Film al cinema – E’ il week end del tanto atteso nuovo film di Steven Spielberg. “Ready Player One” arriva nelle sale italiane (e del mondo) ma non è il solo film interessante. Anche “I,Tonya” col premio Oscar Allison Janney, il nuovo Disney “Nelle pieghe del tempo” e il tedesco “L’ultimo viaggio”. Buona visione.

Ready Player One (recensione)

Arcadia Melzo: Gio-Ven 17(3D)-19.50(70mm)-22.30(70mm), Sab 14.10(OV)-17(70mm)-19.50(70mm)-22.30(70mm), Dom 14.10(3D)-17(70mm)-19.50(70mm)-22.30(70mm), Lun 15(3D)-18(70mm)-21(70mm), Mar-Mer 18(3D)-21(70mm) *rosso=sala energia, 3D Atmos, 70mm NO, OV è in 70mm
Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Mar-Mer 17-18-19.50-21-22.10, Sab-Dom-Lun 14.45-17-18.10-19.50-21-22.10
Arcadia Erbusco: Gio-Ven-Mar-Mer 17.20-19.40-22.35, Sab-Dom-Lun 14.50-17.20-19.40-22.35

2045, il mondo sta per collassare sull’orlo del caos. Ma le persone hanno trovato la salvezza in OASIS, un enorme universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico James Halliday. A seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in eredità a colui che per primo troverà un Easter Egg nascosto da qualche parte all’interno di OASIS, dando il via ad una gara che coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe di nome Wade Watts deciderà di prendere parte alla gara, verrà coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e pericoli.

Tonya (recensione)

Arcadia Melzo: Gio-Ven 17.20-20-22.25, Sab-Dom 15.10-17.20-20-22.25, Lun 14.50-17.20-19.50-22.20, Mar-Mer 17.20-19.50-22.20
Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Mar-Mer 17.10-19.45-22.30, Sab-Dom-Lun 14.40-17.10-19.45-22.30

L’appassionante storia vera della pattinatrice Tonya Harding. Conosciuta per il suo temperamento focoso, Tonya fu protagonista di una carriera eccezionale e di uno dei più grandi scandali dello sport mondiale. Ritratto tragico e al tempo stesso ironico di una donna forte e di una società bisognosa di creare miti per poi distruggerli.

L’Ultimo Viaggio (recensione)

Eduard ha la barba bianca, il passo incerto e la schiena un po’ ricurva. Porta il peso dei suoi 92 anni, ma anche quello di un passato denso di ricordi ed emozioni che il suo volto segnato lasciano trasparire ma il suo atteggiamento scorbutico e distaccato non lasciano penetrare. Un passato che riemerge prepotente alla morte della moglie e di cui la figlia Uli, una donna un po’ nevrotica che già pensa di metterlo in una casa di riposo , e la nipote Adele,una ragazza che vive alla giornata totalmente disinteressata alle storie del passato, non sembrano essere a conoscenza. Eduard, invece, a dispetto di tutti è una forza della natura: ora può finalmente ricomporre il puzzle del suo passato e mettere in ordine i ricordi che lo hanno accompagnato e tormentato per una vita intera. Con un cappello da cosacco estratto da un vecchio baule e una valigia con poche cose dentro, non esita a salire su un treno diretto a Kiev, in Ucraina, lasciando alla figlia Uli giusto un biglietto con un rapido saluto. Uli ha solo il tempo di allertare Adele, che lavora in un bar nei pressi della stazione, per farla correre alla ricerca del nonno e convincerlo a scendere dal treno. Ma il vecchio Eduard non ha alcuna intenzione di essere dissuaso dai suoi piani e Adele si ritrova, suo malgrado, in partenza per un lungo viaggio nei ricordi personali del nonno, ma anche nella Storia. Un viaggio inaspettato e pieno di sorprese che, sullo sfondo della guerra civile Ucraina del 2014, porterà Eduard a riconciliarsi con il suo passato e, Adele, a capire quanto sia importante, per la propria identità, conoscere e accettare le proprie radici.

Nelle pieghe del tempo (recensione)

Meg Murry è una classica studentessa delle medie con problemi di autostima che cerca disperatamente di integrarsi. Figlia di due fisici di fama mondiale, è intelligente e incredibilmente dotata, proprio come suo fratello minore Charles Wallace, ma deve ancora rendersene conto. A peggiorare la situazione interviene la sconcertante scomparsa del padre, il signor Murry, evento che tormenta Meg e che ha lasciato sua madre con il cuore a pezzi. Charles Wallace riesce però a mettere in contatto Meg e il suo compagno di classe Calvin con tre guide che hanno viaggiato fino alla Terra per aiutare i ragazzi nella ricerca del padre. Tutti insieme si imbarcano in una formidabile impresa attraverso il tempo e lo spazio, catapultati in mondi oltre i confini della loro immaginazione, dove dovranno affrontare un potente male. Per poter tornare sulla Terra, Meg sarà costretta a guardare a fondo dentro se stessa e ad accettare i suoi difetti per raccogliere la forza necessaria a sconfiggere l’oscurità che avvolge lei e i suoi amici.

Contromano

Arcadia Melzo: Gio-Ven 17.30-20.10-22.15, Sab-Dom 15.20-17.30-20.10-22.15, Lun 15.30-17.40-20.10-22.15, Mar-Mer 17.40-20.10-22.10
Arcadia Bellinzago: Gio-Ven 17.20-20.10-22.35, Sab-Dom-Lun 15-17.20-20.10-22.35, Mar-Mer 17.20-20.10-22.45
Arcadia Erbusco: Gio-Ven-Mar-Mer 17.10-19.50-22.20, Sab-Dom-Lun 14.40-17.10-19.50-22.20

Mario Cavallaro si sveglia tutte le mattine nello stesso modo, nella stessa casa, nello stesso quartiere, nella stessa città, Milano. Ha appena compiuto cinquant’anni. Mario ama l’ordine, la precisione, la puntualità, il rispetto, il decoro, la voce bassa, lo stare ognuno al proprio posto. La sua vita si divide tra il suo negozio di calze ereditato dal padre e un orto, unica passione conosciuta, messo in piedi sul terrazzo della sua abitazione. Ogni cambiamento gli fa paura, figuriamoci se il suo vecchio bar viene venduto ad un egiziano e se davanti alla sua bottega arriva Oba, baldo senegalese venditore di calzini. Quel che è troppo è troppo e per Mario la soluzione è semplice e folle allo stesso tempo: “rimettere le cose a posto”. Così decide di rapire Oba per riportarlo semplicemente a casa sua, Milano-Senegal solo andata. In fondo, pensa, se tutti lo facessero il problema immigrazione sarebbe risolto, basta impostare il navigatore. Ma poi questo paradossale on the road si complicherà terribilmente. Anche perché Oba acconsentirà alla sua “deportazione” a patto che Mario riaccompagni a casa anche la sorella, Dalida. Saranno guai seri o l’inizio di una nuova imprevista armonia?

Io c’è

Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Mar-Mer 17.50-20.20-22.40, Sab-Dom-Lun 15.30-17.50-20.20-22.40
Arcadia Erbusco: Gio-Ven-Mar-Mer 17.50-20.30-22.45, Sab-Dom-Lun 14.30-18.20-20.30-22.45

Massimo Alberti è il proprietario del “Miracolo Italiano”, bed and breakfast un tempo di lusso ridotto ormai ad una fatiscente palazzina. La crisi che ha messo in ginocchio la sua attività sembra non aver toccato i suoi vicini, un convento gestito da suore sempre pieno di turisti a cui le pie donne offrono rifugio in cambio di una spontanea donazione. Esentasse. Massimo ha un’illuminazione: per sopravvivere deve trasformare il “Miracolo Italiano” in luogo di culto. E per farlo, deve fondare una sua religione. Nasce così lo “Ionismo”, la prima fede che mette l’IO al centro dell’universo. Ad accompagnare Massimo nella sua missione verso l’assoluzione da tasse e contributi, la sorella Adriana, irreprensibile commercialista, e Marco, scrittore senza lettori e ideologo perfetto del nuovo credo.
Preparatevi a convertirvi!

Molly Monster

Arcadia Bellinzago: Gio-Ven-Mar-Mer 17.15, Sab-Dom-Lun 14.30-16.20
Arcadia Erbusco: Sab-Dom-Lun 16.40

La piccola Molly vive insieme ai suoi genitori a Mostrolandia, il tranquillo Paese dei Mostri fatto di colline, vulcani e geyser. Nella vita della mostriciattola Molly sta per accadere qualcosa di nuovo: l’arrivo di un fratellino o di una sorellina che, inevitabilmente, attirerà tutte le attenzioni della famiglia. Mentre attende il ritorno di mamma e papà dalla misteriosa isola delle uova, Molly si troverà a vivere una serie di avventure con il suo migliore amico Edison, un simpatico giocattolo a molla, che la porteranno a spingersi oltre i confini del suo mondo.

escono inoltre: Era giovane e aveva gli occhi chiari, Oh mio Dio!, Rabbit School – I guardiani dell’Uovo d’Oro

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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