OscarsAllacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek; “Anime nere” di Francesco Munzi; “Il capitale umano” di Paolo Virzì; “In grazia di dio” di Edoardo Winspeare; “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher; “Song’e Napule” dei Manetti Bros.; “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone: sono questi, tra i film italiani distribuiti sul nostro territorio nazionale tra il 1 ottobre 2013 e il 30 settembre 2014, i sette titoli che si sono iscritti alla corsa per la candidatura del rappresentante italiano all’Oscar per il migliore film in lingua non inglese.

La Commissione di selezione è composta da Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; dai registi Gianni Amelio e Gabriele Salvatores; dai produttori Tommaso Arrighi e Angelo Barbagallo; dai giornalisti Maria Pia Fusco e Niccolò Vivarelli; dal distributore Barbara Salabè e da Caterina D’Amico, Preside Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Si riunirà, per scegliere tra i sette candidati, mercoledì 24 settembre, presso la sede dell’Anica, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences.

Le nomination per la cinquina sono previste per il 15 gennaio 2015, mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 febbraio 2015 a Los Angeles. (ANSA).

Di Merlino

5 pensiero su “Oscar, sette i titoli italiani in corsa”
  1. Sarebbe clamorosa la candidatura di Verdone (mai ottenuta prima, e questo non è nemmeno lontanamente tra i suoi film migliori) oppure di Song’e Napule, ma in mezzo a tanti film seriosi praticamente impossibile. Si fa il tifo per Il capitale umano, l’unico che avrebbe anche chances concrete di bissare il successo di Sorrentino.

      1. Il film è bello ma non un capolavoro (è poco italiano, è troppo americano, ecc. ecc.ma non per questo io lo critico), la vera difficoltà è il precedente sorrentiniano. Di Anime nere a breve la recensione di un nostro utente.

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