Film al cinema – Possiamo iniziare a dire che la nuova stagione cinematografica inizia con questo week end. Ancora pochi i film in uscita ma arriva il primo titolo atteso e che riporterà un po’ di spettatori in sala: “Cattivissimo me 3”

Cattivissimo me 3 (recensione)

Dopo esser stato licenziato dalla Lega Anti Cattivi per non essere stato capace di sconfiggere l’ultimo villain che minacciava l’umanità, Gru si trova nel bel mezzo di una grave crisi d’identità. Ma quando un misterioso individuo si presenta per informare Gru che ha un fratello gemello di cui ignorava l’esistenza, un fratello che non vede l’ora di calcare le spregevoli orme del suo gemello, l’ex super-villain riscopre immediatamente quanto sia bello essere cattivo.

Amityville: Il risveglio

Belle si trasferisce nella nuova casa a Amityville con la madre, la sorellina e il fratello in coma che ha bisogno di costanti cure mediche. Belle scoprirà presto che in quella casa, ora teatro di fenomeni paranormali, sono stati commessi degli omicidi. Ogni casa ha una storia, ma questa ha una leggenda.

Overdrive 

Andrew e Garrett Foster sono due noti ladri di rare auto d’epoca. Ingaggiati per rubare una magnifica Bugatti del 1937 battuta all’asta per oltre due milioni di dollari, realizzano un colpo audace senza precedenti, tanto magistrale quanto sfortunato: il colpo è ai danni di Morier, noto mafioso rivale di Max Klemp, boss in ascesa della mafia tedesca che ha scelto di stabilirsi in Costa Azzurra. Quando Morier minaccia la loro vita e quella della fidanzata di Andrew, i due ladri non hanno altra scelta che accettare il ricatto del criminale e quindi rubare a Klemp la sua preziosissima Ferrari 250GT del 1962. Escogiteranno un piano che li metterà a dura prova tra inseguimenti mozzafiato e spettacolari incidenti…

Sette Giorni

Ivan, un botanico quarantacinquenne originario di Firenze, vaga nel paesaggio arido di una piccola isola siciliana. Vede avvicinarsi all’orizzonte un aliscafo. Sa che non farà in tempo a essere al porto per accogliere Chiara, una costumista quarantenne che arriva da Pisa per aiutare Ivan a fare i preparativi di un matrimonio. La migliore amica di Chiara, Francesca, e il fratello di Ivan, Riccardo, si sposeranno sull’isola di lì a sei giorni. Ivan è scoraggiato dallo stato d’abbandono dell’isola e dalla povertà delle camere in cui dovranno alloggiare gli invitati. Considera gli abitanti dell’isola gente limitata e arretrata, ma non può perdere l’occasione di fare qualcosa per suo fratello maggiore, ex tossicodipendente. Fin dal loro primo incontro, Ivan e Chiara provano l’uno per l’altra una forte attrazione che li turba entrambi e dalla quale entrambi, per ragioni diverse, tendono a ritrarsi. Chiara perché è sposata e non vuole mettere in pericolo il suo matrimonio, Ivan perché ha paura di impegnarsi in una relazione e di fallire come già gli è successo. È convinto che l’amore non possa durare. Nonostante le resistenze, non riescono però a tenere a freno l’esplosione dei propri sentimenti. Decidono quindi di vivere il loro amore per il tempo che gli è concesso, e cioè fino al giorno in cui arriveranno gli invitati alle nozze, fra i quali c’è Stefano, il marito di Chiara, tentando in questo modo di porre un limite all’intensità del loro amore.

Taranta on the Road

All’indomani della primavera Araba del 2011, Amira e Tarek, due migranti tunisini senza niente in comune, raggiungono la costa italiana. Per caso, si ritrovano entrambi a chiedere aiuto ad una band salentina, alla ricerca del successo tra sagre e matrimoni, che li scambia per una coppia in attesa di un figlio, decidendo così di aiutarli a raggiungere la Francia. Il viaggio, la paura, l’amore, l’incertezza del futuro e il desiderio di trovare la propria strada, uniranno tutti in un’esperienza unica che, forse, cambierà per sempre le loro vite.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *