nemesis

Nemesis

Hermes production
(Azione)

Regia:   Matthew Vaughn

Cast: Michael Fassbender, Aaron Eckhart, Parker Posey, Josh Hutcherson, Jennifer Lawrence, Leonor Varela, Laz Alonso, Matt Gerald, Rick Gomez, Gregory Cruz, Sonny Chiba, Jon Voight, Brian Mahoney, Zeljko Ivanek.

LINK al film

Trama: Cosa succederebbe se il più intelligente e forte supereroe al mondo fosse malvagio? Ecco a voi Nemesis. Ha distrutto la vita di ogni ufficiale di polizia in Asia e adesso è pronto a scagliarsi contro Washington D.C. Il commissario Blake Morrow, repubblicano convinto e ultracattolico, dovrà vedersela con il supercriminale, in un crescendo di terrore, sadismo e colpi di scena.

Recensione by Clint
La pellicola della Hermes Production incentrata sulla figura di Nemesis, un supereroe assolutamente malvagio che terrorizza il mondo e che nessuno sembra in grado di fermare. Il film appartiene al sottogenere dei film di supereroi, ma si distingue per il cinismo e la violenza che caratterizzano il protagonista, il quale non è, come detto, un eroe buono, bensì un supercattivo. L’inizio è davvero spettacolare e mi ha subito entusiasmato: vediamo subito Nemesis in azione in Giappone e conosciamo questo protagonista, un vero genio del male, del tutto privo di scrupoli. La scena si sposta poi negli Stati Uniti, dove Nemesis sfida il capo della polizia Blake Morrow, un conservatore integerrimo e incorruttibile. Il lungo duello tra i due durerà per tutto il film, fino allo scontro finale. La storia non è particolarmente originale e alcune parti ricordano altri film di supereroi (per esempio il piano di Nemesis di farsi catturare apposta fa pensare alla cattura del Joker ne “Il cavaliere oscuro”), però scorre via che è un piacere e si fa leggere di getto, senza mai momenti di noia, anche perché l’azione e i colpi di scene non finiscono mai. È vero che a volte si esagera (l’attacco all’aereo del presidente è veramente eccessivo e anche lo stesso scontro finale viene un po’ troppo tirato per le lunghe, con alcune trovate, come l’insospettabile coraggio del presidente, che non mi hanno convinto), ma alla fine a un film del genere si possono perdonare certe esagerazioni. La cosa che forse mi ha deluso di più della pellicola è la figura di Blake Morrow, non perché sia caratterizzato male, ma perché dalla presentazione che ne era stata fatta mi aspettavo un personaggio più originale e “graffiante”: insomma, speravo in un buono più bigotto, serioso e antipatico, da contrapporre a Nemesis, mentre le caratteristiche più interessanti di Blake (il suo estremismo cattolico, il suo patriottismo) vengono riferite al pubblico più che altro dalle voci degli altri personaggi; in sostanza, però, resta una figura abbastanza classica e di fatto positiva (cosa che speravo non accadesse), mentre io speravo in un “buono” che in pratica risultasse più antipatico del “cattivo”, perché queste mi erano sembrate le premesse. Non so se la colpa è delle mie aspettative, però in generale mi aspettavo di più da questo personaggio. Ciò non toglie che Eckhart offre un’ottima performance, così come Fassbender, perfetto per il ruolo di Nemesis. Parlando invece proprio di Nemesis, è il cattivo che mi aspettavo: geniale, astuto, cinico. Naturalmente non raggiunge l’originale grandezza di altri antagonisti dei supereroi (il Joker su tutti), ma è un buon personaggio, spietato e allo stesso tempo sarcastico nella giusta misura. Poi però arriva il finale… E se per tutto il film Nemesis era sempre rimasto al centro dell’attenzione dello spettatore come una figura grandiosa e imbattibile, nel finale viene ridimensionato non poco. È sicuramente un finale originale e inaspettato, che mi ha sorpreso e colpito, però finisce con lo sminuire non poco la figura di Nemesis, e questa non so se sia una cosa positiva. In ogni caso è un finale che ho apprezzato per la sua imprevedibilità, e lascia le porte aperte per una continuazione della storia. Oltre a Blake e Nemesis, gli altri personaggi restano tutti sullo sfondo. Bello e inaspettato il colpo di scena sul sergente Lee. Non mi sono piaciute le scelte di Josh Hutcherosn e Jennifer Lawrence (la coppia protagonista di Hunger Games) nei panni dei due figli di Morrow: i due ragazzi sono promettenti, hanno ormai interpretato diversi ruoli da protagonisti, specialmente la Lawrence, e meritano personaggi di ben altro spessore.
Matthew Vaughn alla regia è la scelta più adatta e svolge un ottimo lavoro.
La colonna sonora è splendida. I brani sono moltissimi e si sposano alla perfezione con le scene d’azione: sono tutti brani movimentati, epici, e mi sono piaciuti molto. Sotto questo punto di vista, è un lavoro davvero egregio.
Molto bella anche la locandina.
Che dire in definitiva? “Nemesis” mi è piaciuto, è un film gradevolissimo, che ho letto molto volentieri, mi ha intrattenuto e divertito. Inutile dire che non può aspirare a molto quanto a premi, per limiti del genere, e sarebbe facile criticare il fatto che il ritmo è fin troppo alto, che le scene action si susseguono senza un attimo di tregua e mancano le scene di raccordo: ma con una storia del genere penso sia giusto così, lo script risulta più scorrevole e divertente, senza nessun inutile appesantimento. Insomma, non è un film che punta sull’approfondimento psicologico quindi penso che a livello di ritmo sia praticamente perfetto. Ogni tanto è giusto scrivere e leggere anche film così: spesso si leggono perfino più volentieri delle pellicole seriose a cui però si è quasi costretti a dare un voto più alto. Bravo Hermes.

Voto: 70/100

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Di Merlino

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