In sala – Con un po’ di ritardo andiamo a segnalare i film in uscita questo fine settimana durante il quale spiccherà sicuramente l’atteso “Inferno”, nuovo capitolo cinematografico dei celebri romanzi di Dan Brown.

inferno

Inferno (Recensione)

Le avventure del simbolista di Harvard non sono finite. Robert Langdon si risveglia in un ospedale di Firenze, vittima di una profonda amnesia, dopo che alcuni uomini misteriosi hanno tentato di ucciderlo e sembrano voler portare a termine il lavoro. Si affida al medico Sienna Brooks per recuperare i suoi ricordi e svelare ancora una volta i misteri che si annidano intorno all’opera immortale di Dante, le cui immagini criptiche sembrano non voler abbandonare la mente dello studioso. Il Consortium, un’organizzazione segreta, sara` il nuovo nemico da sconfiggere. Un ritmo ricco di tensione in una battaglia tra il bene e il male che sembrano avere confini molto sottili.

Neruda

E’ il 1948 e la Guerra Fredda è arrivata anche in Cile. Al congresso, il Senatore Pablo Neruda accusa il governo di tradire il Partito Comunista e rapidamente viene messo sotto accusa dal Presidente Gonzalez Videla. Il Prefetto della Polizia, Oscar Peluchonneau, viene incaricato di arrestare il poeta. Neruda tenta di scappare dal paese assieme alla moglie, la pittrice Delia del Carril, e i due sono costretti a nascondersi. Traendo ispirazione dai drammatici eventi della sua vita di fuggitivo, Neruda scrive la sua epica raccolta di poesie, “Canto General”. Nel frattempo, in Europa, cresce la leggenda del poeta inseguito dal poliziotto, e alcuni artisti capitanati da Pablo Picasso iniziano a invocare la libertà per Neruda. Ciononostante, Neruda vede questa battaglia contro la sua nemesi Peluchonneau come un’opportunità per reinventare se stesso. Gioca con l’ispettore, lasciandogli indizi architettati per rendere più pericoloso e intimo il loro gioco tra ‘gatto e topo’. In questa vicenda del poeta perseguitato e del suo avversario implacabile, Neruda intravede per se stesso dei risvolti eroici: la possibilità, cioè, di diventare un simbolo di libertà, oltre che una leggenda della letteratura.

Bozzetto non troppo

All’inizio è un foglio bianco. Poi una mano e una matita. Alla fine è un signore, come ne vediamo tutti i giorni; anche il nome è comune: Rossi. Ma è come se lo incontrassimo per la prima volta, come fosse una novità. E’ uno dei poteri del cinema: farci vedere cose, luoghi, volti quotidiani, come non li abbiamo mai visti. Il protagonista di questa storia fa questa cosa da oltre 50 anni. L’ha fatta in oltre 300 tra film, corti, lavori per la tv e il web. La fa ancora, ammirato da milioni di spettatori nel Pianeta. Ha ricevuto un Orso d’Oro, una candidatura agli Oscar, premi e omaggi ovunque. È considerato un genio del cinema di animazione mondiale. Il suo nome sta insieme a quelli di Miyazaki, John Lasseter della Pixar, Nick Park, Matt Groening dei Simpson (e di questi, alcuni ne dichiarano esplicita l’influenza). È piuttosto riservato rispetto a premi e glorie, e anche per questo ci si sorprende ogni volta a scoprire quanto sia proprio un Maestro. Altre volte lo si definisce semplicemente ‘un mito’. È un italiano, e si chiama Bruno Bozzetto. Questo film racconta per la prima volta cosa c’è dietro, prima, sotto, nelle tasche, dentro questo mito.

Bad Moms (anteprima)

Bad Moms – Mamme molto cattive (Recensione)

Amy Mitchell ha una vita apparentemente perfetta: un matrimonio fantastico, dei bambini adorabili, una bella casa e una carriera. Tuttavia lavora troppo, è super impegnata, è esausta a tal punto che sta per perdere la testa. Stufa, unisce le forze con altre due mamme super stressate, Kiki e Carla, in una missione per liberarsi dalle responsabilità convenzionali e darsi alla pazza gioia, abbandonarsi a una tardiva libertà atipica per una mamma, divertimento e autoindulgenza, ed entrare in rotta di collisione con la regina dell’Associazione Insegnanti-Genitori, Gwendolyn, e la sua cricca di mamme perfette, Vicky e Stacy.

Qualcosa di nuovo

Lucia e Maria si conoscono da sempre. Due amiche che più diverse non si può. Lucia ha chiuso col genere maschile, Maria invece non riesce proprio a farne a meno. Una sera nel suo letto capita (finalmente!) l’Uomo perfetto. Bello, sensibile, appassionato, maturo. Il mattino però porta con sé incredibili sorprese e tra equivoci, grandi bugie e piccoli abbandoni Lucia e Maria si prenderanno una bella vacanza da sé stesse. Forse quel ragazzo incontrato per caso è davvero l’Uomo che tutte cercano perché con le sue semplici teorie riesce a fare la vera radiografia delle loro vite, a buttare all’aria abitudini e falsi miti e a rivoluzionare ogni desiderio e ogni certezza.

Caffè

In Belgio, Hamed, fuggito dall’Iraq alla ricerca di una vita migliore, è il proprietario di un piccolo banco dei pegni. Durante una violenta manifestazione di protesta il suo negozio viene assaltato e un’antica caffetteria d’argento a cui era legato da generazioni viene rubata. L’uomo scopre l’identità del ladro e, andando contro la sua indole pacifica, cerca di farsi giustizia da solo, ma le cose non andranno come previsto. Il protagonista della storia italiana è Renzo, un giovane sommelier del caffè che lavora sottopagato in un bar di paese. Quando la sua fidanzata Gaia scopre di essere incinta, Renzo finisce per farsi coinvolgere in una rapina ad una torrefazione che prenderà una piega inaspettata. Dall’altra parte del mondo, nel cuore della Cina, Fei è un giovane manager di successo che sta per sposarsi con la figlia del magnate dell’industria chimica per cui lavora. Tutto procede in modo perfetto, finché non gli viene chiesto di occuparsi di un grave incidente negli impianti dello Yunnan, regione dalla quale proviene e patria della produzione del caffè. In un paesaggio straordinario una misteriosa artista costringerà Fei a fare i conti con i valori della vita.

Lettere da Berlino

Berlino 1940. La città è paralizzata dalla paura. Otto e Anna Quangel sono una coppia appartenente alla classe operaia che vive in un appartamento malmesso e che, come tutti, cerca di stare alla larga dai guai durante la dominazione nazista. Quando il loro unico figlio viene ucciso al fronte, la perdita spinge Otto e Anna a compiere uno straordinario atto di resistenza e rivolta. Iniziano così a diffondere per tutta la città cartoline anonime contro il regime di Hitler, con il rischio concreto di essere scoperti e giustiziati. Presto la loro campagna antinazista richiama l’attenzione dell’ispettore della Gestapo Escherich e inizia una spietata caccia all’uomo. Nella loro ribellione silenziosa ma decisa, i Quangel riescono a sfidare il regime spietato e dispotico di Hitler con la sola forza delle parole.

Go with me

Lillian, una giovane donna da poco tornata a vivere nella sua città natale, una comunità di taglialegna ai limiti della foresta, è vittima delle persecuzioni di Blackway, un ex poliziotto diventato un potente criminale, libero di spadroneggiare impunemente in questo luogo ai confini della civiltà. Dopo essere stata abbandonata dagli abitanti, in particolare dallo sceriffo (che le consiglia di lasciare la città), Lillian decide invece di combattere il pericoloso stalker, grazie all’aiuto di un ex taglialegna e del suo giovane assistente, gli unici due uomini tanto coraggiosi (e folli) da mettersi contro Blackway.

escono inoltre: Attesa e cambiamenti, Homeward Bound: sulla strada di casa, Mike&Dave un matrimonio da sballo, Rara – Una strana famiglia, Town on a wire, Vado a scuola – il grande giorno, I volti della via Francigena

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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