Baciate dalla fortuna
Produttore: Dreaming Studios
Genere: Drammatico (Summary)
Regia: Oliver Stone
Cast: Steinfield Hailee, Fanning Elle, Moretz Chloe Grace, Wahlberg Mark, Law Jude
Data di uscita: 28/03/2015
Budget: 73.250.000
Trama: Tre ragazzine sono scelte da una famosa major per interpretare una serie tv che invaderà il mondo. Diventeranno piccole star, osannate e strapagate, e i loro visi saranno al centro di un merchandising dalle dimensioni planetarie. Tutto ciò, però, avrà un prezzo.
Recensione: (Raffaele della Marenaro B.)
Regia: stone è una scelta alquanto banale – parola che tornerà spesso in questo giudizio – ma molto generico e quindi ci può stare al fantacinema. il problema è che avrebbe potuto fare un film del genere circa 25 anni fa, non certo oggi che si è buttato del tutto sul cinema politico… e ha affrontato il tema nel recente e ignorato le bestie, spostando però l’età dei protagonisti – e del pubblico relativo – di almeno 10 anni in su… inoltre non ho visto un briciolo di ironia, cosa che forse il soggetto doveva prevedere, una cosa più sullo stile di assassini nati che di un film di denuncia dal taglio quasi televisivo.
Sceneggiatura: e fu così che battezzammo i summary. nulla da dire, sarà un film che farà da modello… un trattamento ben dettagliato che fa venir voglia di leggere una sceneggiatura vera e propria, ma che richiedendo soli 10 minuti di lettura fa anche già venire voglia di leggere subito un altro summary… mastruccio sceglie di sceneggiare solo la prima efficace scena, un altro paio non avrebbero guastato.
Soggetto: non originalissimo, ma mastruccio ha spiegato nella presentazione che non conosce nessuno dei soggetti vicini di questi anni – spring breakers e the bling ring su tutti, ma anche maps to the stars – e che l’ispirazione gli è venuta dalla passione della sua prole per violetta… quindi onore al merito e anche al coraggio, all’inventiva… anche se la provenienza televisiva dell’idea sembra poi trasmettersi in questa idea mini-cinematografica…
Cast: belle e azzeccate le tre protagoniste, forse fin troppo note e mature per il ruolo di teenager alle prime esperienze, poi un paio di volti della hollywood che conta, che forse non accetterebbero davvero di recitare in un soggetto simile, se non per soldi – o con la scusa del grande autore come in questo caso, ma vedasi il giudizio sulla regia.
Locandina: promossa e da incoraggiare i lavori fai-da-te. ricorda infatti i primi timidi tentativi artigianali della cinematik dei primi anni 2000…
Musiche: assenti, non giudicabili. potevano però essere inserite, forse per l’uscita in sala ufficiale.
Sito: n.g.
Voto complessivo: si è sempre in tempo per alzare i voti, quindi un 66, ricordando sempre che i voti cominciano dallo zero.
Il pregio/La cosa migliore del film: immediato, sincero, genuino.
Il difetto/La cosa peggiore del film: banale, televisivo, serioso.
Un consiglio al produttore è quello di vedere più film, soprattutto quando si appresta a lavorare su un’idea. per molti il risultato può essere alto, per i più smaliziati tra i critici e il pubblico, no.