15. One piece stampede (7,60) di Takashi Otsuka, JPN
Koch Media, Uscita: 24/10/2019
Il voto su IMDB è 8,2 mentre su Rottentomatoes il gradimento è del 93% (99% per il pubblico).
“Stampede è un film fatto apposta per i fan dell’opera di Eiichiro Oda, con il preciso scopo di festeggiare tutti insieme i 20 anni di One Piece. Non serve infatti essere in pari con il manga o l’anime per poterlo apprezzare. Un vero e proprio festival dedicato all’intero mondo di One Piecedove il fan service la fa da padrone, anzi è l’unica cosa che conta.” (continua)
14. Us (7,67) di Jordan Peele, USA
Universal Pictures, Uscita: 22/03/2019
Incasso complessivo di 255,1 milioni di Euro. Il voto su IMDB è 6,9 mentre su Rottentomatoes il gradimento è del 93% (59% per il pubblico).
Chicago Film Critics Association Awards 2019: Miglior attrice a Lupita Nyong’o
New York Film Critics Circle Awards 2019: Miglior attrice protagonista a Lupita Nyong’o
San Diego Film Critics Society Awards 2019: Miglior attrice a Lupita Nyong’o
Critics’ Choice Awards 2020: Miglior film di fantascienza o horror
“Passata la sbornia di premi e riconoscimenti, Peele torna in pista con l’intento di migliorare quanto fatto con Scappa – Get Out, stavolta con Us (trad. Noi), un film ben più carico di toni horror, approfittando del fatto di essere in poco tempo divenuto uno dei pupilli della critica di genere.” (continua)
13. Vice – L’uomo nell’ombra (7,69) di Adam McKay, USA

Eagles Pictures, Uscita: 03/01/2019
Incasso complessivo di circa 76 milioni di Dollari. Il voto su IMDB è 7,2 mentre su Rottentomatoes il gradimento é del 66% (59% per il pubblico).
Oscar: Miglior trucco e acconciatura a Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia DeHaney
Golden Globes: Miglior attore in un film commedia o musicale a Christian Bale
Philadelphia Film Critics Circle: Miglior attore a Christian Bale
British Academy Film Awards: Miglior montaggio a Hank Corwin
Critics Choice Awards:
Miglior attore a Christian Bale
Miglior trucco e parrucco
Miglior attore in un film commedia a Christian Bale
“Adam McKay torna al cinema dopo il successo de “La grande scommessa”. Un ritorno sempre sulla falsa riga del precedente lavoro. La focalizzazione su un solo argomento: la vita politica di Dick Cheney in questo caso, raccontata con ironia, concentrandosi su molti fatti, velocemente e poche importanti sensazioni” (continua)