Oscar 2019 – Lady Gaga è attualmente nominata agli Oscar 2019 sia come miglior attrice protagonista per il suo ruolo ne ‘A star is Born’ sia per la canzone ‘Shallow’ sempre nel medesimo film. Un grande traguardo in una carriera ricca di successi.

Born this way

Stefani Joanne Angelina Germanotta, 32 anni nata a New York. Regina del pop attuale, è una fervente attivista del Partito Democratico americano oltre ad essere un attivista simbolo e guida del movimento LGBT ha dimostrato di essere una convincente e talentuosa attrice.

Un’artista a tutto tondo, eclettica, imprevedibile, un vero talento. Con la sua eccentricità ha spaziato in varie forme d’arte, dal cinema a vari generi musicali. Una piccola donna ma dalla voce potente e dalla personalità forte e prorompente, tutto ciò che fa, riesce a fare parlare di sé e a stupire sempre. Dalle sue esibizioni fuori dal comune, da alcune sue mise particolari ai grandi eventi, come agli MTV Music Awards quando l’abbiamo vista nei panni del suo alter ego maschile Jo Calderone nel 2011. Nel corso degli anni abbiamo visto una trasformazione continua, un reinventarsi costante: dalla pura provocazione mostrata in video come ‘Judas’ o ‘Alejandro’, passando per una Gaga più sobria e raffinata affianco a Tony Bennett fino alla donna che vediamo oggi: una talentuosa e sofisticata attrice.

Le metamorfosi di una star

Lady Gaga è sicuramente una popstar capace di conquistare tutti grazie al suo grande talento ma che riesce al contempo anche ad attirare l’attenzione. Star imprevedibile, trasgressiva ma anche poliedrica, nel corso degli anni l’abbiamo vista cambiare costantemente ed offrire molteplici sfaccettature di sé. Indimenticabile la sua performance durante l’halftime del Superbowl 2017 in cui si è mostrata senza trucco e parrucco stravaganti, ma mostrando semplicemente se stessa e la sua possente voce o i suoi costumi eccentrici così come è impossibile dimenticarla agli MTV Music Awards del 2010 tutta vestita di carne. L’abbiamo vista vestita in tutti i modi possibili, collaborare con Beyoncé o cantare sulle impossibili armadillo di McQueen.

Gli album

Tuttavia il suo percorso musicale è iniziato molto tempo prima. La svolta arriva circa 10 anni prima con l’uscita del suo primo album ‘The Fame’ (2008) grazie al quale vince il disco di platino e d’oro e l’anno successivo l’EP “The Fame Monster”. Il suo esordio sulla scena musicale mondiale è solo il preludio di una serie di successi. Tre anni dopo esce il suo secondo album ‘Born This Way’ (2011) con cui sperimenta oltre il genere pop ed electro synth andando a contaminarsi anche con l’heavy metal e il rock e toccando nuovi temi come la religione e la sessualità.

Un album per certi versi forte e a volte ai limiti del blasfemo, in bilico fra un successo mondiale e continue violazioni. Due anni dopo con ‘Artpop’ (2013), la vediamo più orientata al pop “puro” e con una copertina molto apprezzata a livello di raffigurazione artistica. Negli ultimi due album vediamo una Gaga più semplice e sobria: in ‘Cheek to Cheek’ (2014) e ‘Joanne’ (2016) c’è semplicemente lei, Joanne, la donna oltre l’artista. Non ci sono più provocazioni ma sentiamo solo la vera Gaga e la sua voce in tutta la sua bellezza. 

Oltre la musica:TV e cinema

Tuttavia Miss Germanotta è una donna inarrestabile. La musica non le è bastata e si è buttata anche nel piccolo e grande schermo. Oltre alle sue partecipazioni a vari programmi come ‘American Idol’ è da citare sicuramente la sua parte nella serie “American Horror Story” trasmesso su FX. Poi l’abbiamo vista anche al cinema in un cameo ne ‘Man In Black 3’ (2012), ‘Sin City’ (2014), nell’action ‘Machete Kills’  (2013) e nel documentario su una parte della sua vita ‘Gaga: Five Foot Two’ (2017).

5-6 anni fa non avremmo mai pensato di vederla a trasmissioni come “Close-Up with the Hollywood Reporter” a un roundtable con star del calibro di Nicole Kidman, Glenn Close, Rachel Weitz e Regina King o a sfilare sul Red Carpet del Festival di Venezia eppure oggi vediamo una Gaga che si appresta (forse) a ritirare la sua prima statuetta per un ruolo da prima attrice nella parte della talentuosa cantante Ally.

Viso acqua e sapone, più sobria rispetto agli standard a cui ci ha abituati fin dall’inizio: un mix che è piaciuto molto alla critica e al pubblico. Dopo il grande successo e caloroso benvenuto al Festival del Cinema di Venezia 2018 affianco al suo collega Bradley Cooper, e neo regista de A Star Is Born (2018): pellicola che ha ricevuto 8 nomination e un apprezzamento planetario. C’è solo da aspettare la Notte degli Oscar!

Di Sabrina Pusterla

Interessata di media ed entertainment. Da sempre una eterna cinefila, amo il cinema a 360°. Mi piace visionare, analizzare e parlare dei film. Progetti? Tanti. Sogni nel cassetto? Troppi. Spero un giorno di pubblicare un libro ed un podcast in cui parlo della settima arte. "Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima." (Cit. Ingmar Bergman)

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