Venezia 76 – La 76esima edizione della Mostra Internazionale dell’Arte cinematografica di Venezia sta per aprire le porte dei suoi cinema. Dal 28 settembre partiranno ufficialmente le proiezioni e, come ogni anno ci sono film attesi e film che riscuotono l’interesse particolare di ogni redattore. Abbiamo riassunto le attese della redazione (presente e non a Venezia) per i film presenti al Lido.

I film attesi da Ilaria

Tra le proiezioni più attese sicuramente “Joker” di Todd Philips con il preparatissimo Joaquin Phoenix che interpreta il ruolo del peggior nemico di Batman, essendo un’appassionata di fumetti ed in particolare della storia di questo personaggio sono davvero curiosa di scoprire le scelte di regia e recitazione che hanno portato a questa rivisitazione tanto attesa quanto temuta, tanto sono alte le aspettative nei riguardi di questo personaggio, la cui storia è sempre stata tenuta vaga dalla DC comics e poco trattata nel cinema.

Conservando sempre un occhio di riguardo all’aspetto recitativo, come restare indifferenti all’arrivo della star Maryl Streep che si troverà al Lido di Venezia in quanto protagonista di “The Laundromat” di Steven Soderbergh, riservo grande curiosità nel vedere come avrà reso interessante il suo personaggio in questo intreccio ispirato alla vera storia dei Panama Papers.

Restando fedele alla recitazione ed a quelle anime preziose che sono gli attori sarà molto affascinante assistere alla premiazione del Leone D’Oro alla carriera di Julie Andrews, sicuramente ricordata per Mary Poppins, Victor Victoria, Tutti insieme Appassionatamente, attrice inglese già pluripremiata e stella anche della Walk of Fame, richiamerà per la sua bravura e successo il pubblico del Festival.

I film attesi da Cristina

Martin Eden di Pietro Marcello
Joker di Todd Phillips
Ema di Pablo Larraìn
Saturday Fiction di Lou Ye
About Endlessness di Roy Andersson

I film attesi da Mattia

Per quanto riguarda invece i film candidati alla 76° edizione della Mostra del cinema di Venezia, il più atteso per me è il Joker con Joaquin Phoenix. Chissà come verrà gestita la nascita di uno dei Villain più iconici della storia dei fumetti

I film attesi da Daniele

Tra i film presenti nel concorso ‘Venezia 76’ è difficile sceglierne alcuni a causa di un’edizione che sembra riservare molti assi da giocare. 
Iniziamo con il blasonato ‘Joker’ di Todd Phillips, opera che merita la nostra attenzione per diversi motivi: per primo bisogna dire che è difficile vedere produzioni enormi come la Warner Bros presentare un proprio prodotto ad un festival come questo, in secondo luogo Phillips ha più volte dimostrato di essere un ottimo regista, nonostante abbia sempre giocato su altri ritmi e livelli di scrittura, ed infine per la presenza di un attore del calibro di Joaquin Phoenix che si cimenta nel rendere la storia dell’origine di uno dei villain più apprezzati e più redditizi della storia del cinema e del fumetto, che viene ancora oggi associato all’interpretazione del compianto Heath Ledger.
Roman Polanski torna a Venezia. Serve dire altro? Se servisse, basterebbe dire che porta al lido ‘J’accuse’, dunque Emile Zola e l’affare Dreyfus, in atmosfera tutt’altro che conciliante viste le polemiche mosse a Barbera a causa dell’accusa di stupro che accompagna Polanski dal 1977. Difficilmente il regista sarà presente al Lido, poiché rischia l’estradizione negli Stati Uniti, ma farà sicuramente discutere.
Un altro ritorno che farà felici molti è quello di Roy Andersson, che dopo aver vinto il leone d’oro a Venezia 71 con ‘un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza’ si presenta con About Endlessness e ci si può aspettare un viaggio nell’indole umana, alla scoperta delle banalità e delle meraviglie che accompagnano un’esistenza incomprensibilmente legata al caso. Il rischio per lui è di ricalcare le proprie orme, risultando ripetitivo, ma ha lavorato a lungo al film e non sembra il tipico regista che lavora solo per soldi.
Fuori concorso troviamo diversi titoli interessanti, tra i quali il film che chiuderà la mostra: ‘ the burnt orange heresy’ di Giuseppe Capotondi. Ambientato in Italia e con un cast d’eccezione, si presenta come un thriller legato ai pilastri dell’esistenza: amore e arte. Solitamente il film di chiusura si rivela una piacevole sorpresa in quanto prodotto di ottimo intrattenimento, senza perdita di qualità. Vedremo.

I film attesi da Sara

Il film che attendo di più a Venezia è senza dubbio Joker di Todd Phillips perché è un personaggio che non mi stanca mai, nonostante abbia già tante interpretazioni alle spalle. Tutte così tremendamente geniali, dalle versioni animate a quelle in carne e ossa, che non vedo l’ora di vedere quella nuova di Joaquin Phoenix.

I film attesi da Diego

1. JOKER di Todd Phillips (In concorso) – Racconto delle origini di un personaggio iconico, Joaquin Phoenix e Robert De Niro nel cast, atmosfere dichiaratamente ispirate ai film di Martin Scorsese degli anni ’70-’80 (“Taxi Driver”, “Re per una notte”…). Le premesse per un film memorabile ci sono tutte.

2. AD ASTRA di James Gray (In concorso) – James Gray ha sempre realizzato opere interessanti e “Ad Astra” sembrerebbe la più ambiziosa della sua filmografia. Un budget importante e un cast di primo piano per quello che è il suo primo approccio al genere fantascientifico. La curiosità è altissima.
3. THE TRUTH di Hirokazu Kore’eda (In concorso) – Primo film di produzione europea per il maestro del cinema giapponese, che negli ultimi anni si è rivelato uno degli autori più sensibili e delicati del panorama internazionale. Protagoniste due stelle del cinema francese come Catherine Deneuve e Juliette Binoche. Dopo lo straordinario successo di “Shoplifters”, vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2018, Kore’eda riuscirà a ripetersi?
4. J’ACCUSE di Roman Polanski (In concorso) – Un maestro del cinema come Polanski alle prese con un soggetto delicato e intrigante come l’affare Dreyfus. Da un romanzo di Thomas Harris, di cui il regista polacco aveva già trasposto “The Ghost Writer”.
5. 5 E’ IL NUMERO PERFETTO di Igort (Giornate degli Autori) – Il fumettista Igort esordisce alla regia adattando una delle sue graphic novel più celebri, con un cast di spicco che include Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso. La sensazione è che possa essere qualcosa di nuovo e di fresco nel panorama cinematografico italiano contemporaneo.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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