The Hateful Eight domina il box office italiano ma dovrebbe cedere il passo alle nuove uscite del week end. Un week end con diversi film e diversi generi. Il più atteso, spinto da una campagna pubblicitaria molto ampia, colorata e ad effetto è “Zoolander nr.2” il sequel dopo 15 anni del film con Ben Stiller e Owen Wilson. Risponde l’Italia con “Perfetti sconosciuti”, nuova commedia di Paolo Genevose. Arriva finalmente anche in Italia “L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo” (semplicemente Trumbo come titolo originale) con il candidato al premio Oscar Bryan Cranston. Chi arriverà in vetta?

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Zoolander nr.2

Blue Steel. Le Tigre. Magnum… potente abbastanza da fermare una stella ninja a mezz’aria e sventare i piani di conquista del mondo di una mente malvagia. Esiste un solo e unico modello in grado di evocare tale forza e bellezza con una sola espressione… Derek Zoolander. L’ultima volta che li abbiamo visti, i modelli Derek (Ben Stiller) e Hansel (Owen Wilson) si stavano godendo i fasti del “Centro Derek Zoolander per ragazzi e ragazze che non sanno leggere bene e che vogliono imparare anche altre cose buone”, mentre Mugatu (Will Ferrell) era dietro le sbarre. Poi un’improvvisa catastrofe ha colpito il Centro, costringendo i due a ritirarsi lontano dai riflettori. Quindici lunghi anni dopo, Derek e Hansel, ancora in imbarazzo, continuano a condurre una vita di isolamento, tagliati fuori dal resto del mondo. Dopo aver ricevuto un invito speciale a presenziare come ospiti d’onore a uno dei principali eventi legati al mondo della moda nell’antica e affascinante città di Roma, i due, emozionati all’idea di tornare all’antica gloria e al mondo civilizzato, decidono di accettare. Al loro arrivo, Derek e Hansel incontrano i bizzarri ed eccentrici designer protagonisti indiscussi delle nuove passerelle. I due realizzano rapidamente che il mondo della moda che conoscevano è drasticamente cambiato, e stranamente li vuole spingere (letteralmente) entrambi di nuovo sotto i riflettori. Tentando di barcamenarsi in questo strambo nuovo mondo in cui blog, vlog e moda anti-moda la fanno da padroni, vengono reclutati per contribuire a sventare un piano malefico che, in caso di riuscita, distruggerebbe per sempre la speranza che il mondo della moda torni ai suoi antichi fasti. Derek e Hansel, solo loro potranno “salvare la moda”

Perfetti sconosciuti

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Nel corso di una cena, che riunisce un gruppo di amici, la padrona di casa Eva, ad un certo punto, si dice convinta che tante coppie si lascerebbero se ogni rispettivo controllasse il contenuto del cellulare dell’altro. Parte così una sorta di gioco per cui tutti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere sms/chat o ascoltare telefonate pubblicamente. Quello che all’inizio sembra un passatempo innocente diventerà man mano un gioco al massacro e si scoprirà che non sempre conosciamo le persone così bene come pensiamo. Col procedere della serata, in maniera progressiva, verranno svelati i lati segreti di ognuno dei nostri protagonisti, sino ad arrivare a un finale inaspettato, sicuramente amaro e cinico e pronto per stimolare varie riflessioni.

L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo

Negli anni ’40, Dalton Trumbo (Bryan Cranston) è uno tra gli sceneggiatori più pagati al mondo e scrive i testi di pellicole classiche di Hollywood come Kitty Foyle-Ragazza innamorata, nominato agli Academy AwardÒ e Missione Segreta. Presenza fissa nella scena sociale hollywoodiana, schierato con i sindacati e attivo politicamente per il riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione, Trumbo, insieme ai suoi colleghi, è chiamato a testimoniare di fronte al Comitato per le Attività Antiamericane nell’ambito dell’ampia indagine sulle attività comuniste negli Stati Uniti. Trumbo si rifiuta di rispondere alle domande della Commissione: per questo motivo riceve una condanna con arresto in una prigione federale che gli causa, tra le altre cose, anche l’ostilità della potente giornalista anti comunista Hedda Hopper (Helen Mirren). Nei successivi tredici anni, tutte le più importanti produzioni di Hollywood si rifiutano di far lavorare Trumbo, per paura d’essere associate alle sue opinioni politiche, percepite come estremiste. Costretto a vendere la sua casa ed emarginato da amici, colleghi e vicini, Trumbo fatica per mantenere la sua famiglia, scrivendo per lo più film a basso costo, sotto falso nome. Nonostante le difficoltà, non smette mai di combattere per quello in cui crede. Alla fine Trumbo otterrà la vittoria, quando la star Kirk Douglas e il regista Otto Preminger inseriscono il vero nome dello sceneggiatore sui loro rispettivi successi di botteghino, Spartacus ed Exodus, chiudendo così di fatto il periodo delle liste nere.

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Single ma non troppo

C’é un modo giusto di essere single ed uno sbagliato, poi… c’é Alice. E Robin. Lucy. Meg. Tom. David. New York é piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella, che sia la storia d’amore della vita, l’avventura di una sera o una relazione a metà strada tra le due. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single, in un mondo in cui la definizione di amore é in continua evoluzione. Di una cosa possiamo esserre certi: essere single nella città che non dorme mai non é mai stato così divertente.

99 Homes

Un appaltatore disoccupato, Dennis Nash (Andrew Garfield), e la sua famiglia vengono sfrattati dalla casa della sua infanzia da un ombroso agente immobiliare Mike Carver (Michael Shannon). Nel disperato tentativo di riappropriarsi della casa e saldare i suoi debiti, fa un accordo per lavorare per i potenti, Carver, nonostante il suo odio per lui e tutto ciò che egli rappresenta. Presto, Dennis si ritrova a sfrattare altri proprietari di casa, creare frodi assicurative, ecc.. Il denaro è veramente tanto, e le occasioni illimitate. Dennis è di nuovo in piedi e guadagna più di quanto avesse mai avuto nella sua vita. Ma il suo nuovo stile di vita a costo delle disgrazie altrui lo porta ad un bivio: continuare e raccogliere i frutti che sono alla sua portata, o sacrificare tutto e disfarsi del pericoloso Carver?

The End of the Tour

Nel 1996, poco dopo la pubblicazione del rivoluzionario romanzo Infinite Jest, l’acclamato autore David Foster Wallace concede un’intervista di cinque giorni al giornalista David Lipsky, inviato dalla rivista Rolling Stone. Con il passare dei giorni, tra reporter e intervistato si crea un esiguo quanto significativo rapporto. Lipsky e Wallace si schivano a vicenda, rivelandosi, più che con le parole, attraverso il non detto, condividendo risate, rivelando fragilità nascoste. Eppure, non è mai chiaro quando, né in che misura, i due sono sinceri.

Milionari

Ascesa e caduta di un clan criminale napoletano attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, scissa tra l’aspirazione a una vita borghese e le pulsioni profonde della sopraffazione. Trent’anni di storia di una delle città più belle e discusse del mondo, il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla brama di un potere fine a se stesso, per diventare l’incubo di un uomo e di chi gli vive accanto.

Mòzes: il pesce e la colomba

Mózes è un giovane insicuro e la sua relazione con il padre, un autoritario pastore protestante, è molto complicata. Quando il genitore muore, il suo fantasma comincia a pedinare il figlio. Mózes capisce che, per liberarsene, deve portare a termine le opere lasciate in sospeso dal Pastore, sostenuto dalla trasgressiva Angela, una giovane e attraente ex tossicodipendente. Tra accadimenti bizzarri e improbabili alleati, il percorso di liberazione è per Mózes l’opportunità per risolvere i suoi problemi di relazione con il defunto e ritrovare la fiducia in se stesso.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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