Film al cinema – Weekend di uscite al cinema molto variegato nel quale spiccano due titoli internazionali: “Glass”, il crossover e sequel di “Split” e “Unbreakable” e il film in costume “Maria, regina di Scozia” dove spicca la recitazione di Saoirse Ronan. Da sottolineare anche il francese “Mia e il Leone Bianco” e la commedia italiana “L’agenzia dei bugiardi”. Buona visione.

Maria, Regina di Scozia (recensione)

La turbolenta vita della carismatica Mary Stuart. Regina di Francia a 16 anni e vedova a 18, Mary sfida le pressioni politiche che vorrebbero si risposasse. Fa ritorno invece nella sua natia Scozia per reclamare il suo trono legittimo. Ma la Scozia e l’Inghilterra finiscono per essere governate da Elisabetta I. Ciascuna delle due giovani regine percepisce la “sorella” come una minaccia ma, allo stesso tempo, ne subisce il fascino. Rivali per il potere e in amore, e reggenti in un mondo maschile, le due dovranno decidere tra il matrimonio e l’indipendenza. Determinata a regnare non solo in senso figurato, Mary reclama il trono inglese, minacciando la sovranità di Elisabetta. Tradimento, ribellione e cospirazioni all’interno di ogni corte metteranno in pericolo entrambi i troni e cambieranno il corso della storia.

Glass (recensione)

Ritroviamo la guardia giurata David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in una serie di incontri sempre più pericolosi, mentre Elijah Price Price emerge dall’ombra nel ruolo di orchestratore in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Mia e il Leone Bianco

Mia è solo una bambina quando stringe una straordinaria amicizia con Charlie, un leoncino bianco nato nell’allevamento di felini dei genitori in Sudafrica. Per anni, i due crescono insieme e condividono ogni cosa. Ormai quattordicenne, Mia scopre che il padre ha intenzione di vendere Charlie, divenuto uno splendido esemplare adulto, ad alcuni bracconieri senza scrupoli. Determinata a salvare il suo migliore amico, non ha altra scelta che scappare con lui per raggiungere la riserva naturale di Timbavati, dove il leone sarà protetto per sempre.

L’agenzia dei bugiardi

Il seducente Fred, l’esperto di tecnologia Diego e l’apprendista narcolettico Paolo sono i componenti di una diabolica e geniale agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è “Meglio una bella bugia che una brutta verità.” Fred si innamora di Clio, paladina della sincerità a tutti i costi, alla quale quindi non può svelare qual è il suo vero lavoro. La situazione si complica quando Fred scopre che il padre di Clio, Alberto è un suo cliente, che si è rivolto all’agenzia per nascondere alla moglie Irene una scappatella con la sua giovane amante Cinzia. Accidentalmente, per una distrazione di Alberto, si ritroveranno in vacanza tutti insieme: Irene, Clio, Alberto e Cinzia in una situazione esplosiva. Cosa si inventeranno questa volta Fred e i suoi per creare l’alibi perfetto e sfuggire ancora una volta alla verità?

M.i.a. – La cattiva ragazza della musica 

In tanti penseranno di non averla mai sentita nominare, ma M.I.A. è una fra le artiste più interessanti del panorama contemporaneo. La bad girl per eccellenza ha sempre avuto un solo desiderio: esprimersi. Nel documentario che ha stregato il Sundance Film Festival e la Berlinale, Steve Loveridge racconta l’incredibile viaggio della piccola Maya, dall’infanzia nello Sri Lanka alla trasformazione nella popstar M.I.A., senza tralasciare i polveroni mediatici e le cause legali. Fra politica tamil, immigrazione, ingiurie e giacche fluo, è l’artista stessa a dipingere la sua favola con colori sgargianti, restando coerente con le sue tante contraddizioni. E sussurrando, con sguardo accattivante: “Live fast, die young… bad girls do it well!”

Dove bisogna stare

Georgia, ventiseienne, faceva la segretaria. Un giorno stava andando a comprarsi le scarpe; ha trovato di fronte alla stazione della sua città, Como, un accampamento improvvisato con un centinaio di migranti: era la frontiera svizzera che si era chiusa. Ha pensato di fermarsi a dare una mano. Poi ha pensato di spendere una settimana delle sue ferie per dare una mano un po’ più sostanziosa. E’ ancora lì. Lorena, una psicoterapeuta in pensione a Pordenone; Elena, che lavora a Bussoleno e vive ad Oulx, fra i monti dell’alta Valsusa, e Jessica, studentessa a Cosenza, sono persone molto diverse; sono di età differenti, e vengono da mondi differenti. A tutte però è successo quello che è successo a Georgia: si sono trovate di fronte, concretamente, una situazione di marginalità, di esclusione, di caos, e non si sono voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare.

Escono inoltre: Digitalife, La douleur, Mia Martini – Io sono Mia, Mountain, Sex Cowboys, Simply Red Symphonica In Rosso, Il Sole Sulla Pelle, Transatlantico Rex Nave 296

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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