Recensione – My Hero Academia, lo shōnen del momento e molto probabilmente del futuro, approda al cinema con il suo primo lungometraggio animato passato in sala solo per il weekend del 23 e 24 Marzo.
Una stella nascente
“Questa è la storia di come sono diventato il più grande degli eroi…”
Il giovane protagonista del manga è Izuku Midoriya soprannominato Deku, brillante studente super appassionato degli Hero e con un unico grande sogno: entrare lui stesso a far parte dell’organizzazione. Sfortunatamente Deku è uno dei rari casi di umano senza superpoteri. È però grazie all’incontro con l’idolo All Might che il giovane Midoriya viene investito del potere del One for All, il quirk tramandato di generazione in generazione solo agli eroi più meritevoli. Deku può così continuare ad inseguire il suo sogno…
Un film per tutti, fan e non
Così comincia il manga. In questa prima pellicola però niente è dato per scontato. “My Hero Academia Two Heroes” si rivolge anche ai neofiti della serie, inserendo sapientemente un breve riassunto delle origini all’interno di diversi flashback. Tutti possono quindi avvicinarsi al film.
I fan invece verranno accontentati fin da subito, con una sequenza iniziale che scava nel passato di All Might. È con le prime gesta sul suolo americano dell’eroe numero 1 al mondo che si apre il film. Facciamo così la conoscenza di un caro amico di All Might, lo scienziato David Shield. Sarà poi la figlia del Dottor Shield, Melissa, ad invitare i nostri eroi sull’isola tecnologica i-Island in occasione dell’i-Expo, la più importante fiera nel campo delle invenzioni dedicate agli Hero di tutto il mondo. Tuttavia, l’attacco di un misterioso Villain metterà a rischio la sicurezza dell’evento. I nostri eroi dovranno unirsi per risolvere la situazione e riportare tutto alla normalità.
Avanzare di livello fino ad finale spettacolare. Plus Ultra!
Come in un videogioco, il film è strutturato su più livelli: dopo la presentazione dei nuovi personaggi e l’inserimento piuttosto azzardato di tutte le più importanti icone dell’anime, “Two Heroes” rallenta molto il ritmo nella fase centrale, per poi dare il meglio sul finale con lo spettacolare scontro con il boss fine livello.
Lo stile animato è in linea con quanto visto nella serie anime e riflette il ritmo della storia. Un’animazione piuttosto piatta nella prima metà, che si accende però nel finale raggiungendo livelli veramente eccellenti.
Anche il doppiaggio italiano è in continuità con la serie animata, utilizzando gli stessi doppiatori e lo stesso adattamento.
Come primo film non c’è male, ma si poteva osare di più…
“Two Heroes” a differenza di altre produzioni simili, rimane canonico rispetto alla serie animata. L’intera storia però è fine a se stessa: riprende temi e situazioni dell’anime, offre interessanti novità (soprattutto per quanto riguarda All Might e Midoriya), ma poi tutto finisce lì e non avrà continuità. Insomma, una sorta di episodio filler. Un vero peccato considerato la bontà del prodotto, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento dei nuovi personaggi nel contesto della serie.
Tutto ciò può essere considerato un difetto, ma anche un pregio.
Il film infatti, in poco tempo, riesce ad incarnare lo spirito della serie animata e a trasmettere lo stesso messaggio portante. Possiamo definirlo una versione concentrata di tutto ciò che ha reso celebre “My Hero Academia”.
Una pellicola quindi che soddisferà i fan e un’ottima occasione per appassionarsi, per chi ancora non lo è.