Recensione in anteprima – Torino 34 (2016) – Opera seconda per Rafael Palacio Illingworth che ingloba in una giovane coppia tutte le problematiche che possono derivare nel mettersi a confronto quando si tratta di cambiare passo e considerarsi una coppia sul serio, e, magari, per la vita.

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Henry e Diane sono trentenni a Los Angeles. Stanno insieme da sei anni, non sono sposati e non hanno figli. Non dovrebbe essere un problema, soltanto, eventualmente, una libera scelta, eppure le pressioni sociali premono in maniera irritante sulla coppia, che vive il delicato passaggio dalla vivacità sentimentale e sessuale dei primi tempi ad una condizione più abitudinaria e faticosa. Un matrimonio contratto per reazione, quasi per riderne, innesca una serie immediata e inattesa di discussioni e litigi tra i due giovani, che si separano per un giorno e una notte, sentendosi ormai obbligati ad andare al fondo delle loro perplessità.

Il film parte con l’immagine di una nuvola carica di pioggia, forse un triste e involontario presagio per il meteo che poi si è verificato per quasi tutta la durata del Torino Film Festival di cui “Between Us” costituisce il film di apertura.

Una coppia, perdutamente innamorata da anni che si mette in gioco, per gioco. Il ritmo incalzante e ben ancorato alla realtà di tutti i giorni che accudisce questa coppia, la coccola nell’illusorio paradisiaco sogno che, però, prima o poi presenta il conto. Si tratta del passo in più, del passo che tutti si aspettano, il matrimonio, una nuova casa per costruire una famiglia e un rapporto stabile.

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“Between us”  è tutto in Henry e Diane (una bellissima Olivia Thirlby), tra loro due, proprio come vuole il titolo si innesca qualcosa di inatteso nella loro relazione. Un piano inclinato che fa rotolare la loro relazione verso il basso in maniera sempre più veloce sempre più complicata, sempre più deleteria per l’animo umano.

Il film, forse, ci presenta con troppa facilità e superficialità la diversa direzione che i due protagonisti seguono. L’antitesi di quanto hanno creduto di amare fino a quel momento. Con una buona sceneggiatura ricca di battute ben calibrate il regista Rafael Palacio Illingworth offre un ottimo spaccato di vita coniugale e lo fa nell’arco di sole 20 ore della vita della coppia.

Ritroviamo nel film delle ottime interpretazioni della già citata Olivia Thirlby, di Ben Fieldman e soprattutto un cameo prolungato di un ritrovato Adam Goldberg (non è da confondere con il produttore e ideatore del serial tv “The Goldbergs). Questa commedia amara che riporta alla realtà è fin troppo viva e concreta, molti potrebbero anche immedesimarsi nelle vicende amorose di Henry e Diane, nei loro dubbi e nelle loro certezze che credevano incrollabili.

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Il finale, che non vi sveliamo, è intenso e liberatorio allo stesso tempo. Commuove e rende felici in quell’esaltazione di serenità che ogni essere umano ha provato almeno una volta nella vita. “Between us” è un film che fa bene alle coppie e che incuriosisce anche chi in coppia non è. Una pellicola che sprigiona vita, reale, vera e il cinema, in questo caso può rimanere a guardare e incanalare in forma artistica questo vivere.

Voto: 6,5

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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