Giorno della Memoria 2024 -In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere tutti film che parlano della Shoah e che abbiamo recensito. Ogni anno probabilmente questo articolo si amplierà man mano e vi consiglierà la visione di film oltre ai soliti  bellissimi film sull’argomento come ad esempio “Schindlers list” o “La vita è bella” solo per nominare i più citati.

Ricorre oggi il 79esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle armate russe. Si iniziò a scoprire da allora e poi nei decenni seguenti, il vero volto dei campi di prigionia tedeschi e si fece la conoscenza, attraverso i racconti dei sopravvissuti, delle immani condizioni di vita dei prigionieri. Condizioni che spesso conducevano alla morte naturale quando non era decisa prima dalle SS tramite camere a gas, fucilazione e  altri metodi violenti.

In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere tutti film che parlano della Shoah e che abbiamo recensito. Ogni anno probabilmente questo articolo si amplierà man mano e vi consiglierà la visione di film oltre ai soliti film, bellissimi film sull’argomento come ad esempio “Schindlers list” o “La vita è bella” solo per nominare i più citati.

La zona d’interesse

Aggiungiamo alla lista il nuovo film di Jonathan Glazer che ha già ricevuto premi e ottimi riscontri sia al Festival di Cannes, sia alla Festa del cinema di Roma, oltre a diversi altri riconoscimenti. Un film che evidenzia uno stato di quiete e normalità vicino alla drammatica presenza dei campi di concentramento.

Quarto lungometraggio per Jonathan Glazer, regista e sceneggiatore, a dieci anni di distanza da “Under the Skin”. Il film rappresenta l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo di Martin Amis ed è stato presentato in concorso al Festival di Cannes con la vittoria di diversi premi tra cui il Gran Prix speciale della giuria. 5 nomination agli Oscar tra cui miglior film. Al cinema dal 22 febbraio. (continua)

Freaks Out

Il  film di Gabriele Mainetti è ambientato durante la seconda guerra mondiale con nazisti che assurgono a villain contrapposti ai “freaks” eroi. Non parla di Shoah, forse il riferimento drammaticamente storico è troppo labile e superficiale ma ritorna il tema del potere nazista egocentrico e delirante.

Roma, 1943. Fulvio (Claudio Santamaria), Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto) e Mario (Giancarlo Martini) sono quattro freaks, fenomeni da baraccone, bizzarri scherzi della natura ai margini della società in piena Seconda guerra mondiale. Israel (Giorgio Tirabassi) è colui che ha dato loro la speranza di una vita quasi normale; li ha infatti aiutati nel momento peggiore della loro vita e li ha resi artisti, nel proprio circo improvvisato e artigianale. I cinque vivono nella povertà ma si bastano, hanno costruito una famiglia sulle macerie delle proprie vite. (continua)

Di Redazione Ck

Composta da studenti, lavoratori, mamme, semplici "mangiatori" di film, la redazione di Cinematik.it scrive per passione.... passione del cinema e di quanto ci sta attorno

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