Film al cinema – Arriva finalmente anche nelle sale italiane il nuovo film di Steven Soderbergh “Logan Lucky” (La truffa dei Logan). Mentre direttamente da Cannes vede il buio della sala il premio per la miglior sceneggiatura all’italiano “Lazzaro felice”. Da tenere d’occhio anche “Resina” e “Tuo, Simon”. Buona visione.

La truffa dei Logan (Recensione)

Arcadia Melzo: Gio-Ven 17.20-19.50-22.30, Sab-Dom 14.40-17.20-19.50-22.30, Lun 22.25, Mar-Mer 19.50-22.40
Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Lun-Mar-Mer 17.35-20.15-22.50, Sab-Dom 14.55-17.35-20.15-22.50
Arcadia Erbusco: Gio-Ven-Mar-Mer 17.15-19.55-22.35, Sab-Dom 14.40-17.15-19.55-22.35, Lun 17.15-19.55

Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, i fratelli Jimmy e Clyde Logan si organizzano per mettere a segno una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600 e per attuare l’ambizioso piano ricorrono all’aiuto dell’esperto in esplosioni Joe Bang. Proprio quando sembra che il colpo del secolo sia stato portato a termine, un’inarrestabile agente FBI, Sarah Grayson, inizia a ficcare il naso sulla scena del crimine, sospettando di tutto e di tutti coloro che incontra.

Lazzaro Felice

Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.

Resina

La giovane violoncellista Maria è delusa dallo spietato mondo della musica. Ritorna al paesino di montagna delle sue origini, una piccola enclave isolata dove si parla ancora una lingua arcaica: il cimbro. Qui trova una situazione familiare complessa e una piccola comunità alle prese con i primi effetti del cambiamento climatico. Quasi per caso, o forse perché è impossibile non trovarsi all’unico bar della piazza, Maria entra in contatto con il glorioso coro polifonico maschile di cui faceva parte suo nonno. In realtà ora il tutto è in completo disarmo, affidato a una manciata di strampalati ubriaconi da bar, e Quirino è l’unico di loro a non volersi arrendere all’evidenza: sogna ancora di partecipare a un fantomatico concorso canoro, in grado di riportarli all’antico splendore.

Per fare questo chiede aiuto a Maria, e lei accetta la sfida perché sotto sotto cerca un modo per riavvicinarsi al mondo della musica. Un caleidoscopio di personaggi tinge di ironia e ritmo il racconto di un piccolo mondo, alle prese con lo spauracchio del cambiamento climatico, e con la determinazione di Maria. Ne emerge la storia di una giovane donna in un mondo di uomini.

Tuo, Simon

Arcadia Melzo: Gio-Ven 17.30-20.05-22.20, Sab-Dom 14.50-17-20.05-22.20, Lun 20, Mar 20.05-22.30, Mer 20.05-22.25
Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Lun-Mar-Mer 17.20-20-22.30, Sab-Dom 14.50-17.20-20-22.30
Arcadia Erbusco: Gio-Ven-Lun-Mar-Mer 17.20-20-22.30, Sab-Dom 14.50-17.20-20-22.30

Tutti meritano una grande storia d’amore. Ma nel caso di Simon Spier, 17 anni, la questione è un po’ più complicata: infatti Simon non ha ancora rivelato ai suoi familiari e amici di essere gay, né conosce l’identità del compagno di classe di cui si è innamorato online. La soluzione di entrambi questi problemi sarà esilarante, terrificante e gli cambierà la vita.

End of Justice: Nessuno è innocente

Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Lun-Mar-Mer 17.15-19.55-22.35, Sab-Dom 14.35-17.15-19.55-22.35

La carriera di Roman J. Israel, un determinato avvocato difensore interpretato da Denzel Washington, è stata caratterizzata da un tenace attivismo: la sua vita viene stravolta quando una serie di turbolenti eventi si scontra con i suoi ideali. Colin Farrell affianca il protagonista nel ruolo di un ricco e ambizioso avvocato che assume Roman nel suo studio legale.

escono inoltre: The Strangers: Prey at Night, Prigioniero Della Mia Libertà, L’arte della fuga, Anna

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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