xXx - il ritorno di Xander Cage (anteprima)

Recensione in anteprima – Grazie all’evento organizzato da Universal e da Arcadia Melzo siamo stati all’anteprima del film con Vin Diesel, lui, annunciato non è riuscito ad esserci anche se con il film e il video di saluti iniziale è stato presente. Il film esce in italia il 19 gennaio.

Xander Cage, un ex atleta diventato agente governativo, esce dall’anonimato in cui si era imposto di stare per combattere contro il mortale guerriero Xiang e la sua gang. Lo scopo è recuperare un’arma conosciuta come il vaso di Pandora. Per portare a termine la missione, recluta anche nuovi aiutanti ma alla fine Xander si ritrova invischiato in un complotto mortale che potrebbe interessare anche persone molto potenti che stanno al governo.

Dopo il primo capitolo apparso nel 2002, pieno di azione ma non convincente e il successivo atto, il secondo, nel 2005, privo della sua star Vin Diesel che ha lasciato delusi sia fans che critici, il personaggio di Xander Cage ritorna nel 2017 con un nuovo film pieno di azione estrema e, a tratti, irreale.

Nella bellissima sala Energia del cinema Multiplex Arcadia è andata in scena una serata ideata da Universal che ha offerto la visione in anteprima del film ai fan di Vin Diesel (e ai fan della sala energia con il gruppo fb “Quelli della sala energia”) che, purtroppo non è riuscito a intervenire di persona in sala e ha affidato allo schermo un breve saluto iniziale.

Quando ci si avvicina a un film di questo genere, conoscendone anche i precedenti capitoli, non ci si aspetta granché e, di certo, non ci si aspetta un capolavoro. Il film in questione deve divertire e deve essere pieno di azione con un po’ di logica, con una trama quantomeno accettabile se non, si spera, avvincente.

“xXx – il ritorno di Xander Cage” è, prima di tutto un’operazione commerciale che si basa sulla fama di un attore molto amato dal pubblico: Vin Diesel e sul suo essere quel “duro” che la gente si aspetta. Tutto il film infatti è basato sul personaggio Xander, in continua azione, senza mai una sosta e in giro per il mondo.

La sceneggiatura passa in secondo piano, la coerenza viene meno, il film è un susseguirsi di adrenalina e di corsa tra una scena d’azione e l’altra. Si presentano e ripresentano i personaggi fondamentali della vicenda e dei precedenti film in modo tale da riportare a un clima famigliare lo spettatore medio che ha già seguito almeno il capitolo iniziale, quello con Xander Cage Vin Diesel.

“Fai a botte, trova una donna e cerca di fare tutto in modo figo”

Questa la battuta del personaggio interpretato da Samuel L. Jackson in un suo intervento nel film divertito e carismatico. Questa frase è un po’ la sintesi dell’intero film che si basa molto sulla bellezza delle donne, sui muscoli in bella mostra degli uomini, sui tatuaggi in primo piano di Xander Cage, sulle evoluzioni nelle scene di lotta al limite delle leggi della fisica e, probabilmente anche oltre.

La storia principale risulta poco originale, assai banale e fortemente telefonata. Il suo snocciolarsi con colpi di scena più o meno riusciti è il gioco nel gioco riservato allo spettatore che si vuole distrarre un attimo dal bagliore dei bicipiti, cosce e sparatorie fantasiose in copertina.

Apprezzabile la durata della pellicola, ampiamente sotto le due ore con i 107 minuti totali e comprensivi dei lunghi titoli di coda per le decine di stuntman e le presentazioni di attori e personaggio. Si arriva facilmente alla fine del film grazie ad azione senza soluzione di continuità che non danno spazio a noia.

Non un capolavoro, niente di eccezionale anche per quanto riguarda la storia e i film d’azione ma almeno si passa il tempo con un po’ di funambolico divertimento. Particolare e ben riuscita la presenza nel cast di Toni Collette.

Voto: 6,2

Di Giuseppe Bonsignore

Fondatore di Cinematik.it nel lontano 1999, appassionato di Cinema occupa il suo tempo impiegato in un lavoro molto molto molto lontano da film e telefilm. Filmaker scadente a tempo perso, giornalista per hobby, recensore mediocre, cerca di tenere in piedi la baracca. Se non vede più di 100 film (al cinema) all'anno va in crisi d'astinenza.

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