romanzo di Nella Larsen, pubblicato nel 1929. Si tratta di un dramma intimo sull’identità razziale, ma anche una storia di due donne, di sguardi, di segreti che non si possono rivelare e di ambiguità.

Il cuore della vicenda è la questione della discriminazione razziale e, soprattutto, il desiderio di essere accettati dagli altri a qualsiasi costo. La pratica diffusa, raccontata dal film, di farsi passare per bianchi è la massima espressione di questa esigenza (e non è un tema ancora attualissimo quello di desiderare di essere qualcosa o qualcuno che non si è? fingersi -a volte – migliori pur di essere accettati?) e verrà portata all’estremo da Clare, che ne farà una scelta irreversibile di vita.

Lei pur di essere diversa da sé, pur di cambiare la sua vita ed essere parte di un mondo che la escludeva ed emarginava finge, infatti, di essere una donna bianca, riuscendo, così, a sposare un ricco uomo bianco e razzista (interpretato da Alexander Skarsgård).

PASSING – (L-R) RUTH NEGGA as CLARE and TESSA THOMPSON as IRENE. Cr: Netflix © 2021

Punto di non ritorno

Passing è una storia fortissima ed interessante anche se risente di una messa in scena un po’ didascalica già a partire dalla scelta di girare in bianco e nero una storia di polarità, di contrasti, appunto di bianchi e neri. Tuttavia, bisogna riconoscere a Rebecca Hall il merito di giocare con il cromatismo e con la fotografia: enfatizza i chiaroscuri, aumenta la luminosità creando sullo schermo un effetto quasi etereo, che le permette di illuminare Clare e di evidenziare sul suo volto il nero o il bianco in base alla persona con cui sta interagendo.

La regista ha debuttato al cinema come attrice nel 2006 con Il quiz dell’amore di Tom Vaughan, ma è stato il suo ruolo in Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen a farla conoscere al grande pubblico. Per la Hall girare Passing è stato un modo per esplorare una parte della sua storia personale e delle sue origini. In alcune interviste ha, infatti, dichiarato di essersi imbattuta nel romanzo di Nella Larsen proprio mentre faceva delle ricerche sulle origini del nonno materno.

Ruth Negga e Tessa Thompson con le loro interpretazioni soddisfano le intense esigenze di recitazione di Rebecca Hall. Nel cast, accanto a loro, ci sono anche André Holland, Bill Camp, Gbenga Akinnagbe, Antoinette Crowe-Legacy e Alexander Skarsgård.

Due donne – Passing sarà disponibile a partire dal 10 novembre su Netflix.

Voto: 6,5

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