campodifuocoCampo di fuoco

Produttore: Arcadia productions

Genere: Azione

Regista: Antoine Fuqua

Interpreti: Christian Bale, Scarlett Hohansson, Benicio del Toro, Josh Brolin, Michael C. Hall, Paz Vega, Malcolm McDowell, Nestor Carbonell, Edgar Ramirez, John Leguizamo, Eliza Dushku, Demiàm Bichir, David Zayas

Trama: Russell Brendan Kane, tenente colonnello del 22° Reggimento SAS, corridori della lama dei commandos di Sua Maestà Britannica. Sul suo volto, il tempo pareva aver scavato le angolazioni squadrate di una maschera totemica. Non solamente il tempo. Un uomo senza volto, un soldato nella penombra, uno sniper, un letale cecchino in grado di penetrare, esplorare, colpire e svanire nel nulla… Spedito in missione nella giungla messicana, con una collega molto pericolosa e con informazioni incomplete, Kane si trova in prima linea al centro di un micidiale intrigo di politici corrotti, servizi deviati e guerriglieri narcos. La foresta è un luogo ideale per uccidere e morire, per affrontare l’oscurità e seppellire i fantasmi del proprio passato. Ma per Kane non è ancora tempo di deporre il fucile d’assalto… Un inseguimento senza pause sui terreni più difficili, l’ombra del tradimento, il crepitare delle armi automatiche: un thriller adrenalinico con un guerriero indimenticabile.

Link al film.

Premettendo che adoro Alan D. Altieri (autore del libro trasposto), che ritengo uno dei migliori scrittori action italiani insieme al mio Stephen Gunn, potrà essere che la mia sia una recensione di parte, anche se cercherò di essere il più obiettivo possibile.
Altieri ha una esperienza nella sceneggiatura cinematografica e infatti i suoi libri sono molto cinematografici. Il libro l’avevo iniziato a leggere e poi quando ho saputo da Arc che lo avrebbe trasposto l’ho regalato per non guastarmi la visione della pellicola.

Partiamo dallo script che è nel classico stile di Arc, che li scrive con CELTX (I suppose). Cosa hanno gli script di Arc che non ho mai amato? Il fatto che non ci sono mai i titoli di testa e quelli di coda (solo citati); questo aspetto potrebbe aiutare il lettore a rivedere gli attori senza dover andare sul sito o senza tornare indietro durante la lettura. Altro limite è l’assenza dei link ai brani musicali che costringono lo spettatore a leggere lo script connesso a internet e sul PC o a dover sentire le musiche “postume”.

Venendo al film vero e proprio posso dire che è un gran bel film, ma che ha un grosso limite: si tratta di un film che potrebbe essere di nicchia: chi ama la verosimilianza delle scene di battaglia, i corpi speciali e le armi come me, non ha grossi problemi a seguire la vicenda e apprezzarla. Contrariamente chi non è dentro a questo genere di cose stenterà a capire bene e visualizzare al meglio la vicenda.
Questo aspetto poteva essere limato con delle accortezze: la prima e più facile poteva essere quella di mettere le foto delle varie armi citate e dei mezzi (sfido i non esperti a capire cosa sia una UMV). La seconda era mettere le foto e un glossario all’interno del sito.

La storia è interessante e la narrazione su piani temporali diversi che si intersecano è vincente, così come i doppi e tripli giochi che sono un must per questo genere di cose. Il tutto è gestito con una grande verosimilianza a livello di combattimenti e situazioni narrate. La storia potrebbe essere benissimo un qualcosa che è successa o potrebbe succedere.
Grande attenzione all’Hype sessuale (caratteristica di Altieri), così come tutti i personaggi sono vivi e i dialoghi sono ricercati. Qualcuno potrebbe pensare che c’è molto stereotipo in questa pellicola, ma ritengo che questo sia falso: Kane è un personaggio complesso e a mio avviso non è affatto stereotipato.

La scelta di Fuqua è veramente funzionale per questo action bello crudo e violento che porta in scena uno sniper, le forze speciali e tanto sangue, con una dose di gore e violenza giustificata dall’essere una battaglia. Quindi questa pellicola rispetta pienamente e mixa quanto già fatto dal regista colored.

Un cast a mio avviso superlativo. Partendo dal grandissimo Bale che interpreta uno scozzese pur essendo lui gallese, ma sia a livello di phisique du role, che a vis cenica e mimica è un Kane perfetto. Interpretazione se vogliamo simile a quella di Batman. Al suo fianco una Scarlett Johansson in piena forma e in un ruolo bello tosto come già in passato ha fatto la Beckinsale (che continua) e la Knightley (in Domino). Anche gli altri attori chiamati nel ruolo dei comprimari sono scelti con cura e tutti volti noti della TV: basti pensare a Ramirez (il Carlos dell’omonima serie TV), Hall e Zayas (di Dexter), Carbonell (from Lost). Ma le vere chicche sono il grandissimo Benicio del Toro che sguazza nel ruolo di Tio Xavier e a mio avviso merita una nomination fra i non protagonisti. Ma anche McDowell, che impazza sugli schermi cinematichini.

Concludendo Campo di fuoco è un film che attendevo tantissimo e che mi è piaciuto da morire, ma ha il limite che potrebbe essere visto come un film di nicchia e con pochi accorgimenti avrebbe potuto puntare ad un pubblico più vasto.
Bella la storia, grandi personaggi e un cast scelto veramente bene, il tutto accompagnato da una regia notevole. Peccato per la colonna sonora.
Voto complessivo: 74/100 (Tomcat)

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