Box office – Continuiamo il viaggio negli approfondimenti sui numeri del box office. Trattiamo oggi il mese di Giugno, che ha visto, nuovamente  vincitore, “Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar”

Andamento del mercato

Il mese di giugno ha visto un incasso complessivo di 22.229.779 Euro per un totale spettatori (biglietti venduti) pari a 3.352.426. Il prezzo medio del biglietto si è attestato intorno ai 6,63 Euro. Si tratta di  1.420.614 Euro in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un decremento del 6,01 % negli incassi e una diminuzione del 8,95% riguardo gli spettatori. Son infatti ben 329.540 i biglietti in meno rispetto allo stesso mese del 2016. Vi forniamo la classifica dei film, dei produttori e dei paesi di origine con qualche breve commento statistico.

Top ten film

Nel giugno 2016 il primato fu di “Alice attraverso lo specchio” con oltre 3 milioni e 600 mila euro, quest’anno “Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar” supera di poco i 5,6 milioni. 35 i film finiti sotto esame in questo mese, 5 in più rispetto allo scorso anno. L’incasso medio, è sceso a 635.137 euro pari a una diminuzione del 19,43 % e anche il numero di spettatori medi per film sono diminuiti a 95.784, diminuzione del 21,96 %. I primi 3 film della classifica rappresentano, da soli il 57,43% degli incassi totali nonchè la maggioranza (57,47%) degli spettatori. Concludiamo con delle curiosità, il prezzo medio più basso del biglietto è appannaggio di “Gold:la grande truffa”; vederlo è costato mediamente 3,5 euro. Nella top ten invece è “Una doppia verità” con 6,09 euro ad aver il primato. Il biglietto medio più caro in classifica ammonta a 12,42 euro per il “Royale Opera House 2016-2017″ in sala. Nella top ten il primato è di “Sword Art Online The Movie: Ordinal Scale″ che, ha un prezzo medio del biglietto a 9,68 euro. Nei 28 giorni di Box Office, 12 volte “La mummia”  si è posizionato in prima posizione, 9 volte per “Transformers: l’ultimo cavaliere”  7 per “Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar″ .   Di seguito la top ten e il link per la classifica completa.

La classifica nel dettaglio

Classifica per Distributore

Con 9.497.836 Euro la Universal s.r.l. domina la classifica di questo mese. Rispetto al giugno del 2016 gli incassi di questa casa distributrice sono quasi triplicati. La percentuale di mercato è del 42,73% riguardo agli incassi e del 42,24% per quanto riguarda gli spettatori. La Walt Disney s.m.p. Italia ha invece la media incassi per film più alta, l’unico film ha guadagnato, in media 5.642.167 euro. In seconda posizione la Walt Disney s.m.p. Italia con 5.642.147 euro, in pratica poco più della metà della prima posizione in  incremento rispetto agli oltre 3,7 milioni dello scorso anno. La più alta media spettatori è sempre appannaggio di Walt Disney s.m.p. Italia con 840.568.  I due distributori nelle prime due posizioni di questo mese coprono   la maggioranza con il 68,11% del mercato incassi e oltre il 67,31% del mercato spettatori. La percentuale aumenta a circa il 87,07% se si considera anche il terzo e il quarto distributore in classifica. In pratica 4 distributori si son divisi quasi  interamente il mercato a fronte di un totale di 18 distributori. Il distributore con il prezzo medio del biglietto più conveniente è la Good Films. con 3,84 euro a biglietto, mentre la più cara risulta la Rising alternative con ben 10,28 euro a biglietto.

La classifica nel dettaglio

Classifica per paese

Con 14 film su 35, gli USA hanno dominato, come prevedibile, la classifica incassi e biglietti venduti. Gli incassi di  16.517.538 euro costituiscono il 74,30% del totale e i 2.473.579 spettatori il 73,78% del totale. In seconda posizione i film della Gran Bretagna, ben 8, che hanno guadagnato 3.658.121 euro con 558.386 spettatori, una porzione di mercato pari, rispettivamente al 16,46% e al 16,66%.  Il paese produttore più “conveniente” è la Francia con una media prezzo del biglietto a 5,73 euro mentre il più “caro” risulta il Giappone con 9,68 euro a biglietto.

La classifica nel dettaglio

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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