Tratto da cineblog.it

2105_1208_GG_2015_AlternateImage_ACLa cerimonia di premiazione è stata un vero e proprio trionfo per Boyhood che si è portato a casa i riconoscimenti più ambiti, ovvero Miglior Regia e Miglior Film Drammatico. Questo nonostante la rivelazione choc del solito Jack Black che ha spifferato come le riprese del film siano durate dodici anni semplicemente perché si girava una settimana ogni 365 giorni. A bocca asciutta è rimasto Benedict Cumberbatch che si è visto scippare il premio come Miglior Attore in un film drammatico dall’incredulo Eddie Redmayne, protagonista de La Teoria del Tutto nei panni di Stephen Hawking. La pellicola sull’incredibile genio della fisica costretto in sedia a rotelle da una malattia deformante e degenerativa si è anche accaparrata il riconoscimento per la Miglior Colonna Sonora lasciando The Imitation Game, il film in cui Cumberbatch interpreta il matematico Alan Turing a secco di premi. Miglior attrice protagonista di un film drammatico la bravissima Julianne Moore per il toccante film Still Alice: e pensare che mi sconsigliavano questo ruolo perché dicevano che il pubblico non sarebbe mai stato interessato ad una pellicola con una donna di mezza età come protagonista, ha commentato sarcasticamente lei all’apice dell’emozione. Premio alla carriera, corredato da frecciatine varie ed eventuali al disastroso Monuments Men, a George Clooney. Le conduttrici Tina Fey e Amy Poehle hanno precisato come questo riconoscimento sia andato all’attore solo per via delle sue nozze con Amal Alamuddin, avvocatessa d’acciaio. Una che è sempre meglio non contrariare, insomma. A Wes Anderson, infine, il premio per il Miglior Film Commedia con The Grand Budapest Hotel. Trovate tutti gli altri vincitori qui di seguito. Cogliamo l’occasione per fare un plauso ai doppiatori in simultanea della serata trasmessa in diretta su Sky Atlantic. Oltre ad essersi dimostrati perfettamente all’altezza del difficile compito, questa encomiabile coppia di professionisti non si è limitata a tradurre in diretta quanto veniva detto da chi saliva sul palco, ma si è cimentata nell’interpretazione, quando non nella recitazione degli sketch in modo davvero sbalorditivo. Domani (anzi, ormai oggi) alle 18 sullo stesso canale sarà possibile vedere di nuovo la serata dei Golden Globe con un montaggio ad hoc.

Migliore Attore non protagonista: J. K. Simmons – Whiplash

Miglior colonna sonora di un film: Jóhann Jóhannsson per La Teoria del Tutto

Miglior canzone di un film: Glory di John Lengend per Selma

Miglior attrice protagonista in una commedia: Amy Adams – Big Eyes

Miglior film d’animazione: How to train your dragon 2

Migliore attrice non protagonista: Patricia Arquette – Boyhood

Miglior sceneggiatura: Birdman

Miglior film straniero: Leviathan

Premio Cecil B. DeMille (Premio alla carriera): George Clooney

Miglior Regia: Richard Linklater – Boyhood

Miglior attore protagonista di un film commedia: Michael Keaton – Birdman

Miglior film commedia: The Grand Budapest Hotel – Wes Anderson

Miglior attrice protagonista in un film drammatico: Julianne Moore – Still Alice

Miglior attore protagonista in un film drammatico: Eddie Redmayne – La Teoria del Tutto

Miglior Film Drammatico: Boyhood

Miglior drama: The Affair, Showtime.

Miglior comedy: Transparent, Amazon.

Miglior attore di una serie tv drama: Kevin Spacey, per il ruolo di Francis J. Underwood in House of Cards (Netflix)

Miglior attrice di una serie tv drama: Ruth Wilson, per il ruolo di Alison Lockhart in The Affair (Showtime).

Miglior attore di una serie tv comedy: Jeffrey Tambor, Transparent (Amazon).

Miglior attrice di una serie tv comedy: Gina Rodriguez, Jane The Virgin (The CW).

Miglior miniserie o film-tv: Fargo, Fx.

Miglior attore in una miniserie o film-tv: Billy Bob Thornton, Fargo (FX).

Miglior attrice in una miniserie o film-tv: Maggie Gyllenhaal, per il ruolo di Nessa Stein in The Honorable Woman (Bbc Two).

Miglior attore non protagonista in una serie tv, miniserie o film-tv: Matt Bomer, The Normal Heart (HBO).

Miglior attrice non protagonista in una serie tv, miniserie o film-tv: Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Bates in Downton Abbey (Itv)

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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