N.d.r. Il rientro di due produttori storici di CK in coproduzione con il reboot del film della Fantàsia Pictures.

Più che un intervista questo è un pezzo di storia di Ck svelato, fatto di un antica rivalità accesa, che il tempo ha appianato e che non esula di una stoccata alle nuove leve.

Ma non è solo questo, si tratta del secondo remake di un film cinematikino (ma guai a dirlo ai produttori di questa intervista, che lo hanno definito reboot e guai per il film della SBF che non sembra più un remake); se poi ci aggiungiamo sempre per la SBF il remake di Dracula, sembra che CK assomigli sempre di più al cinema reale.

La locandina del film originale targato Fantàsia Pictures
La locandina del film originale targato Fantàsia Pictures

Le colpe degli altri
Marenaro Bros. & Fantàsia Pictures

Genere: Thriller

Regista: Ryan Murphy

Cast: Gal Gadot, Max Irons, Elias Koteas, Jeff Goldblum, Analeigh Tipton, Shiloh Fernandez, Geffrey Arend, Jodie Whittaker, Meat Loaf, Farzana Dua Elane, Christina Estima, Genesis Rodriguez, Shay Mitchell, Janell Parrish, Ashley Benson, Lucy Hale, F. Murray Abraham, Bryan Cranston

Descrizione: Una giovane coppia di detective indaga su una serie di omicidi eccezionalmente efferati, che paiono compiuti da una belva più che da un essere umano. Nel tentativo di dipanare la complicata matassa, dovranno sacrificare la loro vita privata.

Intervista:
– Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Pap
L’idea di un remake del film di Davide c’è sempre stata: fu uno dei primi in assoluto letti su Ck, e già a distanza di un paio d’anni lo trovavo “migliorabile”, o meglio, “aggiornabile”: dal cast, a varie scelte un po’ tirate per i capelli… tant’è vero che in uno dei nostri storici incontri, Davide mi ha regalato la copia del romanzo omonimo di cui è l’autore! Per chi non lo sapesse, tra Marenaro e Fantàsia c’è sempre stata una grande rivalità, moltissimi scontri sul forum, e dopo 14 anni posso dirlo, una grande amicizia, tra l’altro ci siamo riavvicinati grazie a questo remake (oggi si direbbe reboot) in un momento molto difficile, come impegni e situazioni familiari private, per entrambi.

Davide
Sarebbe meglio dire “chi” e non “cosa”, difatti l’idea è nata dal mio co-produttore Papele che mi ha un po’ tirato per la manica dentro al progetto, cosa che comunque ho accettato volentieri.

– Parlaci delle scelte di cast e regia.
Pap
Davide mi ha lasciato carta bianca, anche per quanto riguarda alcune modifiche sostanziali (all’età e al sesso di alcuni personaggi), ma ho provato a immaginare quali volti gli sarebbero potuti piacere oggi per questo o quel ruolo (Goldblum e Abraham sono due suoi idoli, come lo sono per me). A script finito poi mi ha “imposto” la scelta di Bryan Cranston, che ho accettato ben volentieri (Walter White e Breaking Bad non si discutono, il suo nome forse è
un po’ abusato ultimamente su Ck ma gli abbiamo regalato un bel ruolo su misura).

Davide
Per essere onesti tutte le scelte sono state fatte da Papele, anche se mi ha comunque interpellato al riguardo. Molto bene per la regia, anche io ho apprezzato moltissimo “American Horror Story”, soprattutto la prima stagione, mentre per il resto del cast – privo in effetti di nomi noti tranne forse Goldblum e Abrahams – ho accettato di buon grado le sue scelte, limitandomi a suggerire lo “spostamento” di un attore ad altro ruolo per permettere l’inserimento nel cast del grande Bryan Cranston.

– Come pensi che sarà accolto questo progetto?
Pap
Meglio non confessare quello che ho scritto in privato a Davide in merito!
Ahaha! Diciamo che per me Ck è a un punto di non ritorno, e la cultura cinematografica, letteraria, musicale e generale degli utenti non è quella di noi curiosoni per formazione scolastica e deformazione pre-internettiana che ci
affacciamo con entusiasmo al gioco nei primi anni 2000. 15 anni che valgono come 50 ormai, quindi tra 15 anni difficile immaginarsi il nostro fantacinema ancora in piedi.

Davide
Mah! Spero che l’effetto-sorpresa derivante dalla prima coproduzione tra due “grandi vecchi” come noi giochi un po’ a nostro favore… ambedue siamo lontani dal gioco da tempo e magari il pubblico vedrà volentieri cosa siamo ancora capaci di fare. Il film mi sembra comunque venuto bene e sono ottimista.

– A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?
Pap
Il film è in fase di sviluppo, non so se riuscirò a pubblicare un sito in tempo, per la locandina si stanno dando da fare sia Tomcat che il mio coproduttore Davide. Insomma entro 7 o 15 giorni il film sarà ufficialmente nelle sale.

Davide
Il film è finito e difatti partecipa al San Marino Fanta Festival. Mancano gli ultimi ritocchi forse, e un sito, ma credo che andrà nelle sale dubito dopo il Festival.

– Convinci la gente a votare il tuo film.
Pap
Non credo ce ne sia bisogno, il nuovo sviluppo permette di dare già un voto da 1 a 100 che può condizionare di molto la resa in sala e al box office, ma non volo alto in questo senso (diciamo che se ammetto di disinteressarmene, non vi offendete: degli incassi non sembra fregare molto a nessuno, figuriamoci a un nuovo giocatore, se arrivassero).

Davide
Vedere di nuovo nelle sale una produzione Marenaro Bros/Fantàsia è un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare!

Domanda per Pap Finalmente il rientro di uno dei produttori storici di CK. Credi che al tuo rientro possa ancora giocartela con le nuove leve?

Dipende da che punto di vista: nei miei 4 anni di non produttività ho letto i film che mi interessavano e quelli reputati “migliori” che mi sono stati consigliati… qualche film da 8 c’è anche stato, qualche film che mi sarebbe piaciuto scrivere (o con il quale rivaleggiare) anche, ma 4/5 film a semestre di questo livello no, e il mio punto di vista, espresso spesso, forse troppe volte, ha generato una sorta di nuova frattura tra la nuova Ck e quella pre-
Pap, pre-World, insomma pre-tutti quei giocatori che ne hanno fatto la storia e che oggi davvero di rado si affacciano anche solo per un saluto (cosa che dovrebbe non dico offendere, ma dispiacere le nuove leve). Di riflesso, è raro
vedere che un nuovo giocatore recuperi un vecchio film, e anche quando proposto con insistenza (vedasi iniziative come la top 100 di tutti i tempi, i cineforum, ecc.) si sono rivelati dei flop, o dei boomerang: i film vecchi vengono considerati obsoleti (???), i giudizi di un vecchio vengono considerati elitari e forzati, snob, pignoli, ecc.
Senza nulla togliere a nessuno, quindi, la morale è che spero di potermela giocare, alla pari: ma ci vorrebbe il rientro nel gioco di Zen, di Emilz, degli stessi Davide e Merlino, di World… per avere anche una sorta di bilanciamento
generazionale e di esperienze virtuali, con cui competere.

Domanda per Davide Davide torni alla produzione dopo un bel po di tempo con un tuo soggetto e in coproduzione; parlaci del rapporto col tuo coproduttore.
Eh (sospiro) il rapporto di amore-odio tra me e Pap è storia vecchia e nota ai meno giovani tra i giocatori di Cinematik… Come forse qualcuno sa “Le colpe degli altri” è nato come romanzo con cui partecipai al Premio Tolkien di Letteratura Fantastica tanti anni fa, e poi divenne uno dei miei primi filmn in Cinematik, per cui quando Pap mi disse che aveva intenzione di farne un remake sono stato molto contento e lusingato (anche se con qualche remora…). Parliamo di molto tempo fa, poi finalmente il mio co-produttore si è deciso e mi ha gentilmente coinvolto in un progetto che comunque – lo dico per onestà – è quasi totalmente farina del suo sacco. Io mi sono limitato a mettere i soldi e qualche ideuzza, e a correggere le bozze, visto che è in fondo anche il mio lavoro!

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