Recensione in anteprima – Presentato alla dodicesima Festa del cinema di Roma del 2017, il biopic  su Rosario Castellanos è il nuovo film diretto da Natalia Beristain. Al cinema dall’8 marzo.

(in collaborazione con cuore di celluloide)

Presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2017, “Los Adioses” – questo il titolo originale del film, poi tradotto in inglese in “The Eternal Feminine” e, quindi, in italiano “Eterno Femminile” – è un biopic diretto da Natalia Beristain – regista conosciuta per il suo “No quiero dormir sola” -che racconta un’altra donna, Rosario Castellanos – interpretata da Karina Gidi – scrittrice, poetessa e attivista femminista messicana, durante la sua lotta per l’affermazione dei diritti delle donne in un paese profondamente maschilista come il Messico degli anni Sessanta e Settanta.

“Los Adioses” è un biopic atipico. Non prende in esame tutta la vita e l’attività professionale della protagonista, ma solo una parte di entrambi, in particolare i momenti di gioventù e maturità condivisi con il suo grande, travagliato amore per il filosofo Ricardo Guerra (Daniel Jimenez Cacho), che la sedusse ai tempi dell’università per poi sposare un’altra donna e tornare da lei dopo la fine del matrimonio ricominciando esattamente da dove la loro relazione si era bruscamente interrotta.

È proprio la figura di Ricardo Guerra a far risaltare, nel film, la grande contradditorietà della vita di Rosario Castellanos, tanto determinata a far valere i propri diritti di donna nella società attraverso le sue opere e i suoi discorsi in pubblico, tanto pronta a rinunciarci, inizialmente, nella vita privata, per il troppo amore nei confronti del suo uomo, talmente legato ad usi, costumi e tradizioni del suo paese, da non riuscire ad accettare che una donna potesse avere contemporaneamente un marito, un figlio e una carriera.

Il film è un continuo alternarsi di flashback e flash forward che rimarcano la lotta anche interiore di Rosario, consumata dalle sue aspirazioni di emancipazione, ma anche molto attaccata ai valori della famiglia. Natalia Beristain è stata molto abile nel soffermarsi su questa ambiguità che ha sempre caratterizzato la vita della Castellanos, anche se forse, per come era stato presentato il film, ci saremmo aspettati un po’ più di “Lotta” e un po’ meno “storia d’amore”.

D’altra parte se la protagonista è riconosciuta come baluardo del femminismo messicano un motivo ci sarà. Sicuramente “Los Adioses” è un film gradevole, intenso ma anche delicato, che ha il pregio di portare alla ribalta un personaggio ai più sconosciuto come Rosario Castellanos e instillare allo spettatore la curiosità di andare a scoprire le sue opere.

“Eterno Femminile” sarà nei cinema italiani dal giorno 8 marzo. Per chi vive a Milano e provincia se ne consiglia la visione in V.O. sottotitolata presso IL CINEMINO, a Milano in via Seneca 6 (sito www.ilcinemino.it).

Voto: 7

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