Film al cinema – Fine settimana con l’uscita del film d’animazione “Baby Boss” che va ad inserirsi nel nutrito gruppo di titoli che compongono l’offerta di questo week end. L’atteso “Boston – Caccia all’uomo” e “Le cose che verranno”, senza dimenticare anche la commedia divertente “Famiglia all’improvviso”

Boston – Caccia all’Uomo (recensione)

Dopo l’attentato a Boston nel 2013 durante la maratona, si scatena in città una caccia all’uomo per trovare il responsabile…

Le cose che verranno – L’avenir (recensione)

Nathalie insegna filosofia in un liceo di Parigi. Per lei la filosofia non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita. Un tempo fervente sostenitrice di idee rivoluzionarie, ha convertito l’idealismo giovanile “nell’ambizione più modesta di insegnare ai giovani a pensare con le proprie teste” e non esita a proporre ai suoi studenti testi filosofici che stimolino il confronto e la discussione. Sposata, due figli, e una madre fragile che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico, in un contesto di apparente e rassicurante serenità. Ma un giorno, improvvisamente, il suo mondo viene completamente stravolto: suo marito le confessa di volerla lasciare per un’altra donna e Nathalie si ritrova, suo malgrado, a confrontarsi con un’inaspettata libertà. Con il pragmatismo che la contraddistingue, la complicità intellettuale di un ex studente e la compagnia di un gatto nero di nome Pandora, Nathalie deve ora reinventarsi una nuova vita.

Baby Boss

Una famiglia si trova a dare il benvenuto al piccolo nuovo arrivato, il tutto raccontato dal punto di vista di un delizioso e inaffidabile narratore: un divertente e fantasioso bambino di 7 anni di nome Tim.

Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse

Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia! Inizialmente incapace di prendersene cura, Samuel impara giorno dopo giorno ad essere un buon padre. Otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite…

Fortunata

Una giovane madre con un matrimonio fallito alle spalle, quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità.

Lasciami Per Sempre

Viola, compagna di Nikos, é una donna che ama decisamente il rischio. Ha deciso infatti di invitare per la festa del figlio ventenne Lorenzo, in crisi per essere stato abbandonato dalla fidanzata, la famigliona allargata o, come dice lei, il cespuglio genealogico. Ed ecco arrivare: l’ ex marito di cui Nikos é irrimediabilmente geloso, gli ex cognati, le problematiche sorelle, la giovane nipote depressa, il figlio ribelle di Nikos che gira nudo per il giardino, il padre disperatamente ironico che ha da poco tentato il suicidio, il ginecologo di famiglia maniaco sentimentale ex marito della bipolare e agguerrita Carmen, ma anche Yuri fisico teorico pieno di tatuaggi innamorato da sempre di Aida che però e sposata con una donna. Non mancheranno ospiti inattesi come la bellissima e tormentata Martina che farà esplodere la già fibrillante festa. In un susseguirsi di sferzate sentimentali, il mucchio selvaggio si confronterà senza esclusione di colpi. Ma alla fine gli ammaccati convitati arriveranno all’amara ma in qualche modo consolatoria conclusione che è sempre meglio uno ‘straccio di famiglia’ che niente è che forse é impossibile lasciarsi per sempre.

Escono inoltre: L’Accabadora, Acqua di Marzo, Aldabra – C’era una volta un’isola, The Bye Bye Man, Ciao Amore – Vado a Combattere, Fuoco e fumo, Libere, Smile Factor, The Space Between

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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