WeWorld Festival – Filone dedicato ai film  della nona edizione del We World Festival, l’evento di punta organizzato da WeWorld Onlus, impegnata da vent’anni nella difesa di donne e minori in tutto il mondo, che si terrà a Milano il 24 e il 25 novembre presso l’UniCredit Pavilion in piazza Gae AulentiSaranno nove le pellicole in programma: da “Butterfly” a Lipstick under my burka”, da “Dolres” a “Nome di donna” con Cristiana Capotondi.

Milano,  16 novembre 2018 – Torna dal 23 al 25 novembre a Milano, presso l’UniCredit Pavilion, in Piazza Gae Aulenti, la nona edizione del WeWorld Festival, l’evento annuale di punta di WeWorld Onlus, impegnata da vent’anni nella difesa di donne e minori in Italia e nel mondo, dedicato ai diritti delle donne.

Empowerment, violenza, dal mondo e stereotipi

Quattro i filoni del festival che saranno declinati nella tre giorni attraverso talk, dibattiti, performance teatrali, mostre, ma soprattutto cinema, attraverso, le 9 pellicole in programma, tutte gratuite e, quasi tutte, in anteprima nazionale.

Si parte sabato 24 novembre con ‘Dolores’ di Peter Bratt, dedicato alla vita di Dolores Huerta, tra le attiviste più importanti, ma meno conosciute della storia americana. Partner alla pari nel co-fondare i primi sindacati dei lavoratori agricoli insieme a Cesar Chavez, i suoi enormi contributi sono stati in gran parte non riconosciuti. Dolores Huerta ha guidato instancabilmente la lotta per la giustizia razziale e lavorativa al fianco di Chavez, diventando una delle femministe più provocatorie del XX secolo, e continua a farlo, ancora oggi, a 87 anni.

‘Los ninos de la mochila’, invece, è il documentario sulla vita dei figli dei prigionieri politici legati al conflitto Basco: più di 100 tra bambini e adolescenti che per vedere i genitori devono percorrere ogni settimana centinaia di km.

Fuoricinema-WeWorld

In occasione del premio Fuoricinema-WeWorld assegnato al regista Marco Tullio Giordana (I Cento Passi, La Meglio Gioventù, Romanzo di una Strage), sarà proiettata la sua ultima pellicola ‘Nome di donna’, con Cristiana Capotondi nei panni di una donna in grado di ribellarsi alla violenza e all’abuso di potere.

‘Butterfly’ è il docu-film di Alessandro Cassigoli sui sacrifici, dolori e grandi soddisfazioni di Irma Testa, la giovanissima pugile napoletana, prima donna a essere stata selezionata per le Olimpiadi di Rio nel 2016.

Domenica 25 novembre, a partire dalle ore 10 cinque le proiezioni in programma. Si comincia con ‘Dentro’ di Andres Arces Maldonado, crudo ma tenero racconto della sorellanza fra due donne, Ada e Liliana, una signora borghese e la sua inserviente, che si incontrano e si riconoscono come simili, ciascuna prigioniera del rapporto con il proprio marito. Attraverso il racconto dell’esperienza di entrambe, il film traccia la discesa negli inferi delle due protagoniste, raccontando una società spietata e impietosa soprattutto verso le donne, cercando di delineare, senza mai giudicare, le motivazioni che portano le vittime a consegnarsi spontaneamente nelle mani dei carnefici.

A seguire, ‘RBG’ di Julie Cohen, documentario campione di incassi in USA, dedicato alla vita e alla carriera di Ruth Bader Ginsburg, una delle quattro donne della Corte Suprema americana che per una vita si è occupata dei diritti delle donne promuovendo l’uguaglianza di genere e diventando un’icona inaspettata della cultura pop.

…e ancora

‘Lipstick under my burkha’ di Alankrita Shrivastava è una drama comedy che raffigura la lotta di quattro donne indiane per la propria personale indipendenza, ‘Seven Women’ è il documentario su sette donne nel mondo della tv, dell’arte, dello spettacolo, della moda e del giornalismo  – Rosita Missoni, Rula Jebreal, Fran Drescher, Bethann Hardison, Alba Clemente, Patricia Field, e Susanne Bartsch – che si confessano davanti all’obiettivo della regista Yvonne Sciò. Chiudere il Festival l’anteprima di ‘Cristallo’, Studio Universal (Mediaset Premium) di Manuela Tempesta che indaga sui meccanismi che innescano i comportamenti violenti, sottolineando la necessità di interventi tempestivi in grado di arginare i maltrattamenti subiti nella vita quotidiana.

Le proiezioni sono completamente gratuite, il programma completo è disponibile sul sito https://www.weworld.it/weworldfestival/

L’evento si svolge con il patrocinio di Camera dei deputati, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Rai Responsabilità Sociale, Lega Serie A.

La nona edizione può contare sulla collaborazione di Fuoricinema, del Festival dei Diritti Umani, del Consiglio e Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Milano e sul prezioso contributo di State Street, Naïma, SsangYong, PWC, Baci Perugina, San Pellegrino, Novamont, CREA Avvocati Associati, Best Western, Canon, Newton, Veuve Clicquot, Food&Life. Un grazie speciale a UniCredit Pavilion per l’ospitalità. Media Partner: Donna Moderna.

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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