Locarno 2016 – Due proiezioni in Piazza Grande, tre concerti e vari DJ-sets a laRotonda. Sono questi gli appuntamenti gratuiti previsti dal 31 luglio al 2 agosto, in attesa dell’inizio della 69a edizione del Festival del film di Locarno.

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In Piazza Grande un tributo a Bud Spencer domenica 31 luglio con la proiezione del film Lo chiamavano Trinità… di Enzo Barboni, e  la sera di martedì 2 agosto l’anteprima mondiale della più importante produzione televisiva svizzera di tutti i tempi: Gotthard di Urs Egger. Pochi passi più in là, con l’Opening party del 31 luglio, si accenderanno le luci de laRotonda – il villaggio del Festival che per lo #Swissparty del 1° agosto, in collaborazione con Enjoy Group, aprirà le danze con DJ Antoine, star internazionale della musica House. Il 2 agosto in concomitanza della serata «Gottardo 2016», inizieranno i concerti live in collaborazione con Rete Tre, con Sebalter. Non solo cinema e musica ma anche Virtual Reality, tutto questo « Aspettando il Festival»

Domenica 31 luglio, grazie al sostegno di UBS e Ascona-Locarno Turismo, andrà in scena la prima serata di Prefestival, omaggio all’intramontabile Bud Spencer, gigante gentile e eroe di generazioni di spettatori scomparso recentemente. A portarlo sul grande schermo per gli ottomila di Piazza Grande sarà Lo chiamavano Trinità…, diretto da Enzo Barboni, film che battezzò il filone parodistico dello spaghetti-western e che consacrò a livello internazionale la coppia Pedersoli-Girotti, ovvero Bud Spencer e Terence Hill.

Martedì 2 agosto invece protagonista della notte di Piazza Grande sarà un altro gigante, il San Gottardo. Sotto il cielo di Locarno si accenderà l’anteprima mondiale della più imponente produzione televisiva svizzera di tutti i tempi: Gotthard, del regista svizzero Urs Egger, sostenuto da SRG SSR, nato da SRF in collaborazione con Zodiac Pictures (Svizzera) e in coproduzione con le emittenti ZDF e ORF. Ad aprire la serata dedicata al tunnel del San Gottardo sarà il cortometraggio Sotto il gigante, di Niccolò Castelli, prodotto da Paranoiko pictures in coproduzione con RSI, Cinémathèque suisse e FFS. Cinque minuti che raccontano cent’anni di fatica al servizio di un’idea. La serata, offerta da «Gottardo 2016», sarà dunque un ponte tra il Festival e il tunnel del San Gottardo legandosi, grazie alla magia del cinema, alle celebrazioni per l’inaugurazione della galleria di base avvenute lo scorso 1° giugno.

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Ma non di solo cinema vivrà il Prefestival. A pochi passi da Piazza Grande laRotonda – il villaggio del Festival dal 31 luglio al 14 agosto dalle 18:00 alle 03:00, si farà conoscere nella sua nuova veste pardata dando il La a due settimane di giornate e serate live, partendo dall’Opening Party in programma la sera del 31 agosto. Ventiquattro ore dopo, il 1° agosto, lo #SwissParty in collaborazione con Enjoy Group, con special guest DJ Antoine, star internazionale della musica House, si esibirà alle 22:00. laRotonda  inizierà dunque  a vivere e popolarsi con il programma che la terrà accesa per tutto il Festival.

Rete Tre, partner ufficiale, il 2 agosto debutterà con PardoOn, l’appuntamento radiofonico quotidiano con Fabrizio Casati e Rosi Nervi. La stessa sera sarà Sebalter ad esibirsi in concerto sul palco centrale del villaggio. E per gli amanti della notte tutte le sere a partire dal 31 luglio i DJ-sets si trasformano in Silent party dalla 01:00 alle 03:00.

Nel cuore de laRotonda, al Grand Hotel Swisscom, ogni giorno il pubblico potrà invece vivere l’esperienza della Virtual Reality grazie alla collaborazione con il Geneva International Film Festival Tous Écrans che presenterà 9 film provenienti da tutto il mondo, firmati da cineasti del calibro di Chris Milk & Spike Jonze, Félix & Paul e lo scrittore e regista francese Vincent Ravalec.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e l’entrata è libera.

Per conoscere la line-up della Virtual Reality, il programma completo delle 15 serate live e l’intero palinsesto de laRotonda, www.rotondafestival.ch

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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