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Il Natale si avvicina e lo si vede anche dai film che lo citano nel titolo e dalla presenza più massiccia di film per le famiglie. Questa settimana proveranno a scalfire il dominio di Hunger games soprattutto due pellicole: la commedia italiana creata dai produttori di Boris: “Ogni maledetta domenica” e il film d’animazione Dreamworks: “I pinguini di Madagascar” da noi recensito in anteprima. Un impatto meno importante al box Office lo avranno “Mio papà”, l’atteso “Trash”, è una nuova e fedelissima versione di “Romeo&Juliet”

Trame tratte da filmup.it

Ogni maledetta domenica

Massimo e Giulia hanno storie e vite molte diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C’è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà una insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?

I Pinguini di Madagascar

Le super spie non nascono… vengono covate! Scoprite le doti dei più grandi agenti segreti sotto copertura dello spionaggio globale: Skipper, Kowalski, Rico e Private. Questa squadra d’élite si unirà a un’elegante organizzazione segreta chiamata North Wind, guidata dall’Agente Classified (un affascinante husky di cui potremmo anche rivelarvi il suo vero nome, ma… tutto a tempo debito). Insieme dovranno fermare il malvagio Dr. Octavius Tentacoli, dalla sua folle intenzione di distruggere il mondo. Gli indimenticabili Pinguini del grande successo di DreamWorks Animation Madagascar, sono i protagonisti di questa nuova commedia per il grande schermo, in cui saranno impegnati in un’avventura ad altissimo rischio che li condurrà nell’Antartico, a Venezia, nel deserto, a Shanghai, a New York City… fino nel Kentucky. Nel corso di questa avventura, sperimenteranno la gloria e il pericolo, tentando a tutti i costi di sventare l’ignobile piano dello scienziato-piovra e divorando gustosi snack al formaggio, come nessun altro pinguino ha mai fatto prima d’ora.

Mio papà

Lorenzo (eterno ragazzo intorno ai 35 anni) lavora come sommozzatore su una piattaforma petrolifera al centro del mar Mediterraneo. Nella sua professione è uno dei migliori. Ha la sua libertà e la sua vita gli piace. Quando si annoia, prende il gommone per scendere a terra e cercare svaghi e avventure. E siccome ci sa fare, la compagnia non gli manca mai. Fra tante conquiste una ragazza è diversa dalle altre, si chiama Claudia, una che gli piace davvero. La passione scoppia presto, scoppia subito. Lorenzo si addormenta a casa di lei, contravvenendo alle sue regole da single incallito e durante la notte ha una sorpresa: un bambino lo fissa dalla porta. E’ Matteo, ha sei anni. Nella testa di Lorenzo, di rivedere o di avere una relazione con una donna con prole a carico non se ne parla neanche. Ma Claudia si fa viva, lo invita a cena e lui non riesce a sottrarsi. Il piccolo no però, non lo vorrebbe proprio vedere, non lo vorrebbe proprio conoscere. Ma come si fa a frequentare una donna e ad innamorarsene pian piano facendo finta che suo figlio non esista? Quindi Lorenzo fa dei passi avanti col bambino, senza aver considerato una cosa: quel cuccioletto, le sue cortesie, non le vuole. Non solo, non vuole né stare con lui, né lo vuole in giro per casa, tantomeno ama sentirlo nominare dalla madre. Nonostante ulteriori difficoltà, poi le cose cambiano. Lorenzo riesce a farsi amare, diventa paziente, diventa amorevole. Gli amici/colleghi sommozzatori non lo riconoscono più. La sua vita è ormai diventata di quell’altra famiglia. Claudia deve fare un viaggio all’estero e i due ‘maschi di casa’ decidono reciprocamente di passare quel periodo di tempo insieme. Un periodo che sancisce il loro legame infinito. Insomma, si scoprono molto più simili di quanto credessero: è come se fossero un vero padre e un vero figlio, al di là dei legami di sangue. Passano i mesi e Claudia per Lorenzo è diventata “amore”, Claudio per il bambino è diventato “papà” (quello vero, non lo sopporta proprio). Tutto sembrerebbe procedere verso il vissero felici e contenti. Ma…

Romeo&Juliet

“Romeo & Juliet”, sceneggiato dal premio Oscar Julian Fellowes, interpretato da un cast di eccellenti attori, realizzato con fedelta` filologica al testo originale, amore per la ricostruzione storica di costumi e scenografie sontuose che vedono protagonisti capolavori dell’arte italiana, può offrire un’importante occasione di arricchimento culturale.

Trash

Quando due ragazzi che smistano rifiuti nelle favelas di Rio trovano un portafoglio in mezzo ai detriti giornalieri della loro discarica locale, fanno presto ad immaginare che le loro vite cambieranno per sempre. Ma quando la polizia locale si fa avanti, offrendo loro una grande ricompensa in cambio del portafoglio, i ragazzi, Rafael (Rickson Tevez) e Gardo (Luis Eduardo), si rendono conto dell’importanza del loro ritrovamento. Con l’aiuto del loro amico Rato (Gabriel Weinstein), il trio inizia una straordinaria avventura cercando di tenersi stretto il portafoglio, eludere la polizia, e scoprire i segreti che nasconde. Lungo il percorso, i ragazzi dovranno individuare gli amici dai nemici, mentre cercano di ricostruire la storia del portafogli e risalire al proprietario José Angelo (Wagner Moura), rendendosi conto di non potersi fidare della polizia, guidata dal pericoloso Frederico (Selton Mello). Ma una coppia di missionari americani che lavorano nella loro favela – il disilluso Padre Julliard (Martin Sheen) e la sua giovane assistente Olivia (Rooney Mara) – potrebbero indirizzarli sulla strada giusta.

I vichinghi

IX secolo d.C. Un gruppo di predoni vichinghi, sotto il comando del giovane leader Asbjörn (Tom Hopper), salpa per la costa della Bretagna per saccheggiare Lindisfarne del suo oro. Una violenta tempesta però manda in pezzi la loro imbarcazione al largo della Scozia e lascia i vichinghi intrappolati nel territorio nemico. L’unica loro possibilità di sopravvivenza è quella di raggiungere la roccaforte vichinga di Danelage. Peccato che il viaggio si tramuti in una corsa contro il tempo, a causa dei più temuti mercenari mandati sulle loro tracce dal re di Scozia.

escono inoltre: il Barbiere di Siviglia, Cub – piccole prede, David Bowie is, Master of the universe, Melbourne, Michael Jackson: life, death and legacy, L’ospite, Qui, La sapienza, Viviane

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Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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