La trama orizzontale

Star Trek Discovery si presenta con una trama orizzontale. Per la prima volta una serie di Star Trek abbandona la narrazione con episodi autoconclusivi e si concentra su una trama che coinvolge tutta la stagione. In realtà già in Star Trek Next Generation ci fu l’occasione di vedere qualche episodio legato ai successivi. Uno dei primi esempi venne dato da L’attacco dei borg, due episodi a cavallo tra terza e quarta stagione.

Uno stratagemma perfettamente riuscito per legare le diverse stagioni lasciando col fiato sospeso lo spettatore. Star Trek Discovery si concede solo una pausa: l’episodio 7 Toglie di senno finanche i più saggi. Una rivisitazione del Ricomincio da capo molto ben costruita, che rievoca nuovamente Harry Mudd (Rain Wilson), già visto nella serie classica.

Il coraggio

Star Trek Discovery è coraggiosa nei toni, nei temi, nel volersi agganciare alla tradizione con rispetto e nel cercare di intercettare i gusti di un pubblico moderno. E’, in sostanza, quanto la serie classica ha fatto negli anni ’60. Un saluto vulcaniano e La battaglia della stelle binarie, i primi due episodi, sono l’esempio di come Star Trek Discovery abbia abbracciato le dinamiche delle serie tv del ventunesimo secolo. In uno scenario iper-competitivo, non c’è più tempo per presentare i personaggi, bisogna entrare subito nel vivo. Ed è subito guerra, con coraggio, perché Star Trek è stata sempre vista come una serie pacifica. Con coraggio perché in realtà continua ad esserlo e ricomincia le grandi battaglie contro il nemico di turno; Borg, Romulani, Xindi, Dominio, ecc.

Context is for Kings, terzo episodio, riprende atmosfere viste proponendo un mix tra Fringe e Alien, divenendo garbatamente sanguinolento come nei più cupi episodi di Star Trek Voyager. Con The Butcher’s knife cares not for the lamb’s cry, il quarto episodio, fa ritorno la questione morale tanto cara a Star Trek, attraverso la figura poetica di un macellaio e dell’agnello. Choose your pain, quinto capitolo è in pratica una rievocazione soft de Il peso del comando, doppio episodio della sesta stagione di Star Trek Next Generation.

Lethe e Si Vis Pacem, Para Bellum sembrano ammiccare a due episodi abbastanza famosi rispettivamente della serie classica e, ancora una volta degli episodi con l’equipaggio del capitano Picard. Into the Forrest I go è una conclusione roboante ed entusiasmante di questa prima metà di stagione, che meriterebbe un articolo a parte per la quantità di citazioni e di adrenalina.

Continua sulle pagine seguenti.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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