Ep. 1×08 – Serie tv – Recensione – Ottavo episodio della nuova serie tv della saga “Star Trek” creata nel 1966 da Gene Roddenberry. Tra il Trek e il non Trek che continua a distrarre molti, la serie si fa apprezzare  nel prosieguo della sua storia e il coinvolgimento politico e strategico si fa più palese.

[spoiler alert]

La USS Discovery è impegnata in una violenta battaglia con i Klingon ma la battaglia non sta andando per il verso giusto tanto da dover abbandonare la battaglia grazie alla tecnologia del motore a spore. Il motore genera dei gravi disturbi al tenente Stamets mentre Saru, Burnham e Tyler sono sbarcati sul pianeta Pahvo per sfruttare il particolare raggio che emette per essere in grado di individuare l’occultamento delle navi Klingon.

L’episodio inizia con le immagini della battaglia, come fu per “Star Trek VIII: Primo contatto” e qui non ci sono i Borg ma i Klingon da dover combattere. Ammiriamo il capitano Lorca nella sua dimensione migliore e cioè nel risoluto capitano con un carisma elevatissimo e una sequenza di linguaggio tecnico Trek molto serrato.

La trama principale però é ambientata sullo sconosciuto pianeta Pahvo dove Saru, Tyler e Burnham affrontano un’avventura che ricorda molto le tipiche esplorazioni di pianeti sconosciuti che abbiamo imparato a riconoscere dalla serie classica prima e da Star Trek Next Generation dopo.

Il pianeta e soprattutto le entità che i tre incontrano sul pianeta ricordano vagamente l’entità cristallina dell’episodio “Datalore” di Star Trek Next Generation e questa permanenza forzata permette a Saru, Tyler e Burnham di sviluppare i loro rapporti interpersonali. C’è anche l’introduzione di quell’ “Ordine Generale Uno” che sarà meglio riconosciuto come “Prima direttiva” che fa pensare non poco tutti i membri di questa missione.

“Si vis pacem, para bellum” mostra pace e guerra ma dimostra di voler porre l’accento sui rapporti che nascono e si solidificano tra i diversi personaggi della serie. Dei tre sul pianeta Pahvo abbiamo già parlato ma anche sulla USS Discovery si fanno più articolate le interazioni tra il tenente Stamets e il cadetto Tilly.

Anche sulla nave Klingon la storia va avanti con uno speciale rapporto tra l’ammiraglio Cornwell e la Klingon L’Rell. Il regista e gli sceneggiatori sono abili a riportare in maniera fedele il carattere guerriero e ambivalente della klingon ma anche la solidità d’animo dell’ammiraglio.

L’ottavo episodio di “Star Trek Discovery” si rifà al passato nello stile e guarda al futuro della serie e dei suoi personaggi, un bell’episodio con un buon ritmo che, forse, poteva essere perfetto con una maggiore caratterizzazione dei Pahvani.

Voto: 7,3

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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