Recensione in anteprima – A pochissime ore dal debutto in sala ecco la recensione in anteprima della nuova commedia con protagonista un inedito Dwayne Johnson. Uno svolgimento classico e prevedibile per un film tutto sommato godibile. Nelle sale dal 14 luglio
Robbie Weirdicht (Dwayne Johnson), un ex nerd e vittima di bullismo, divenuto un letale agente della CIA, torna a casa per partecipare a una reunion con i compagni di liceo. Affermando di essere alle prese con un caso top secret, chiede aiuto all’ex compagno Calvin Joyner (Kevin Hart), un tempo il più popolare del liceo e l’idolo di tutti e ora un semplice ragioniere. Prima che questi potrà rendersene conto, sarà trascinato dall’imprevedibile nuovo amico, in un mondo di sparatorie, intrecci e spionaggi.
In una fin troppo classica commedia all’americana diretta da Rawson Marshall Thurber (“Palle al balzo”, “Come ti spaccio la famiglia”), piena di cliché, ma anche zeppa di ironiche e divertenti citazioni tratte da film dei generi più disparati; Kevin Hart e Dwayne Johnson si scambiano i ruoli: Il comico di “Un poliziotto in prova” e di “The Wedding ringer” infatti, diventa la spalla di un nuovo e sorprendentemente versatile The Rock, eroe mitologico in “Hercules” e “Il Re Scorpione”, che stavolta interpreta un agente capace di uccidere un uomo a mani nude, ma incapace di rivolgere la parola al bullo che vent’anni prima lo perseguitava al liceo, l’appassionato di armi letali e di unicorni, il bambinone che non ha mai superato i problemi causatigli dal bullismo, ma che sembra essere ricercato da mezza CIA per tradimento.


Una spia e mezzo ( in originale Central Intelligence ), è nelle nostre sale dal 14 luglio.
Voto: 6